Segnaliamo i giochi più belli e meglio giocabili che non sono mai stati portati su Switch.
I servizi online di Wii U sono al capolinea. Il 27 marzo Nintendo chiuderà l’eShop per le console Wii U, eliminando la possibilità di acquistare giochi e scaricare demo, anche se gli acquisti già effettuati saranno ancora accessibili… per ora. È un vero peccato, perché la Wii U è la patria di software di prim’ordine, tra cui titoli first-party che non sono mai stati portati su Switch o che si basano molto sul nuovo controller della console.
Per questo motivo, prima che sia troppo tardi, vi segnaliamo alcuni dei titoli per Wii U tecnicamente più validi che vale la pena acquistare prima della chiusura, compresi alcuni che sono significativamente più economici in formato digitale. Oltre ad alcune grandi uscite first-party, ci sono alcuni grandi giochi di studi più piccoli che meritano di essere ricordati per quello che hanno fatto con l’hardware della Wii U.
Il punto di partenza più ovvio sono i due remaster di Zelda per Wii U: Wind Waker HD e Twilight Princess HD. Entrambi sono essenzialmente dei titoli per GameCube, modernizzati con l’aggiunta di nuove texture ed effetti ma lasciando in gran parte intatto il design visivo originale. Wind Waker HD è sicuramente il più riuscito di questi sforzi, con nuove texture, un’interfaccia utente ridisegnata, modifiche al gameplay e un’illuminazione rielaborata con bloom, mappe d’ombra in tempo reale e occlusione ambientale. Anche con le maglie geometriche originali al loro posto, il gioco regge brillantemente a 1080p. Ci sono anche alcuni problemi: l’aliasing può essere evidente nell’occlusione ambientale e nelle mappe delle ombre, e lo stile cartoon dei modelli originali si perde un po’ nell’illuminazione indiretta, ma è comunque un gioco bellissimo.
Twilight Princess HD è forse un po’ meno aggressivo in confronto: le principali modifiche visive si limitano in gran parte a un aumento della risoluzione delle texture e a una rielaborazione dell’interfaccia utente, ma ci sono anche ritocchi allo scenario di fondo, alle ombre e all’illuminazione. Anche in questo caso siamo a 1080p, con una qualità dell’immagine soddisfacente, ma lo stile più realistico delle immagini significa che i limiti della geometria e dell’illuminazione originali sono più evidenti che in Wind Waker.
Direi comunque che entrambe le versioni HD sono i modi migliori per giocare a questi giochi in questo momento, e l’eShop di Wii U è il modo migliore per acquistarli, dato che sono significativamente più economici sull’eShop rispetto alla versione fisica. Twilight Princess HD è particolarmente costoso, con oltre 100 dollari anche per una copia usata. Una volta chiuso l’eShop, questi giochi diventeranno proibitivi per molti giocatori.
Per gli appassionati di giochi platform 2D, Yoshi’s Wooly World e Kirby: Rainbow Curse sono i due migliori del genere su Wii U. Wooly World è una gioia assoluta da giocare, un piccolo platform senza sforzo che è fantastico controllare. Presenta un mondo stilizzato fatto di lana da una prospettiva fissa in 2D e, nonostante le tecniche visive relativamente basilari – i blocchi solidi di filo sembrano essere rappresentati con texture piuttosto semplici, mentre le frange del tessuto sono gestite con texture alfa – l’aspetto e l’atmosfera del gioco sono davvero piacevoli. Naturalmente, Yoshi’s Crafted World nel 2019 porterà il concetto a un livello superiore, ma Wooly World merita di essere provato per i suoi meriti. La qualità dell’immagine non è eccelsa, a 720p senza AA, ma l’azione è fluida a 60fps quasi bloccati. È uno dei miei titoli preferiti per Wii U ed è relativamente economico anche sull’eShop. Tecnicamente esiste anche una versione 3DS di questo gioco, ma i gravi tagli grafici rendono la versione Wii U superiore.
Kirby e la maledizione dell’arcobaleno è il sequel di Kirby: Canvas Curse del 2006 per DS, ma con uno stile visivo molto più convincente, in quanto l’intero gioco imita l’aspetto dell’argilla da modellare, con un attento lavoro sui materiali e un’intricata ombreggiatura. L’animazione del gioco ha una sorta di stile stop-motion, che sembra essere stato ottenuto in gran parte scambiando i modelli per le comuni animazioni di sfondo. Il titolo sfrutta appieno l’hardware della Wii U, con un gameplay basato sullo stilo che si svolge interamente sul Wii U GamePad. Il gioco gira a 720p 60fps con una forma di anti-aliasing post-processo. Rainbow Curse è uno dei titoli esclusivi per Wii U più belli e vale la pena acquistarlo.
Finora abbiamo trattato i giochi in coppia, ma Xenoblade Chronicles X si presenta da solo come un’enorme avventura open-world che fa davvero colpo sull’hardware. Il senso di scala è sbalorditivo, con nemici, alberi e ombre di grandi dimensioni resi anche in lontananza. In condizioni di illuminazione diretta, il gioco ha un aspetto eccellente e le città sono caratterizzate da una grafica densa e di alta qualità e da un gran numero di PNG civili. Anche in questo caso ci sono delle limitazioni: gli oggetti più piccoli possono comparire vicino al giocatore, i personaggi umani possono avere proporzioni stranamente esagerate per i loro volti altrimenti realistici e il gruppo di giocatori può camminare attraverso molti oggetti del gioco, compresi gli NPC. Tuttavia, per un titolo a 720p30 con AA post-processo, questo è senza dubbio uno dei titoli open-world per Wii U più belli.
Mentre alcuni dei giochi che abbiamo trattato finora sono già stati pubblicati su altre piattaforme, altri titoli non funzionerebbero altrove grazie all’uso esclusivo dell’hardware di Wii U. Alcuni di essi sono vere e proprie esclusive dell’eShop di Wii U che non sarà più possibile acquistare per vie legali dopo il 27 marzo. (In realtà ci sono più di 100 giochi che sono sia esclusive dell’eShop che di Wii U, anche se pochi sono di qualità particolarmente elevata)
Uno dei più ambiziosi è Affordable Space Adventures, in cui si pilota una piccola navicella spaziale attraverso mondi alieni, risolvendo enigmi e superando vari ostacoli. L’interfaccia touchscreen permette ai giocatori di manipolare i sistemi della navicella in tempo reale e funge anche da pannello di controllo dell’astronave, completo di indicazioni per il carburante, il calore, l’elettricità e lo stato dei sistemi. L’integrazione del GamePad è davvero impressionante: è difficile immaginare il gioco senza di esso. Si tratta comunque di uno dei pochi giochi che hanno veramente sfruttato le funzionalità uniche del Wii U e hanno realizzato qualcosa di speciale.
Fatal Frame: Maiden of Black Water è un altro titolo esclusivo per l’eShop che richiede un uso intensivo del GamePad. Il gioco si basa sull’utilizzo del Wii U GamePad come telecamera interna al gioco, utilizzando il giroscopio del controller. Il gioco è stato portato su altre piattaforme, anche se sembra progettato appositamente per l’uso del GamePad. Anche alcuni titoli multipiattaforma sono stati integrati in modo efficace con il GamePad: Batman: Arkham City e Deus Ex: Human Revolution sono entrambi dotati di implementazioni stilizzate del GamePad che scaricano i menu e i vari minigiochi sul touchscreen con buoni risultati. Non si tratta di aggiunte che cambiano il gioco e i giochi sono facilmente accessibili altrove, ma aggiungono un elemento interessante all’esperienza su Wii U.
Infine, vale la pena di menzionare rapidamente i giochi per Wii U prodotti da Shin’en Multimedia, uno sviluppatore di grande successo focalizzato su Nintendo. Due dei loro lavori per Wii U – Nano Assault Neo e Art of Balance – sono già disponibili in forma simile su altre console, ma entrambi convincono anche qui.
Fast Racing Neo è la novità principale, un gioco di corse ad alto numero di giri che presenta materiali basati sulla fisica, occlusione ambientale e un’innovativa tecnica di upsampling temporale che sembra costruire un’immagine 1280×720 da una risoluzione di base 640×720. A parte una manciata di cali di frame-rate, il gioco mantiene una fluidità di 60 fps, un requisito indispensabile viste le velocità di gara impressionanti. Si tratta di uno dei titoli per Wii U tecnicamente più impressionanti mai pubblicati, nonostante i soli 829 MB di peso dopo l’installazione. L’avvertenza è che, sebbene il gioco sia tecnicamente un’esclusiva Wii U, una versione ampliata chiamata Fast RMX è stata rilasciata come titolo di lancio per la Switch, con un’illuminazione migliorata, effetti atmosferici migliori, elementi dell’interfaccia utente di qualità superiore e una presentazione adeguata a 1080p in docking / 720p in portatile con DRS. Dal punto di vista dei contenuti, include tutti i tracciati di Neo e aggiunge anche sei nuovi percorsi. Tendo a preferire la gestione più semplice della versione Wii U, ma entrambi i giochi meritano di essere provati.
Questi sono alcuni dei titoli per Wii U tecnicamente più impressionanti in circolazione, ma come si fa a scaricarli con un account Wii U? Se si possiede uno Switch e si abbinano gli account Nintendo di Switch e Wii U, è possibile aggiungere fondi su Switch e accedervi su Wii U. Questi fondi rimarranno accessibili su Switch, quindi non dovrebbero esserci problemi se non si spende quanto aggiunto.
È un peccato che l’eShop stesso venga sostanzialmente spento. Il lancio di Wii U risale a poco più di 10 anni fa e la console è abbastanza moderna, con HDMI integrato e nuove funzionalità di game-streaming. Ci sono un sacco di giochi sul servizio che vale la pena acquistare online, soprattutto con i prezzi in rapido aumento di alcuni titoli sul mercato secondario. Questo è un problema che riguarda anche il 3DS, il cui eShop verrà chiuso il 27.
La conservazione di Wii U in generale ha raggiunto livelli preoccupanti nelle ultime settimane, con una serie di segnalazioni di console non funzionanti. Al momento, sembra che il problema sia stato isolato a problemi con la memoria di sistema integrata basata su eMMC nelle prime unità di produzione, anche se è difficile dirlo con certezza. La conservazione è inoltre ostacolata dal numero relativamente basso di unità vendute per il sistema, oltre che dalla fragilità di alcuni componenti chiave come il GamePad. Mantenere i sistemi Wii U in piena efficienza sembra una prospettiva più difficile rispetto ad altre macchine dell’epoca, il che è preoccupante visto che i sistemi iniziano a scomparire.
Sebbene la console Wii U non abbia esattamente incendiato il mondo come il suo predecessore, ha fornito agli studi di sviluppo Nintendo e ai partner esterni una piattaforma HD-ready in grado di sviluppare software. Anche con una GPU di bassa potenza e una CPU bizzarramente debole, la console era comunque molto più capace di qualsiasi altra piattaforma Nintendo precedente, e la realizzazione visiva e la complessità dei titoli first-party per Wii U hanno spesso impressionato. Per certi versi si è trattato di una prova generale per lo Switch, un sistema arrivato con qualche anno di anticipo per far funzionare davvero il concetto.
Oggi, a circa sei anni dal debutto di Switch, c’è ancora un numero considerevole di giochi impressionanti che sono bloccati sulla vecchia Wii U. Il mio consiglio è di prenderli finché siete in tempo, perché la finestra di opportunità si sta rapidamente chiudendo.
