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“Il leader spesso non apprezzato”
I dati preliminari del rapporto annuale della Digital Entertainment and Retail Association (di seguito denominata ERA) rivelano che nel 2022 i videogiochi hanno rappresentato il 42,1% dei ricavi totali dell’home entertainment nel Regno Unito.
Secondo le stime dell’organizzazione commerciale britannica, l’anno scorso i giochi hanno fruttato 4,66 miliardi di sterline (con un aumento del 2,3% rispetto al 2021). Questo significa che, ancora una volta, i giochi sono la più grande industria dell’home entertainment nel Regno Unito (grazie, GamesIndustry.biz).
La maggior parte di questa cifra preliminare è costituita dalle vendite di giochi digitali, che secondo le stime dell’ERA rappresenteranno circa 4,17 miliardi di sterline di entrate. Si tratta di un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente.
Le vendite di giochi fisici per il 2022, invece, hanno registrato un calo del 4,5%, attestandosi su una cifra relativamente modesta di 488 milioni di sterline.
Nel frattempo, le vendite di software fisico rappresenteranno il 10% del settore nel 2022.
“Il gioco d’azzardo rimane il leader spesso ignorato del mercato dell’intrattenimento”, ha dichiarato Kim Bayley, responsabile dell’ERA.
“Sebbene la crescita, pari al 2,3%, sia stata inferiore a quella dei video o della musica, la sua portata è enorme e in termini di innovazione ed eccitazione continua a dettare il ritmo per l’intero settore dell’intrattenimento.”
Si stima che nel 2022 l’intero mercato britannico dell’home entertainment (che comprende musica e video, oltre alla vendita di videogiochi) raggiungerà un fatturato di 11,1 miliardi di sterline.
Anche se il settore dei giochi ha guadagnato complessivamente di più, l’industria che ha registrato la crescita più rapida è stata quella dei video.
L’ERA consoliderà questi dati preliminari a marzo.