La tecnologia sta indubbiamente rendendo la nostra vita più facile e confortevole. Il problema è che se lo si vuole usare per il male, ha anche un grande potenziale. Un giovane ha appena ricordato questo a Elon Musk con una semplice dimostrazione.
Per quanto possa sembrare un nonno, le auto del passato soffrivano meno di guasti interni per una semplice ragione: avevano molti meno componenti, ergo c’erano meno cose che potevano rompersi.
Nel corso del tempo, i veicoli sono diventati prodotti super avanzati e tecnologicamente avanzati, il che rende la guida più sicura, più piacevole e più efficiente. Ma crea anche alcuni pericoli connessi. E così è stato dimostrato da un giovane uomo via Twitter.
Questa settimana, un adolescente ha riferito che ha ottenuto l’accesso remoto a 25 auto Tesla in vari paesi e la cosa peggiore è quello che può fare con ciascuno di questi veicoli.
Quindi, ora ho il pieno controllo a distanza di oltre 20 Tesla in 10 paesi e sembra che non ci sia modo di trovare i proprietari e segnalarglielo…
– David Colombo (@david_colombo_) 10 gennaio 2022
Lo specialista di sicurezza informatica David Columbo, 19 anni, ha riferito in un thread di Twitter che aveva ottenuto il pieno controllo di più di 25 Tesla in 13 paesi senza che i loro proprietari lo sapessero.
E mentre non rivelerà esattamente come ha fatto fino a quando non segnalerà la vulnerabilità all’organizzazione non-profit Mitre, Columbo ha già spiegato che ha approfittato di una falla di sicurezza da parte dei proprietari, non di una falla nel software di Tesla.
Colombo ha detto che poteva cercare la posizione esatta di ogni auto, disabilitare la sua sicurezza, aprire le sue porte e finestre anche durante la guida , riprodurre musica e video di YouTube a tutto volume, e molto altro.
Anche se il giovane non può guidare le auto da remoto, questo accesso completo gli permetterebbe di rubarle se volesse (o se almeno le Tesla violate fossero nella stessa posizione).
Il team di sicurezza di Tesla ha già detto a Colombo che stanno indagando per evitare che accada di nuovo in futuro, anche se non è colpa sua.
Alla fine dello scorso anno, Tesla ha richiamato centinaia di migliaia di veicoli venduti negli Stati Uniti a causa di problemi con il coperchio del bagagliaio. E questo nuovo incidente potrebbe anche influenzare lo sviluppo della nuova modalità di guida autonoma di Tesla, che è ancora in beta. Il futuro è luminoso ma anche pericoloso.