Questa settimana è andato in onda il secondo episodio di The Last of Us e, pur continuando a seguire la narrazione del gioco, sono stati apportati dei cambiamenti che potrebbero avere implicazioni interessanti.
Ed e Victoria discutono i loro pensieri sull’episodio, in particolare sul suo drammatico finale.
Seguono spoiler!
Ed: Allora Victoria, è uscito il secondo episodio di The Last of Us, che apporta alcuni importanti cambiamenti rispetto al gioco. Volevo chiederti prima di tutto dei tendrils: cosa ne pensi di questo nuovo metodo di trasmissione e della mente alveare dei cliccatori?
Victoria: Devo dire che mi piace! Quando ho sentito per la prima volta che gli showrunner si sarebbero sbarazzati delle spore ero preoccupata, perché le spore sono una parte fondamentale del modo in cui le infezioni si diffondono nei giochi. Mi piace anche la sensazione di claustrofobia che danno giocando in queste sezioni, quindi è stato deludente sentire che non sarebbero state presenti nello show.
Tuttavia, detto questo, non mi mancano così tanto come pensavo ora che ho visto la serie. Penso che la rete di viticci che collega tutti gli infetti tra loro sia un’inclusione davvero azzeccata, e che avrebbe potuto funzionare bene nei giochi. Immaginate di dover stare attenti a dove mettete i piedi e di dover tenere occhi e orecchie aperti! Eesh!
Cosa ne pensate di tutto questo?
Ed: Anch’io ero in apprensione, ma posso capire la decisione. Stiamo vivendo l’esperienza come Pedro Pascal e Bella Ramsey, quindi abbiamo bisogno di vedere i loro volti! E credo che il vento non esista nel gioco.
La rete permette anche di creare alcuni momenti drammatici non presenti nel gioco. Mi è piaciuto particolarmente quando la rete è stata “risvegliata” nella scena finale, causando l’afflusso di infetti nell’edificio. Ogni azione ha una reazione terrificante e aggiunge una marcia in più a ogni incontro, quando Joel ed Ellie non devono affrontare solo un infetto, ma potenzialmente orde di infetti.
Sono curioso di vedere cosa accadrà nei prossimi episodi. Pensi che i viticci aggiungeranno qualche implicazione a Ellie e alla sua infezione?
V: Sì, la prospettiva delle orde è decisamente spaventosa!
Hmm, ok, ho una preoccupazione riguardo ai viticci e all’infezione di Ellie. Dunque, questi viticci possono essenzialmente agire come una rete di messaggistica per tutti gli infetti, ed è implicito che gli infetti possano riconoscere gli altri infetti nello show, con Tess che menziona come siano “tutti connessi”. Questa connessione è chiaramente dimostrata dal modo in cui comunicano.
Ma in questo caso non mi è chiaro a che punto dell’infezione una persona infetta diventa riconoscibile come infetta da un’altra persona infetta (lo dico dopo aver bevuto un po’!).
Nella serie, quando l’orda infetta si accorge di Joel e co. grazie a questi viticci, sembra che voglia evitare Tess. Ho visto diverse persone commentare che non è stata notata immediatamente perché è stata morsa, il che significa che era nelle prime fasi dell’infezione e quindi non è stata percepita come un “bersaglio”, in mancanza di una parola migliore.
Tuttavia, questo non significa che Ellie, che è infetta nel senso che è stata morsa (due volte, secondo lo show) e che è risultata positiva al cordyceps sull’intelligente macchina di scansione della FEDRA, non dovrebbe anche essere invasa dagli infetti… Ci sto pensando troppo?
Ed: Penso che sia un’osservazione giusta e una considerazione che non avevo fatto con Tess in particolare. Mi sono chiesto perché gli infetti l’avessero apparentemente ignorata e tu potresti avere una buona ragione.
Ma parliamo di Tess. Cosa ne pensate della sua rappresentazione qui rispetto al gioco? E poi dovremmo arrivare a quel bacio…
V: Ah sì, quel bacio…
Personalmente, mi è piaciuta molto l’interpretazione di Tess da parte di Anna Torv. Ho visto molte voci affermare che la HBO ha reso un cattivo servizio al personaggio facendolo apparire più spaventato dalla sua morte rispetto al gioco, ma penso che fosse adatto alla scena.
Nella serie, l’edificio viene sopraffatto da un’orda di infetti piuttosto che da soldati armati. Credo che in questo caso ci fosse un elemento di ignoto per Tess, il che spiega la paura che ha mostrato. Sappiamo che è in grado di sopportare le botte, come abbiamo visto nel primo episodio con gli uomini di Robert. Nel frattempo, nella Zona Q era quotidianamente circondata da armi e dalla presenza militare della FEDRA. Sebbene sapere che stava per morire non fosse certo una cosa piacevole nel gioco, si trattava di un territorio con cui aveva maggiore familiarità.
Penso anche che la minaccia degli infetti, soprattutto in questi numeri, sia una preoccupazione maggiore per Joel ed Ellie, cosa di cui sono certo Tess fosse consapevole. Tutto questo credo si presti alla paura di Tess nella serie.
Cosa ne pensate?
Ed: Gioco Tess è un leader volitivo. Mi sarebbe piaciuto giocare una partita con lei che proteggeva Ellie invece di Joel. E quando si sacrifica per salvare gli altri due, sembra un momento particolarmente tragico nella narrazione iniziale.
Tess ha una maggiore vulnerabilità, e apprezzo questa profondità. Penso che Anna Torv faccia un ottimo lavoro nel ruolo.
Ma quel bacio non mi è piaciuto affatto.
Devo dire che l’orrore di quei viticci è stato davvero amplificato. È un momento viscerale e non riesco a immaginare nessuno che non si contorca sulla poltrona: è un’immagine iconica che probabilmente sarà meme e condivisa ovunque, con più di un’ombra di orrore corporeo alla Alien.
Ma per Tess, mi è sembrato che le abbia reso un cattivo servizio. Mi è venuta in mente la sua battuta nel gioco in questo momento: “Non mi trasformerò in una di quelle cose”. È una donna provocatoria e preferirebbe morire piuttosto che trasformarsi completamente in un infetto.
Nella serie, però, questo le manca. Oltre all’esplosione che seguirà, si tratta di un tranquillo bacio della morte in cui Tess soccombe all’inevitabile. È un finale triste, avvolto da un’immagine stranamente tenera e quasi sessualizzata di uno zombie che mi ha fatto venire i conati di vomito. Il sacrificio di Tess mi ha disgustato più che commosso.
V: Sì, il bacio ha sicuramente aumentato il fattore ‘ick’ con quei viticci che escono. Una cosa che voglio dire di questo momento, però, è che mi è piaciuto il modo in cui Tess ha tenuto gli occhi spalancati e fissi in avanti. Anche se questo bacio può sembrare tenero, non è certo piacevole.
Una cosa che mi sono chiesta, però, con questo momento dei viticci in bocca, è se accelerasse la velocità con cui l’infezione si diffonde nel corpo di Tess. La ragione per cui lo chiedo è che si percepisce che il suo corpo diventa più lento man mano che il bacio prosegue. Non prova più l’accendino così spesso, ed è come se la sua coscienza “umana” stesse lottando ma ancora combattendo. Cosa ne pensate?
Ed: Questa è sicuramente una valutazione interessante, che collega Tess alla rete di cui abbiamo parlato prima. Potrebbe essere che il cordyceps la stia già controllando leggermente prima e durante il bacio. Volevo solo che Tess lottasse di più; mi è sembrato che l’intera situazione fosse stata creata allo scopo dell’immagine del bacio, cosa che non riesco a togliermi dalla testa. Sapevo che c’era un motivo per cui odio i funghi!
V: Che c’è, non ti sembrano funghi da frequentare?
Concordo, il bacio è stato messo lì per far parlare la gente, e ammettiamolo, ha funzionato. Abbiamo appena scritto un articolo al riguardo! Quindi, ben fatto, credo…?
Cosa ne pensate del bacio? Fatecelo sapere nei commenti!