Quando si parla di connettività wireless, due sono i nomi che ricorrono nella mente di tutti: Wi-Fi da un lato e Bluetooth dall’altro. Come diretta conseguenza di ciò, i ricercatori non si concentrano solo sull’aumento della portata della connessione Bluetooth, ma anche sulla distanza massima che una rete Wi-Fi può raggiungere. Ciononostante, Huawei punta a potenziare il proprio standard personale e, in virtù di questa intenzione, continua a lavorare per migliorare la portata di una soluzione nota come Sparklink. Come sottolinea TechSpot, Sparklink si sta affermando come alternativa al Bluetooth con miglioramenti significativi. Finora, l’azienda asiatica ha spedito più di 100 milioni di chip Sparklink, una cifra che dimostra che sta iniziando a guadagnare trazione commerciale. Conosciuto anche come NearLink, questo standard è nato dalle sanzioni e dalle restrizioni commerciali che Huawei ha dovuto affrontare qualche anno fa. Di conseguenza, gli asiatici hanno privilegiato i vantaggi tecnici rispetto al Bluetooth e al Wi-Fi, per cui ha una velocità superiore, una latenza inferiore (0,02 ms) e un consumo energetico più basso (10 mW).Le possibilità di SparklinkCome indicato nella notizia originale, Sparklink è in grado di gestire più connessioni simultanee (fino a 4.096) e ha una distanza di comunicazione fino a 600 metri. Inoltre, la sua affidabilità e sicurezza superano quelle del Bluetooth, che sono sempre state i due punti deboli dello standard di connessione. A seguito della guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina, Sparklink viene adottato dai membri del Paese asiatico, ma anche le aziende straniere hanno scelto di integrarlo grazie alla sua popolarità. Come rivelato da Huawei, Sparklink ha applicazioni multidispositivo e supporta smartphone, computer, automobili e persino macchinari per industrie di ogni tipo. Questo, unito alla sua adozione di massa in Cina, potrebbe indurre diversi marchi globali a considerarne l’implementazione, soprattutto se vogliono rimanere competitivi nel mercato asiatico. In realtà, la palla è già nel campo di giganti come Apple, che potrebbe scegliere di includere la compatibilità con Sparklink per garantire buoni rapporti con la Cina. Nonostante ciò, non si tratta di una priorità immediata per i giganti tecnologici del settore. Immagine principale da 3DJuegos In 3DJuegos | Un ex dipendente di Mark Zuckerberg afferma che dal 2015 aiuta segretamente la Cina: “Meta mintió a EEUU y a sus trabajadores” In 3DGames | La Cina mette in atto la minaccia agli Stati Uniti tra le risate di Donald Trump: lo scenario da incubo di Hollywood è ora una realtà