Rise of the Tomb Raider probabilmente diventerà multi piattaforma prima o poi, ma per ora Crystal Dynamics pensa solo a Xbox One.
Gli sviluppatori di Rise of the Tomb Raider hanno di recente parlato circa l’esclusività temporale che la nuova avventura di Lara Croft avrà su Xbox One e Xbox 360. Più precisamente è stato Darrell Gallagher, uno dei massimi rappresentanti di Crystal Dynamics, a rispondere a una serie di domande su quest’argomento, spiegando più nel dettaglio i motivi che li hanno portati a stabilire quest’alleanza con Microsoft.
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Gallagher afferma che la buona relazione con Microsoft arriva da lontano, dal 2008, quando Crystal Dynamics ha portato Tomb Raider Underworld su Xbox 360 con un DLC esclusivo. Dopo è arrivata l’ultima avventura di Lara Croft, che è stata anch’essa lanciata prima su Xbox 360 per via del lavoro e i buoni risultati ottenuti in precedenza. Dopo tutto questo percorso, Gallagher vede l’esclusività di Rise of the Tomb Raider come un’evoluzione naturale.
Microsoft si occuperà di pubblicare Rise of the Tomb Raider, e penserà al marketing e la distribuzione del gioco. Inoltre aiuta Crystal Dynamics a ottenere «quello che vogliono per ottenere il gioco migliore possibile». Ma lo studio di sviluppo afferma anche che la relazione che lega entrambe le compagnia non è abbastanza profonda da pensare che Rise of the Tomb Raider non sarebbe esistito se non fosse arrivato questo accordo di collaborazione. «Tomb Raider è una saga con quasi vent’anni e credo che continuerà ad esistere» senza il supporto di Microsoft.
E per quanto riguarda le altre console invece? Ecco le parole di Gallagher:
«Siamo concentrati su Xbox One e Xbox 360 qui a Crystal, ed è l’unica cosa su cui siamo concentrati. E dopo? Si vedrà più avanti».