In The Legend of Zelda: Breath of the Wild abbiamo fatto la conoscenza dei Guardiani, automi costruiti con tecnologie ancestrali e sottomessi dalla magia oscura di Ganon. Ora, grazie al libro โMaster Works 30th anniversaryโ, uscito lo scorso Dicembre e disponibile solo in lingua giapponese, possiamo ammirare il loro aspetto nei bozzetti del primo periodo di sviluppo.
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Si puรฒ subito notare come i loro prototipi fossero davvero inquietanti: creature con becco e corpo sottilissimo, un aracnide con tanti occhi circondati da catene, un granchio con due diversi tipi di chela e quello che sembra un teschio con gambe e braccia. Tra lโaltro, le loro dimensioni dovevano essere enormi, se confrontate con Link nella stessa immagine. Non sembrano avvicinarsi molto allโidea di macchine costruite dagli Sheikah, ma piuttosto a mostri alieni provenienti da un altro pianeta o dimensione. Si potrebbe supporre, quindi, che la stessa storia di Breath of the Wild, inizialmente, era stata pensata con toni molto piรน cupi, avvicinandosi allโatmosfera di Majoraโs Mask e Twilight Princess.
Andando avanti con lo sviluppo del gioco, come potete vedere nellโimmagine qui sotto, i Guardiani hanno man mano assunto la fisionomia e le caratteristiche sempre piรน vicine alla versione finale.
Sarebbe interessante scoprire come esseri cosรฌ terrificanti avrebbero interagito col mondo di gioco. Possiamo immaginare un loro ruolo simile a quello attuale degli Hinox o Sassorok, ovvero dei boss in specifici punti della mappa a cui, ad esempio, dover tagliare i lunghissimi arti per farli cadere a terra, per poi raggiungere il loro punto debole. Non รจ da escludere, inoltre, che potrebbero essere presi nuovamente in considerazione per un futuro titolo della saga, magari proprio un diretto sequel di Breath of the Wild.
Che ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere dei Guardiani con quellโaspetto nel gioco?
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