Quando ci immergiamo nelle vaste terre della Terra di Mezzo, la presenza dei draghi sembra una parte quasi dimenticata della storia. In effetti, è proprio questo che rende la fine de Lo Hobbit così speciale, non è vero? Nelle pagine de Il Signore degli Anelli, c’è a malapena una traccia della loro esistenza, relegata a creature di altri tempi, più mitologiche che reali. Tuttavia, la verità è che, nell’epoca in cui sono ambientate le storie che compongono il leggendario libro di J.R.R. Tolkien, i draghi erano una forza temibile che seminava il terrore tra i popoli liberi della Terra di Mezzo. E, tra tutti, ce n’era uno il cui potere e la cui malvagità erano così vasti che il suo nome risuona ancora come un monito: Glaurung, conosciuto come il “Padre de los Dragones”. Il drago che governava la Terra di MezzoGlaurung fu il primo dei draghi della Terra di Mezzo, un essere creato da Morgoth, il primo e più terribile dei Valar caduti. Sono stati i nostri colleghi di Mein MMO a metterci sulle tracce di questa storia epica e squamosa che continua ad alimentare i dibattiti tra i fan più appassionati di Tolkien. Nel Silmarillion, il libro della leggenda che completa le storie più conosciute, Glaurung viene presentato come una creatura terrificante dall’aspetto imponente (anche se non è il drago più grande di Tolkien), i cui occhi bruciavano del fuoco del male di Morgoth. Era un drago che possedeva non solo forza fisica e resistenza soprannaturale, ma anche una mente astuta e un controllo assoluto sulle menti di coloro che osavano incrociare il suo cammino. Ciò che distingue Glaurung dagli altri draghi citati nell’opera del professor Tolkien è il suo ruolo di capo di un esercito composto non solo da orchi, ma anche da balrog, quelle creature demoniache al servizio di Morgoth simili a quelle che abbiamo visto combattere Gandalf a Moria. I balrog, esseri di fuoco e ombra, sono temuti per la loro distruttività, eppure si sono sottomessi a Glaurung. Il loro esercito, sebbene apparentemente caotico, operava sotto la volontà e l’astuzia di questo drago. Questa alleanza di esseri terribili guidata da Morgoth rappresentava una minaccia colossale per i popoli liberi della Terra di Mezzo durante la Prima Era. Illustrazione di Anato Finnstark La sconfitta di Glaurung e la morte del TerroreLa caduta di Glaurung fu un evento epocale nella storia della Terra di Mezzo e la sua morte si inserisce nella tragica storia di Túrin Turambar, uno degli eroi più complessi e tragici della mitologia tolkieniana. Nell’ultima grande battaglia del Beleriand, prima della Guerra dell’Ira, Glaurung guidò un seguito di draghi minori in battaglia contro i nani di Belegost, che riuscirono a sconfiggerlo. Anche se il re dei nani Azaghâl fu ucciso in battaglia contro di lui, egli inflisse una ferita al drago che lo costrinse a ritirarsi. Glaurung guidò poi l’attacco a Nargothrond, dove distrusse la città e si stabilì tra le sue rovine. Anni dopo, quando Morwen e Niënor si recarono a Nargothrond alla ricerca di Túrin, un importante eroe della saga di Tolkien. Alcuni fan ritengono che Glaurung, per tutto il suo potere, avrebbe dovuto avere un destino più grande o più significativogià ombra di se stesso, Glaurung incontrò il suo destino mortale per mano di Túrin che, con l’aiuto della sua spada Gurthang, affrontò il drago nella regione di Nargothrond. Tuttavia, lo scontro non fu né facile né pulito. Glaurung, da drago astuto e manipolatore, riuscì ad avvelenare Túrin, facendo cadere l’eroe in una serie di fatalità e maledizioni che erano predestinate a rovinargli la vita, proprio nel solco della mitologia norrena che tanto piaceva a Tolkien. L’uccisione di Glaurung, illustrazione di Darrell K Sweet La creazione di Glaurung non fu frutto della sola immaginazione di Tolkien, ma fu profondamente influenzata dalla sua conoscenza e dal suo amore per le mitologie norrene e le leggende medievali. I draghi della letteratura di Tolkien sono in gran parte basati su creature mitiche che compaiono nei racconti norreni, come Fáfnir, il drago che custodisce il tesoro maledetto nella Canzone dei Nibelunghi. Questa figura di drago avido e distruttore di vite ha una radice comune con Glaurung, anche se Tolkien gli ha dato una dimensione più profonda e simbolica, rendendolo una creatura che rappresenta la corruzione e la manipolazione da parte dei poteri oscuri, un altro dei temi principali della sua letteratura. Glaurung, come il primo drago, non è solo un simbolo di distruzione, ma anche un riflesso delle ambizioni di Morgoth, che cercava di estendere il suo dominio sulla Terra di Mezzo. Inoltre, Glaurung e la sua storia sono strettamente legati alla tragedia umana, un tema ricorrente nell’opera di Tolkien. La caduta di Nargothrond e le disgrazie che colpiscono Túrin Turambar possono essere viste come un’interpretazione della lotta dell’uomo contro il destino e le forze che lo manipolano dall’ombra. Glaurung, quindi, non è solo un drago malvagio, ma un veicolo narrativo attraverso il quale Tolkien esplora le complessità della moralità, del fato, del destino e della lotta contro le forze del male. Il Signore degli Anelli. Edizione illustrata dall’autore (J. R. R. R. Tolkien Library) * Alcuni prezzi potrebbero essere cambiati dall’ultima revisione Un dibattito ancora vivoSebbene la storia di Glaurung sia saldamente inserita nella mitologia di Tolkien, non è stata priva di discussioni, soprattutto tra i fan più legati all’eredità letteraria di Tolkien. Una delle discussioni più ricorrenti riguarda il modo in cui Glaurung è stato inizialmente sconfitto, con un punto debole così evidente, che sarebbe stato ereditato da Smaug o, concettualmente, dalla stessa Morte Nera di Star Wars. Si tratta pur sempre della fronte del gigante Golia. Essi sostengono che, sebbene il drago fosse astuto e pericoloso, la sua sconfitta non ha avuto lo stesso livello di epicità di altre battaglie nella Terra di Mezzo, che nella cultura popolare è la ” si era tan listo, ¿cómo es que está muerto? ” dei Simpson.Un altro punto controverso riguarda la morte di Glaurung per mano di Túrin. Mentre alcuni considerano il confronto tra l’eroe e il drago come un epico culmine del suo tragico destino, altri ritengono che Glaurung, per tutto il suo potere, avrebbe dovuto avere un destino più grande o più significativo. Alcuni fan più esigenti nei confronti dell’eredità di Tolkien mettono addirittura in dubbio che il sacrificio di Túrin fosse sufficiente a giustificare la morte di Glaurung, sostenendo che la morte del drago non ha la portata che meritava. In ogni caso, la storia di Glaurung rimane una delle più affascinanti e complesse dell’universo di Tolkien. La sua influenza sulla Terra di Mezzo è indiscutibile, e la sua eredità come Padre dei Draghi vive come l’impronta di un’epoca lontana e mitica di terribili poteri e creature di leggendaria malvagità e potenza, un’ulteriore testimonianza della profondità e complessità del mondo costruito da Tolkien. In 3DGames | Che Il Signore degli Anelli sia il fantasy più popolare non è una sorpresa, ma che il secondo autore più votato dai lettori non sia né George R.R. 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