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“È improbabile che il risultato sia una sostanziale restrizione della concorrenza”
La JFTC giapponese ha approvato la proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 69 miliardi di dollari.
In un comunicato stampa sul suo sito web, la JFTC “ha esaminato la transazione ed è giunta alla conclusione che è improbabile che la transazione possa determinare una sostanziale restrizione della concorrenza in particolari settori commerciali. Di conseguenza, la JFTC ha notificato alle parti che non emetterà un’ordinanza di cessazione e desistenza, a seguito del completamento del suo esame”
Il Giappone si unisce a paesi come Brasile e l’Arabia Saudita ad approvare la fusione, mentre l’accordo rimane sotto esame in tutto il mondo.
La notizia segue le preoccupazioni sollevate dal Congresso degli Stati Uniti sul “monopolio” di Sony nel mercato giapponese dei videogiochi.
La settimana scorsa, la senatrice Maria Cantwell ha affermato che Sony si stava impegnando in una “palese condotta anticoncorrenziale” e ha chiesto al rappresentante del commercio statunitense Katherine Tai di indagare.
Ha detto Cantwell: “Mi è stato detto che Sony controlla un monopolio del 98% del mercato dei giochi di fascia alta, eppure il governo giapponese ha permesso a Sony di impegnarsi in una palese condotta anticoncorrenziale attraverso accordi e pagamenti esclusivi agli editori di giochi”
Xbox ha tradizionalmente faticato a vendere console in Giappone ed è in ritardo rispetto non solo a Sony ma anche a Nintendo, che domina le vendite nel paese.
Sebbene Microsoft abbia ammesso che il suo team per gli affari governativi ha discusso della fusione con i membri del Congresso, non ha dichiarato quanto sia coinvolta in queste ultime discussioni del Congresso degli Stati Uniti.
David Cuddy, portavoce di Microsoft, ha dichiarato: “Le tattiche anticoncorrenziali di Sony meritano di essere discusse e siamo favorevoli a ulteriori indagini per garantire condizioni di parità nel settore dei videogiochi”
La CMA del Regno Unito ha recentemente dichiarato in conclusioni provvisorie l’acquisizione “non comporterà una sostanziale riduzione della concorrenza in relazione ai giochi per console nel Regno Unito”. La decisione finale sarà presa il 26 aprile.
L’UE, nel frattempo, ha recentemente ha rinviato la sua decisione e ora la scadenza è fissata al 22 maggio.