Cloud9 Tempest, noto team di League of Legends, è stato squalificato dalla Challenger Series a causa di un’irregolarità durante una partita classificatoria.
Durante la classificazione per il torneo di League Of Legends Challenger Series in Nord America si sono affrontati i team Cloud9 Tempest e Team Cofound, il risultato iniziale è stato di 2 a 0 in favore di Cloud9, il che significava che il team aveva ottenuto una piazza per le Challenger Series. Ma dopo un’indagine da parte di Riot Games, sviluppatrice di League of Legends, si è scoperto che Cloud9 ha usato in quella partita il giocatore Tim “Timokiro” Cho, analista della squadra, che ha giocato con l’account fi Ritchie “Fade” Ngo, support del team, per questo motivo è stato deciso di squalificare Cloud9 Tempest dalla competizione e di assegnare la piazza al Team Cofound.
A quanto pare, il giocatore Fade non aveva aggiornata la patch del server dei tornei, per questo motivo è stato deciso di far giocare Timokiro al posto suo. Danan “Kaniggit” Flander, manager della squadra, era al corrente di quanto successo, ma ha comunque permesso che il suo team giocasse con un giocatore che si è fatto passare per Fade, senza nemmeno informare gli amministratori Riot. Per questo motivo anche Kaniggit è stato sospeso dalle competizioni su League of Legends fino alla fine dell’estate. Farsi passare per un altro giocatore durante un incontro ufficiale è vietato dalle norme imposte da Riot Games.
Quando Jack Etienne, padrone del team Cloud9, ha scoperto la situazione verificatasi durante l’incontro ha subito denunciato la situazione a Riot.
Oltre al team, tutti i componenti di Cloud9 Tempest coinvolti nell’incontro (Colin “Solo” Earnest, Anthony “Hard” Barkhovtsev, David “Yusui” Bloomquist, Benjamin “LOD” deMunck e Ritchie “Fade” Ngo) sono stati sospesi dalle competizioni su League of Legends fino alla fine dell’estate, questa sospensione vale anche per Timokiro, essendo stato lui a soppiantare l’identità del suo compagno di squadra.
Ad ogni modo non ci sarà nessuna multa di tipo economico, dato che l’organizzazione considera che con la squalifica dalla CS la squadra non avrà accesso a nessun premio in contanti.