Paul Verhoeven pensa che James Bond abbia bisogno di più sesso sullo schermo.
Il regista – noto per il suo lavoro in film come “Basic Instinct” e ‘Showgirls’ – ha colpito i blockbuster moderni per aver evitato scene audaci a favore di “schiantarsi ed esplodere”.
Ha detto: “Si tratta di schiantarsi e saltare in aria. A volte questi film sono divertenti, ma la narrazione non ti dice nulla di noi ora.
“Non vedo nessun altro pensiero nei film Marvel o Bond.”
Il regista 83enne ha insistito sul fatto che se avesse preso il comando di un film di successo di 007, avrebbe apportato dei grandi cambiamenti dopo aver visto ‘No Time To Die’.
Anche se gli piaceva Bond di Daniel Craig debutto in “Casino Royale” – che lo ha visto condividere momenti intimi con il personaggio di Eva Green Vesper Lynd – non è rimasto colpito dalla sua ultima uscita.
Parlando con il quotidiano Sunday Times, ha sostenuto : “C’era sempre del sesso in Bond! Non mostravano un seno, o altro. Ma facevano del sesso.”
Tuttavia, las L’anno in cui Lea Seydoux – che ha ripreso il ruolo di Madeleine Swann in “No Time To Die” in “Spectre” – ha salutato Craig come una “femminista” che ha contribuito a far crescere il franchise di Bond.
Ha spiegato : “Penso che Daniel abbia davvero cambiato il suo carattere, lo ha reso più umano in un certo senso, più complesso.
“Penso che Daniel sia anche una femminista ed è davvero qualcosa che ha portato al franchising. Voleva avere personaggi più complessi.”
Ha notato che i ruoli femminili nel film non sono lì per “per favoresessualità”, e invece hanno un impatto più profondo sulla storia raccontata sullo schermo.
Ha aggiunto: “Non siamo qui solo per compiacere la sua sessualità e non visti solo attraverso una prospettiva maschile , ma donne vere, forti ma anche vulnerabili.
“Era qualcosa, credo, che in un certo senso era necessario.”