Se cliccate su un link ed effettuate un acquisto, potremmo ricevere una piccola commissione. Leggi la nostra politica editoriale.
La vita è ancora piuttosto strana.
Don’t Nod, lo sviluppatore francese dietro Life is Strange, ha annunciato la data di uscita della sua prossima avventura narrativa Harmony: The Fall of Reverie.
Il gioco uscirà l’8 giugno su PC e Switch, mentre PlayStation 5 e Xbox usciranno il 22 giugno.
Una demo del gioco sarà disponibile su Steam fino al 21 maggio, se volete provarlo. Per saperne di più, guardate l’ultimo trailer qui sotto.
Ho avuto modo di giocare alla demo prima dell’uscita del gioco, quindi vi spiego come funziona.
I giocatori assumono il ruolo di Polly, una giovane donna che torna nella sua città natale dopo la scomparsa della madre per indagare sulla sua sparizione. Poco dopo, viene trasportata nel mondo alternativo di Reverie e accolta dalle Aspirazioni, “rappresentazioni della psiche umana fallibile e malleabile”. Qui assume il ruolo di Harmony.
Quello che segue è una narrazione parallela tra il mondo reale e il mondo di Reverie, con le azioni di Polly in un mondo che hanno conseguenze nell’altro.
Il tutto si svolge come una visual novel basata sulle scelte, con una colorata character art del suo variegato – e queer – cast. La colonna sonora è affidata a Lena Raine, compositrice di Celeste e Chicory: atmosfere evocative e melodie malinconiche e misteriose.
Ciò che distingue il gioco, tuttavia, è il modo in cui gamifica le conversazioni. Polly, infatti, è un’empatica con il potere della preveggenza, il che significa che può vedere in anticipo gli esiti delle conversazioni. Questo avviene sotto forma di un diagramma ramificato chiamato Augural, pieno di possibilità.
Non si tratta solo di conseguenze conversazionali, ma di nodi diversi. Per esempio, i nodi bloccati devono essere sbloccati con nodi chiave trovati ottenendo informazioni specifiche; i nodi inevitabili devono essere completati per far progredire la storia; i nodi a tempo si sollevano solo dopo che gli altri sono stati completati; e i nodi rivelatori aprono nuovi percorsi, tra gli altri.
Molte delle scelte fanno sì che Polly guadagni o perda cristalli che si riferiscono alle Aspirazioni personificate: Potere, Beatitudine, Verità, Legame, Caos. Schierandosi con una di queste, si otterrà spesso il cristallo equivalente che sbloccherà nuovi percorsi di trama relativi a quell’emozione, ma potrebbe escluderne altri. Alla fine, Polly ne sceglierà una rispetto alle altre per diventare il nuovo cuore dell’umanità.
E quelle Aspirazioni sono come un gruppo di divinità greche in lotta tra loro, anche se ci sono alcune scelte intriganti da fare che evitano scelte binarie buone e cattive. La Beatitudine può dare la felicità ai personaggi o è meglio che siano ignoranti? La verità è importante, ma potrebbe essere considerata indiscreta: fino a che punto si spingerà Polly per ottenerla? E se il Caos può essere imprevedibile, può anche dare a Polly la possibilità di porre domande difficili.
Se tutto questo sembra un po’ complicato, è solo una struttura di fantasia posta in cima alle conversazioni. È perfettamente possibile godersi la storia e fare le scelte che si ritengono giuste in quel momento. In alternativa, si può scorrere in avanti e scegliere di schierarsi con determinati personaggi per ottenere determinati risultati.
Ho notato che il gameplay passa rapidamente tra le conversazioni e l’Augurale, facendo sembrare le conversazioni un po’ frammentate. Tuttavia, c’era abbastanza mistero da coinvolgermi nella trama, che prevede un trauma familiare e una megacorporazione ovviamente malvagia, e i personaggi, in particolare le Aspirazioni, sono pieni di personalità.
In breve, si tratta di un tipico gioco Don’t Nod: abilità soprannaturali, gameplay basato sulle scelte e una storia melodrammatica, anche se prevedibile. Almeno in questo caso la prevedibilità è incorporata nel gameplay.