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In relazione all’incidente del 2020.
Justin Roiland – il co-creatore di Rick and Morty e capo dello studio Squanch Games di High on Life – è stato accusato di violenza domestica in relazione a un incidente avvenuto nel 2020.
Questo è secondo NBC News, che ha ottenuto una copia della denuncia penale presentata contro Roiland attraverso la Corte Superiore della Contea di Orange, che lo accusa di “un reato di aggressione domestica con lesioni corporali e un reato di falsa detenzione per minaccia, violenza, frode e/o inganno”.
La denuncia si riferisce a un incidente avvenuto intorno al 19 gennaio 2020, che ha coinvolto “una sconosciuta anonima che all’epoca usciva con Roiland” Roiland sarebbe stato accusato nel maggio 2020 e poi arrestato e rilasciato con una cauzione di 50.000 dollari nell’agosto dello stesso anno. È stato poi chiamato in giudizio nell’ottobre 2020 e si è dichiarato non colpevole di entrambe le accuse.
Da allora si sono tenute più di una dozzina di udienze in tribunale e giovedì Roiland dovrà presentarsi in tribunale per un’udienza preliminare, anche se al momento non è stata fissata una data per il processo.
Un ordine di protezione depositato nell’ottobre 2020 e valido fino all’ottobre 2023 proibisce a Roiland di molestare, minacciare, sorvegliare o avvicinarsi a meno di 30 metri dalla persona indicata nel documento. Gli è stato inoltre richiesto di consegnare tutte le armi da fuoco che possedeva o possiede.
La NBC afferma che molti documenti giudiziari relativi al caso rimangono sigillati.
Roiland è forse più conosciuto come co-creatore della serie televisiva Rick and Morty di Adult Swim, di cui è andata in onda la sesta stagione lo scorso settembre. Tuttavia, nel 2016 ha anche fondato lo studio di videogiochi Squanch Games, che ha pubblicato il titolo VR Accounting+ nel 2017 e lo sparatutto in prima persona High on Life verso la fine dello scorso anno.
