Il Made in Italy sta assumendo un nuovo significato quando si parla di giochi. Secondo un sondaggio dell’Associazione italiana dei giochi, l’industria italiana del settore è cresciuta del 45% dal 2018 al 2021, arrivando a contare oltre 1.600 sviluppatori e 160 studi di gioco. Da ciò si evince che per i tanti giovani esperti di informatica si aprono numerose ed entusiasmanti prospettive di far carriera.
Nuove opportunità per trovare lavoro in consolidate aziende sviluppatrici di software
Ci sono infatti una serie di aziende consolidate sul mercato che cercano sviluppatori per far fronte alle richieste di casinò online che richiedono giochi tipici da casinò come ad esempio il poker tradizionale e con croupier dal vivo e di aziende che producono console per giochi interessati a crearne nuovi e avvincenti e con tematiche diverse. Queste aziende tra l’altro riescono a generare guadagni superiori a 500.000 euro e la maggior parte vanta oltre 20 dipendenti. Negli ultimi due anni il 35% ha assunto nuovo personale e il 59% ha dichiarato di volerlo fare nei prossimi due anni. Il settore quindi può generare opportunità professionali soprattutto per le generazioni più giovani (il 79% dei dipendenti ha meno di 36 anni) e in diversi ambiti ad alto valore aggiunto in termini di competenze specialistiche, come tecnologia, arte e design, nonché management e supporto.
le aziende che operano in questo settore sono stimati intorno al 94% e probabilmente cresceranno ancora a breve termine. Ciò dimostra che chi intende salire di livello ed è pronto a mettere in pratica tutte le sue abilità di sviluppatore di software, può rivolgersi a queste società con serie possibilità di essere inserito nei loro ranghi produttivi e a fronte di stipendi gratificanti.
L’Europa del resto è il principale mercato di riferimento, con il 60% dei ricavi, seguita dal Nord America con il 25%. Per tale motivo le aziende del vecchio continente comprese quelle italiane stanno cercando di espandere le loro vendite anche in Asia. Il sostegno finanziario proviene dagli editori di giochi e da finanziamenti pubblici e bancari. Circa il 93% degli sviluppatori utilizza tuttavia capitale proprio per finanziare le proprie attività.
Un terzo della popolazione italiana ama i giochi
L’Italia che conta 62,3 milioni di abitanti di 26,2 milioni sono famiglie. Inoltre vanta 16,7 milioni di giocatori, ovvero il 38% della popolazione, il che lo rende uno dei 10 mercati di giochi più importanti al mondo. Questo è quindi un ingrediente chiave per alimentare le fila degli sviluppatori di giochi soprattutto quelli innovativi e in particolare legati al mondo dei motori. In tal senso Luisa Bixio, vice presidente di IIDEA e CEO della casa di sviluppo di giochi di corse Milestone Studios, ha dichiarato in un’intervista a una nota rivista che le radici di aziende come Ferrari hanno ispirato gli sviluppatori di giochi italiani a concentrarsi proprio su quelli riguardanti le corse. La Ferrari del resto ha anche sponsorizzato un torneo di eSport per giochi di corse che porterà le auto finaliste a gareggiare poi su una pista fisica.
La suddetta società produce titoli come MotoGP 21, Hot Wheels Unleashed, Ride 4, Supercross 4 e MXGP 20. Le opportunità di far carriera per i sviluppatori di software non sono tuttavia limitati a queste grandi aziende; infatti ci sono tante startup giovanissime che stanno cercando di diventare grandi ampliando il loro campo creativo assumendo esperti informatici in grado di creare giochi come ad esempio quelli di genere horror che hanno sempre riscosso ottimi risultati tipo Storm in a Teacup, The Suicide of Rachel Foster e Close to the Sun, giusto per citarne alcuni tra i più popolari. A margine possiamo dunque asserire che esplorando il settore italiano dello sviluppo di giochi da parte di esperti nella creazione di software specifici, le opportunità di lavoro per far carriera e di praticare un’attività che rispecchia la loro personalità e ambizione, non è affatto difficile, specie se sono soggetti che hanno un’innata creatività.