Ormai la gran parte di contenuti video e giochi è disponibile in copie digitali, da scaricare immediatamente sui propri dispositivi e cominciare a fruire nel giro di pochi minuti. Ma qual è il prezzo da pagare per tale comodità? Esistono ancora casi in cui è utile scegliere di acquistare la copia fisica rispetto a quella digitale del proprio videogioco preferito? Di seguito un’analisi dell’evoluzione del mercato verso la digitalizzazione di contenuti e servizi e l’elenco dei punti di forza di entrambe le soluzioni, per orientarsi meglio e comprendere a fondo le differenze e le opportunità offerte dai due formati.
Giochi e contenuti video: meglio il formato fisico o quello digitale?
Nell’era del digitale ha ancora senso acquistare copie fisiche di giochi e videogiochi? La possibilità di avere a disposizione immediatamente il proprio gioco tramite download immediato è di certo appetibile e sono sempre di più i giocatori che preferiscono acquistare copie digitali dei propri giochi preferiti. Quanto agli sviluppatori, ha senso che investano ancora nel realizzare copie fisiche di nuovi giochi o devono concentrare unicamente la propria produzione sul digitale? Di sicuro ci troviamo in un momento di passaggio molto importante, proprio come negli anni più recenti è stato possibile assistere alla progressiva diminuzione della diffusione di giochi e film in formato DVD a favore della grandissima popolarità del download digitale e dello streaming, grazie all’abbonamento a piattaforme come Netflix (con continue nuove uscite ogni mese), Prime Video del colosso Amazon e, per quanto riguarda l’offerta nazionale, l’italianissima NowTV.
Il cambiamento è inarrestabile e a pagarne le conseguenze è spesso chi non è in grado di adeguarsi o di prevederlo: come ricordato nell’approfondimento di Betway Casinò Sulle peggiori decisioni aziendali mai prese, è stato uno dei giganti del mondo del video come Blockbuster a soccombere a causa della mancanza di lungimiranza: negli anni ’00 ha avuto la possibilità di collaborare con Netflix per lanciare il nuovo sistema di noleggio digitale ma ha rifiutato… oggi Netflix vale sul mercato 152 miliardi di dollari, mentre Blockbuster ha dichiarato fallimento nel 2013.
A favore del digitale: rapidità e immediatezza, comodità e affidabilità
Di certo acquistare copie digitali di videogiochi ha i suoi lati positivi: a partire dall’ingombro fisico dei giochi, immediatamente annullato, che permette dunque di avere molto più spazio a disposizione per altri oggetti e non per custodie più o meno ingombranti che finiscono per avere la meglio tra ripiani di librerie e scrivanie. Va considerata anche la comodità di avere immediatamente a propria disposizione la copia del proprio gioco grazie alla possibilità del download digitale, senza dover fare file in negozio per le grandi anteprime e risparmiando così tempo, benzina, e, per i più pigri, anche fatica.
In alcuni casi, come per l’Xbox, sembra che i giochi scaricati in digitale vengano letti molto più velocemente dalla console, migliorando così anche l’esperienza di gioco. Inoltre l’acquisto digitale può aiutare a combattere la pirateria e presenta come vantaggio anche la possibilità di recuperare in qualsiasi momento la propria collezione, senza dover cercare i titoli desiderati tra decine e decine di confezioni.
A favore del fisico: collezionismo, individualità, iniziative convenienti
Ci sono alcuni fattori, però, che spingono ancora a favore dell’acquisto di copie fisiche di giochi, oltre alla preferenza individuale per questo tipo di formato: a partire dal collezionismo, che per molti gamer è diventato anche più di un hobby, una vera e propria fonte di guadagno oltre che di vanto, per il quale il valore aggiunto di una copia fisica è ancora insostituibile. Vanno poi considerate anche alcune iniziative promozionali dei retailer fisici, come GameStop, che rendono possibile restituire o rottamare i propri giochi (e in alcuni casi anche le proprie console) in cambio delle ultime nuove uscite sia in fatto di software che di piattaforma di gioco. Una copia fisica inoltre può essere prestata, regalata, scambiata, ancora una volta sottolineando l’importanza del fattore delle interazioni umane in ambito del gioco, e molto spesso vengono rilasciate edizioni speciali con cofanetti da collezione proprio per enfatizzare l’esclusività e rarità dell’oggetto in questione.
Sebbene la crescita del digitale sia inarrestabile nel mondo del gaming, ci sono dunque alcuni fattori che possono far preferire le edizioni fisiche alle copie digitali di determinati giochi. Nella maggior parte dei casi, però, la tendenza è sempre più spesso quella di procurarsi copie fisiche in casi speciali o per collezionismo e preferire la comodità di quelle digitali per l’intrattenimento di tutti i giorni.