Liam Payne si vergogna così tanto di non essere stato un buon amico di Louis Tomlinson quando il suo compagno di band degli One Direction ha attraversato tragedie personali.
Giovedì, il cantante degli Strip That Down ha supportato il suo ex compagno di band partecipando alla premiere londinese del suo film documentario All of those Voices. Il film esplora il periodo di Louis negli One Direction, la sua carriera da solista, la sua relazione con il figlio di sette anni, la morte di sua madre Johannah Deakin nel 2016 e di sua sorella minore Félicité nel 2019.
Venerdì, Liam ha ammesso su Instagram di non essere stato lì per Louis quanto avrebbe dovuto essere durante quelle tragedie.
“Mi fa male il collo per quanto ti sto guardando in questo momento, eri già mio amico e fratello, ma riuscire a guardare attraverso quella finestra nel tuo mondo e nella tua mente non fa altro che estendere il rispetto che ho per te (sic)”, ha scritto accanto una foto del duo
“Cosa hai affrontato e come ti sei tenuto tutto dentro!! Mi dispiace tanto di essere stato così fuori di testa e di non aver fatto di meglio per te, mi vergogno in quei momenti di non essere così bravo con un amico come sei stato per me, almeno ora ho tempo e sono di nuovo me, quindi cercherò di fare ammenda (sic).”
Il 29enne ha poi fatto riferimento in modo criptico a un periodo “oscuro” della sua vita da cui Louis lo ha aiutato a uscire ed ha espresso il desiderio di restituire il favore.
“Sono così grato di averti nella mia vita, amico, mi sento così fortunato e so che lo sai, ma facevi parte di un piccolo gruppo di persone che mi ha letteralmente salvato la vita, mi hai trascinato fuori da qualcosa di così oscuro che ho non l’ho mai condiviso, ma il tuo approccio è qualcosa che ammiro e a cui aspiro, così un giorno potrò fare lo stesso”, ha aggiunto.
Liam ha concluso il suo post esortando i suoi fan a guardare il documentario di Louis, che ha descritto come “la cosa più bella da vivere”.
All of those Voices esce nelle sale il 22 marzo.
