Holly Marie Combs è intervenuta sulla rinnovata faida tra le sue ex co-protagoniste di Streghe Shannen Doherty e Alyssa Milano.
Durante l’apparizione della star di Pretty Little Liars sul podcast di Shannen a dicembre, hanno affermato che quest’ultima era stata licenziata da Streghe nel 2001 perché Alyssa aveva dato un ultimatum ai produttori.
Alyssa ha negato la loro “storia revisionista” durante il fine settimana, sostenendo di non avere il potere di far licenziare nessuno, e Shannen ha insistito sul fatto che stava dicendo la verità durante un evento a Orlando.
Holly Marie ha valutato la situazione in una lunga dichiarazione su Instagram lunedì, scrivendo: “Questa non è storia revisionista. Questa è solo la storia (Alyssa) non voleva che la gente lo sapesse. E la storia che Shannen non era pronti a parlarne fino a un mese fa.”
L’attrice cinquantenne ha spiegato che “desiderava da tempo” che la coppia andasse d’accordo per il bene dello spettacolo e ha detto a entrambi di “lasciarsi andare a vicenda” da quando lo spettacolo è finito nel 2006.
Ha continuato: “Lasciami spiegare cosa (Alyssa) aveva il potere di fare. Aveva il potere di interrompere il processo in qualsiasi momento. Aveva il potere di non parlare con il mediatore/terapista incaricato di proteggere i profitti.
“Ma c’era un caso in costruzione che ora è chiaro. Un caso che Alyssa e solo Alyssa avevano il potere di fermare. E quando i produttori hanno detto ok, lasceremo andare Shannen, Alyssa ha avuto anche il potere di dire no, non lo voglio. Ma non lo fece. Aveva il potere di dire no proprio come Shannen aveva detto no, non voglio che tu sostituisca Alyssa quando le viene proposta la stessa opzione.
Holly Marie ha anche incolpato i produttori per aver mantenuto i tre protagonisti “divisi” invece che “uniti” e ha elogiato Rose McGowan, che è stata scelta per lo show dopo l’uscita di Shannen.
Concludendo il suo post, ha scritto: “Charmed è stato creato per tutti voi e, infine, la verità è che siamo tutti, nonostante le nostre differenze, incredibilmente grati a questa famiglia disfunzionale in ogni modo”.