Final Fantasy VIII, assieme al VII è il IX è considerato uno tra i migliori Final Fantasy di sempre. Riscopritelo insieme a noi, e per chi non lo ha ancora giocato, fateci un pensierino.
Sviluppato dalla SquareSoft (ai tempi non esisteva ancora Square Enix) e prodotto dalla Square EA a partire dall’11 febbraio del 1999 in Giappone, mentre in Europa è uscito il 27 ottobre dello stesso anno per Playstation (la prima versione, una rimasterizzazione è stata creata nel 2009 per PS3 e Steam) e PC solo per il sistema operativo Windows, Final Fantasy VIII è un gioco di ruolo fantasy action in terza persona.
Come al solito il primo punto è la trama, noi impersoneremo Squall Leonhart, un cadetto dell’accademia (garden) di un esercito mercenario denominato SeeD il cui scopo è quello di combattere le streghe. Le sue vicende inizieranno con un’invasione contro il ducato di Dollet un regno confinante con lo stato di Galbadia.
Alla fine della missione Squall diventa un Seed a tutti gli effetti, ma tutto cambia quando il gruppo mercenario dovrà uccidere la Strega Edea, apparentemente senza alcun motivo, qui inizierà la nostra avventura nel tentativo di scoprire la verità fra un susseguirsi di colpi di scena.
Probabilmente il gameplay ne risente di più del peso di questo titolo, oltre al fatto che il gioco è piuttosto lungo, tanto è vero che Final Fantasy VIII per Playstation è suddiviso in quattro CD, perché riporta le stesse meccaniche di gioco che hanno fanno innamorare milioni di giocatori in tutto il mondo grazie al settimo capitolo di questa saga.
in Final Fantasy VIII abbiamo a disposizione ben 4 continenti da esplorare portando insieme a noi un gruppo di amici che conosceremo andando avanti con la storia del gioco, ognuno di essi ha determinate abilità che ci possono aiutare durante i vari combattimenti.
I combattimenti sono le parti più interessanti e divertenti del gioco, a differenza degli ultimi Final Fantasy (parlo principalmente del 14 e del futuro 15), dove i combattimenti sono in tempo reale, in Final Fantasy VIII invece sono a turni, ovvero prima tocca a me dopo al nemico e così via fin quando non c’è un vincitore.
Durante il nostro turno possiamo spartire gli ordini a tutti i personaggi che ci accompagnano, da uno fino ad un massimo di tre (che è il numero massimo di componenti possibili nel nostro team), ognuno ha determinate caratteristiche, come le streghe che aiutano con le magie, chi è un lottatore che picchia a mani nude i nemici oppure un soldato che utilizza fucili o armi da taglio per colpire l’avversario.
L’intero Final Fantasy VIII è sottotitolato in italiano, ed è di conseguenza completamente in italiano perché gli sviluppatori di Final Fantasy VIII non hanno voluto dare una voce ai vari personaggi del gioco.
Sin dall’inizio del gioco verremmo aiutati dalla nostra insegnante (e compagna di avventure) Quistis Trepe, che ci aiuta e ci insegna a controllare i G.F. ovvero i “Guardian Force“, guardiani che potranno essere evocati durante le cattaglie e che attaccheranno con un potente colpo i vari nemici presenti sul campo di battaglia.
Sarà possibile controllare diversi G.F. fra cui Ifrit il signore del fuoco, Shiva la regina del ghiaccio oppure, Odino un cavaliere che cavalca un cavallo con 6 zampe dal nome Sleipnir (in questo caso non possiamo evocarlo a piacere, ma apparirà casualmente in battaglia dipendendo dalla nostra statistica fortuna e ucciderà tutti i nemici presenti in un sol colpo), oltre a tanti alti G.F.
Esistono anche i Semi-G.F. ma qual’è la differenza fra questi personaggi e i precedenti? in pratica i G.F. normali ci accompagnano in ogni occasione e in ogni circostanza, invece i Semi-G.F. dovranno essere richiamati in battaglia tramite un oggetto consumabile, come la piuma di Fenice che chiama appunto una Fenice, l’erba del ghisal, che chiama Boko (un Chocobo) e così via.
Siamo arrivati alla conclusione e spero che l’articolo vi sia piaciuto, perdonatemi se non sono stato molto presente sul blog ma sono stato impegnato, se vi siete persi Final Fantasy VIII vi consigliamo di provarlo appena riuscite perché merita tantissimo, sia per la trama che per il gameplay.
Come al solito vi auguro un buon proseguimento sulla rete e noi ci vediamo ad un prossimo articolo, ciao gamers.
