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[Análisis] MotoGP 22 per Nintendo Switch

MotoGP 22 è il titolo ufficiale della competizione motociclistica più popolare del mondo, che include tutte le licenze ufficiali del Campionato del Mondo aggiornate alla stagione in corso per squadre, piloti e circuiti. Questa volta è di nuovo sviluppato e distribuito dalla ditta italiana specializzata Milestone .

Oltre a includere l’intera stagione 2022 (con oltre 120 piloti, più di 20 circuiti ufficiali e 70 piloti storici), promette anche di offrire ai giocatori il capitolo più realistico e coinvolgente nella storia del franchise veterano. Il titolo è disponibile su PS4, PS5, Xbox One, XSeries, PC e Nintendo Switch. È quest’ultima versione che recensirò oggi.

Manterrà ciò che promette?

Jugabilidad

La prima cosa che apparirà quando entriamo nel gioco è un menu principale con le seguenti sezioni:

  • Nuova carriera: Si tratta della stessa modalità delle puntate precedenti, da dove inizieremo una nuova gara rappresentativa con il nostro pilota personalizzato e dovremo ottenere i titoli Moto3, Moto2 e MotoGP. Indipendentemente dalla classe che scegliamo, possiamo selezionare Stagione Ufficiale 2022, Stagione Media del Calendario o Stagione Breve del Calendario.
  • Modalità veloce: All’interno di questa modalità troveremo tre diverse sezioni: Nuovo Gran Premio, Nuovo Campionato e Prova a Tempo. In ognuno di essi possiamo scegliere tra Moto GP, Moto 2, Moto 3, 800 4-Tempi, 990 4-Tempi, 500 2-Tempi. È in queste ultime tre categorie che troviamo i piloti classici. Inoltre, possiamo scegliere piloti ufficiali e squadre ufficiali. Nuovo in questa versione, abbiamo la possibilità di selezionare Stagione 2009.
  • Nine Season 2009: Questa è senza dubbio la più grande novità di questa release. Qui rivivremo i momenti più iconici dell’incredibile stagione 2009, in cui quattro dei migliori piloti della storia hanno combattuto per il campionato MotoGP. Ogni capitolo è composto da uno o più episodi, e in ogni episodio possiamo raggiungere obiettivi principali e opzionali. Tutti gli obiettivi che accumuliamo per ogni capitolo, sia principale che opzionale, ci permetteranno di sbloccare piloti, squadre e vinili storici del 2009 da utilizzare in altre modalità di gioco.
  • Multiplayer locale: qui puoi sfidare i tuoi amici cercando o creando partite locali. È la modalità ideale se ti piace giocare in compagnia, anche se purtroppo il gioco non ha uno schermo diviso.
  • Training: Dovremo imparare a padroneggiare la moto con i tutorial (sessioni di base e sessioni avanzate) o scoprire tutti i segreti per aumentare la nostra competitività su tutte le piste attraverso MotoGP Academy. Non è obbligatorio completarlo, anche se è altamente raccomandato, soprattutto se non avete giocato nessuno dei giochi precedenti della serie, perché è un gioco che può essere abbastanza impegnativo, soprattutto per i giocatori principianti.
  • Personalizzazione: Qui puoi personalizzare il tuo pilota e dargli un sacco di dettagli (nome, cognome, sesso, faccia, età, nazionalità e numero), caschi, numeri, attrezzature, adesivi e decalcomanie del pilota.
  • Opzioni: In questa sezione possiamo configurare diverse opzioni per ottimizzare la nostra esperienza di gioco: HUD, immagine, suono, controlli, cambiare lingua, termini e condizioni e visualizzare i crediti.

Bisogna notare che questa non è una release rivoluzionaria , tutt’altro, infatti. Tuttavia, ciò non significa che non siano stati incorporati alcuni elementi interessanti che vale la pena notare.

Per esempio, la precisione di controllo è stata migliorata, la pressione delle sospensioni può essere controllata dal blocco manuale, i pneumatici si deformano e così via. Tutto questo rende il gioco più realistico, allontanandosi dalla modalità arcade di altri titoli di moto, verso la simulazione. Possiamo selezionare il livello di simulazione fisica per la moto secondo le nostre capacità. A livello professionale, la moto reagisce in modo più realistico e dobbiamo usare tutte le nostre abilità per controllarla; i livelli inferiori non puniscono così tanto gli errori. Inoltre, ai livelli più alti, alcuni degli altri aiuti sono automaticamente bloccati a valori predefiniti.

Questo aspetto è qualcosa che può piacere a molti giocatori, ma non a tutti, poiché nonostante sia più accessibile (grazie al suo sistema di difficoltà adattiva), ha un’alta curva di apprendimento e difficoltà iniziale per i giocatori principianti. Pertanto, ci vorrà molta pratica se non siete abituati a questo tipo di titoli. Tuttavia, una volta che si impara a sapere quando frenare per prendere le curve giuste, fare le linee migliori, ecc, diventa un titolo molto soddisfacente. Oltre a questo, abbiamo anche un selettore di difficoltà (facile, media, difficile ed estrema), che possiamo cambiare quando vogliamo nel menu delle opzioni. La differenza tra loro sta fondamentalmente nella lunghezza della gara, nella difficoltà dell’IA e nel livello di assistenza alla guida (Custom, Standard, Intermediate o Professional).

La verità è che ci sono così tante opzioni di personalizzazione per cercare di adattarsi a tutti i tipi di giocatori che alla fine può essere un po’ difficile trovarne una che si adatti perfettamente alle nostre esigenze, ma con pazienza e dedizione la otterremo ed è allora che inizierà il bello.

Altri aspetti che ritornano dalla versione precedente sono la penalità sul giro lungo (ci verranno dati avvertimenti se usciamo dall’asfalto diverse volte e la punizione sarà che dovremo prendere una corsia posta in una curva particolare, perdendo secondi preziosi), così come la possibilità di rewind/rewind se facciamo qualche errore o incidente, qualcosa di molto utile, poiché può salvarci in più di un’occasione dal buttare via tutta la gara.

Ma nonostante tutte le nuove caratteristiche e aggiunte, MotoGP 22 continua ad essere abbastanza continuista, in quanto è una puntata con poche modalità di gioco e dove inevitabilmente manca ancora una modalità online, così come la possibilità di giocare in split screen (qualcosa che è presente su altre piattaforme).

Questo non significa che non abbiamo modalità interessanti da giocare per decine di ore. Prima di tutto, abbiamo New Career, dove assumeremo il ruolo di un pilota professionista e inizieremo la nostra corsa per il titolo mondiale. Dovremo scegliere la nostra classe di partenza partendo direttamente in MotoGP o passare dalla Moto2 o Moto3. Con l’aiuto del nostro manager, otterremo contratti con le squadre dei produttori e ne verranno formati di nuovi con l’avanzare delle stagioni. Quindi, dovremo contattare una squadra a cui vogliamo unirci, ricevere una proposta di contratto e firmare con loro. Saremo anche in grado di gestire il nostro staff tecnico e assumere un ingegnere capo e un analista di dati per aiutarci a raccogliere dati sulla nostra moto, così come contattare la casa madre e chiedere aiuto per migliorare la nostra moto attraverso il sistema di sviluppo ad albero.

Inoltre, c’è Nine Season 2009, una nuovissima modalità che combina documentario e missioni, dove, dopo un prologo epico, rivivremo uno dei più grandi anni della storia del motociclismo: 2009. Ci metteremo nei panni di diversi piloti: Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, ecc. Vedremo come molti di loro hanno raggiunto la gloria, ma anche come nascono i problemi meccanici, gli errori umani e gli infortuni. Fondamentalmente il nostro obiettivo sarà quello di completare un totale di 17 capitoli (composti da diversi episodi) e per essi dovremo raggiungere un obiettivo principale (per esempio, finire in una certa posizione), anche se avremo anche un obiettivo opzionale (per esempio, battere un avversario di almeno x secondi). Se riusciamo a battere il primo, passeremo all’episodio successivo, e quando avremo completato tutti gli episodi, passeremo al capitolo successivo. Man mano che li accumuliamo, potremo sbloccare diverse ricompense (piloti, squadre e vinili storici del 2009), che potremo utilizzare nel resto delle modalità del titolo.

E, naturalmente, non posso dimenticare le modalità tipiche New Grand Prix, New Championship e Time Trial, dove possiamo scegliere tra partecipare a un campionato personalizzato, competere in una gara veloce o caricare i nostri tempi nelle classifiche online.

Infine va notato che questo titolo, come la maggior parte dei giochi Switch, può essere giocato in modalità portatile, modalità desktop e modalità TV. Inoltre, è anche compatibile con il Nintendo Switch Pro Controller, e il servizio di salvataggio su cloud .

Grafica e suono

Ancora una volta questa versione utilizza il motore grafico Unreal Engine che ha permesso di mantenere una buona modellazione delle moto e dei circuiti, il suo controllo (la fisica delle moto, il peso e l’inerzia sono più realistici), così come la risoluzione e l’illuminazione dei circuiti.

Tuttavia, non è tutto buono: alcune texture possono ancora essere migliorate, c’è ancora popping (elementi improvvisi che appaiono sulle piste) e la modellazione dei volti dei piloti può ancora essere migliorata. Il titolo gira a 30 fps stabili e i tempi di caricamento prima di iniziare qualsiasi gara su un circuito sono un po’ più leggeri che nella puntata precedente.

In termini di suono, il gioco ha buoni effetti per il rumore del motore e l’atmosfera. La colonna sonora utilizza melodie strumentali che, senza essere nulla di speciale, accompagnano perfettamente l’azione. Infine, vale la pena ricordare che il titolo ha testi e voci in spagnolo .

Duración

La durata di un titolo è sempre relativa e titoli arcade come MotoGP 22 ancora di più, dato che può durare tanto o poco quanto vuole ogni giocatore. Completare il gioco principale può richiedere circa 10-12 ore .

Anche se il titolo, come nelle puntate precedenti, ha ancora poche modalità di gioco, uno di quelli che può tenerci più ore occupato a parte Nine Season 2009, è la modalità New Career, dove il nostro obiettivo sarà quello di creare un pilota da zero per, a poco a poco, partecipare a piccole gare e campionati e quindi salire nella nostra carriera fino a raggiungere la classe regina.

Ancora una volta su Nintendo Switch possiamo giocare fino a un massimo di 8 giocatori in locale, ma purtroppo questa versione manca dello split screen e della modalità online, quindi la sua durata è limitata alle modalità single player, che come ho detto prima sono piuttosto scarse. È un peccato, perché l’online avrebbe potuto prolungare la sua vita in modo incommensurabile.

Conclusión

MotoGP 22 è una release continuista, che si impegna ancora ad avvicinarsi alla simulazione aggiungendo alcune interessanti novità, la più notevole delle quali è la Nove Stagione 2009, anche se continua a trascinare gli errori del passato (poche modalità di gioco e mancanza di split screen e online), qualcosa che rimane imperdonabile a questo punto.

Nonostante tutto ciò che è stato descritto finora, potrebbe non essere sufficiente per attirare i giocatori meno familiari con il mondo del motociclismo. Come sempre, starà a voi prendere la decisione finale.

MotoGP 22 è disponibile in digitale tramite l’eShop di Switch dal 21 aprile al prezzo di 49,99€. Devi avere 12,7GB di spazio libero sulla tua console o scheda microSD per poterlo scaricare.

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