“È stato ingiusto. Faker gioca a League of Legends da undici anni ed è la prima volta che si giustifica dopo una sconfitta

È un giocatore professionista di League of Legends da oltre dieci anni e non lo abbiamo mai visto trovare scuse dopo una sconfitta. Tuttavia, è arrivato il giorno in cui Faker ha dato la colpa delle scarse prestazioni della sua squadra a un fattore esterno. Lo ha fatto perché l’occasione lo giustificava, visto che lui e i suoi compagni di squadra non hanno potuto allenarsi normalmente per settimane. Un fardello gigantesco che li ha fatti arrivare in pessime condizioni in un momento cruciale della stagione e che è dovuto a sabotaggi causati da continui attacchi informatici. Una squadra di professionisti “punita” senza League of LegendsDopo l’ultima sconfitta della sua squadra, arrivata nello scontro con Hanwha Life nei playoff dell’LCK 2024 Spring Split, il giocatore si è presentato alla stampa. In primo luogo si è assunto la responsabilità della situazione: “Le nostre prestazioni e i risultati di oggi sono stati al di sotto delle mie aspettative. È molto negativo. Dobbiamo prepararci duramente per la prossima partita”. Tuttavia, i giornalisti volevano sapere di più su come la squadra si fosse preparata per questa partita e su come i problemi di internet avessero influenzato il risultato.Va notato che, sebbene la situazione si sia aggravata di recente e sia diventata virale solo ora in Occidente, i problemi del T1 non sono esattamente nuovi. I giocatori si lamentano della situazione da molto tempo, anche quando ottengono buoni risultati. In effetti, la stessa LCK (la competizione ufficiale di League of Legends in Corea del Sud) ha subito attacchi DDoS all’inizio dell’anno e ha dovuto modificare il funzionamento dei suoi server per evitarli. Ora, però, tutti gli sforzi degli hacker sono concentrati sulla squadra di Faker. “Siamo onesti. Non poter giocare le partite di qualificazione per un breve periodo di tempo non influisce sulle prestazioni a breve termine. Tuttavia, la preparazione per i playoff è stata lunga e il gioco ha ricevuto diverse patch. Credo sia corretto dire che non abbiamo avuto le stesse opportunità di allenamento delle altre squadre. Ci sono altre ragioni per cui abbiamo perso oggi. Faremo del nostro meglio nel tempo che ci resta per superare questa scarsa atmosfera e cercare di raggiungere il nostro massimo livello”, ha detto Faker in conferenza stampa. Faker ha vinto il suo quarto campionato mondiale di League of Legends lo scorso anno. Sia Faker che gli altri giocatori del T1 stanno subendo attacchi DDoS (denial of service), che comportano la saturazione della rete in modo da renderla sovraccarica e inutilizzabile. La causa di questi attacchi è incerta e ha dato adito a una miriade di teorie da parte degli utenti. La realtà è che le motivazioni degli attaccanti sono sconosciute e sappiamo solo che, non riuscendo a trovare soluzioni, Riot Games ha offerto al team delle piccole “scappatoie”. I giocatori stanno ora utilizzando account segreti per giocare a League of Legends e sono banditi dal live streaming. La situazione del T1 potrebbe essere molto problematica per la squadra sia nell’immediato futuro che a fine stagione. Se non riusciranno a vincere le prossime due partite (contro Dplus KIA nella prima e Gen.G o Hanwha Life nella seconda), saranno fuori dall’MSI. Se non riusciranno a superare questa situazione, otterranno anche meno punti del previsto. Questi punti, pur non essendo definitivi, sono importanti per la qualificazione al campionato mondiale. Se perdere il torneo di metà stagione sarebbe già abbastanza grave per la squadra, non riuscire a raggiungere i Mondiali 2024 sarebbe un vero colpo.In 3DGames: “Il nostro gioco sarebbe uscito comunque prima”. Il primo direttore dell’MMO League of Legends ha sempre saputo che avrebbe battuto Riot Games nella corsa. In 3DGames | Tutti i campioni di League of Legends: skin, prezzo, data di uscita e cambiamenti nel MOBA di Riot Games.