Naughty Dog ha deciso di prendersi una cura maniacale degli ambienti in questo nuovo Uncharted, lasciando ben impresso il segno d’identità della compagnia.
Il nuovo numero della rivista Game Informer ha mostrato i nuovi dettagli di Uncharted 4: A Thief’s End, uno dei videogiochi più attesi di quest’anno. I direttori del gioco, Bruce Straley e Neil Druckmann, hanno commentato sui vari livelli della produzione e di come funzionerà l’ambiente nel (presumibilmente) ultimo episodio della saga.
L’obiettivo principale del team è imprimere l’identità della compagnia in quegli scenari, e che la gente che si perde possa vedere “quello stile artistico inconfondibile di Naughty Dog in ogni luogo”. Inoltre hanno raccontato che la libertà negli scenari di Uncharted 4 li ha portati a creare mappe enormi in cui gli sviluppatori arrivavano a perdersi, fatto che li ha costretti a prendere certe decisioni quando arriva il momento di accompagnare lievemente l’utente alla meta.
Sulla demo del PlayStation Experience lo scorso mese di dicembre, gli artisti hanno voluto chiarire che non è, nemmeno lontanamente, la località più aperta che è stata programmata per Uncharted 4, e che una volta che il gioco arriverà sul mercato si potranno vedere mappe più ampie e libere in cui sfogare i desideri di esplorazione di Nathan Drake e del suo misterioso fratello Sam.
Sviluppatore e distributore continuano a mantenere segreta qualsiasi informazione sulla data di lancio di Uncharted 4, che uscirà esclusivamente su console PlayStation 4.