Daniel Craig ha offerto a Sam Mendes un lavoro come regista di ‘Skyfall’ quando era ubriaco.
L’attore 53enne – che ha lasciato il suo ruolo di James Bond dopo cinque film in ‘No Time To Die’ del 2021 – si è lasciato trasportare quando ha incontrato il suo vecchio amico e collaboratore alla festa di compleanno di Hugh Jackman e nel suo stato di ebbrezza, si è sentito “clamorosamente ovvio” a chiedere al regista di prendere le redini su quello che alla fine è diventato il suo terzo film come 007 nel 2012.
Parlando al podcast ‘Awards Chatter’ di The Hollywood Reporter, Daniel ha detto: “Ero sicuramente un po’ ubriaco e Sam è arrivato tardi. È arrivato e non lo vedevo da anni, non lo vedevo da Road To Perdition… Ci siamo seduti e stavamo bevendo un drink insieme e mi è venuto in mente, era proprio come uno di quei… Perché stavamo conversando sui registi… ed è diventato palesemente ovvio per me, seduto di fronte a lui. Lo guardavo e dicevo, ‘Certo.’… E in pratica gli ho detto: ‘Probabilmente non dovrei dirlo, ma vuoi dirigere il prossimo film di Bond?'”
Sam – che ha anche diretto ‘Spectre’ del 2015 – ha accettato l’offerta, spingendo Daniel a rendersi subito conto che sarebbe stato nei guai per aver distribuito lavori che non spettavano a lui decidere.
Ha aggiunto: “E lui ha fatto questa cosa, mi ha tipo appena guardato [and squinted] e ha detto, ‘Sì’ E io ho detto, ‘Ok’, e ho detto, ‘Sono nella merda ora’ Sono sicuro che c’è qualcuno con cui devo parlare di questo prima di andare ad offrire lavori ai registi. Non è una mia responsabilità, ma ero ubriaco! Cosa si può dire?”
Altrove nel podcast, Daniel ha ammesso di essere “il peggior lettore del mondo” e di lottare con i copioni delle audizioni perché è “probabilmente un po’ dislessico”.
Riflettendo sulla sua audizione per il film di Sam del 2002 ‘Road to Perdition’, ha detto: “Probabilmente sono un po’ dislessico. Ho fatto questa lettura e lui ha detto, ‘Era terribile, ma ti darò la parte visto che hai fatto tutta questa strada’.”