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“Mettete in posa e fate roteare i modelli dei personaggi come se fossero giocattoli nel palmo della vostra mano”
ZA/UM ha rilasciato una nuova “Modalità Collage” per Disco Elysium.
La nuovissima modalità – in uscita su PC e in arrivo su console “nei prossimi giorni” – offre ai giocatori “pieno accesso a personaggi, ambienti, effetti e dialoghi personalizzati per creare le schermate che hanno sempre desiderato”.
La nuova modalità consente ai giocatori di posizionare i personaggi “negli ambienti dolorosi del gioco e di scegliere tra una serie di pose sciocche e sensate”, di applicare filtri e cornici e persino di scrivere i propri dialoghi per “creare un’intera storia con una singola immagine inserendo un testo personalizzato che può essere collocato ovunque”.
“La modalità Collage è uno strumento incredibile che mette i personaggi, gli ambienti e gli effetti visivi di Disco Elysium nelle mani di tutti i giocatori per creare arte originale”, spiega Kaspar Tamsalu, direttore artistico di ZA/UM Studio.
“Permette inoltre di esaminare da vicino le nostre pennellate e di mettere in posa e far ruotare i modelli dei personaggi come se fossero giocattoli nel palmo della mano. È possibile vedere da vicino come gli artisti hanno collaborato per creare l’aspetto caratteristico del gioco, che si estende anche alle nuove opere d’arte che abbiamo realizzato appositamente per questa modalità”
Quest’ultimo aggiornamento arriva all’ombra di una disputa pubblica tra lo studio e alcuni suoi ex dipendenti. Gli ex creativi di ZA/UM Robert Kurvitz e Sander Taal hanno recentemente risposto al recente comunicato stampa dello studio, contestando gran parte delle affermazioni.
In una dichiarazione a GamingPark, il duo descrive l’annuncio di ZA/UM come “sbagliato e fuorviante sotto diversi aspetti”. Inoltre, continuano, “cerca di dipingere ingiustamente noi – i rimanenti azionisti di minoranza di ZA/UM – come semplici dipendenti scontenti”.
Sebbene ZA/UM dichiari che le richieste di risarcimento di Kurvitz e Taal nei confronti dello studio sono state ritirate per mancanza di prove, i due affermano di aver considerato il licenziamento “come parte di una campagna più ampia contro di noi e perseguiranno le opzioni legali di conseguenza”.