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Cancellazione a sorpresa. Dopo anni di sviluppo, Ubisoft dice addio per sempre a The Division Heartland, lo sparatutto free-to-play

Ubisoft è oggi sotto i riflettori. Non solo perché lo sviluppatore francese ha svelato il primo trailer cinematografico di Assassin’s Creed Shadows, il capitolo che porterà il suo leggendario franchise nel Giappone feudale, ma anche perché i suoi dirigenti hanno presentato a sorpresa il rapporto finanziario dell’ultimo anno fiscale (1 aprile 2023 – 31 marzo 2024). Ed è qui che, tra record di entrate e piani futuri, viene confermata la definitiva cancellazione di The Division Heartland. Era da un po’ che non si avevano notizie ufficiali sullo sviluppo di questo sparatutto free-to-play, e sembra che questo fosse solo il silenzio prima del disastro. Secondo il documento sui risultati finanziari di Ubisoft (via IGN ), Ubisoft ha deciso di porre fine al progetto per perseguire “maggiori opportunità” con altri giochi in cantiere.”Dopo un’attenta considerazione, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere lo sviluppo di Tom Clancy’s The Division Heartland, con effetto immediato. La nostra priorità è ora quella di sostenere i talentuosi membri del team dello studio Red Storm Entertainment, che saranno trasferiti a nuovi progetti all’interno della nostra azienda, tra cui XDefiant e Rainbow Six” – ha dichiarato Ubisoft nel suo rapporto. Purtroppo, questa cancellazione non sarà una sorpresa per alcuni utenti. The Division Heartland è stato annunciato nel 2021 come un action-shooter free-to-play ambientato, ovviamente, nell’universo di The Division. Secondo i dettagli relativi alla sua esperienza, gli sviluppatori intendevano fornire una prospettiva completamente nuova sul franchise per facilitare l’ingresso dei giocatori che non hanno familiarità con le sue meccaniche di gioco. Poco dopo la sua presentazione ufficiale, Ubisoft ha silenziosamente ritardato questo spin-off e ha iniziato una serie di test interni e pubblici che lasciavano presagire un destino migliore per il gioco. A ciò ha fatto seguito la registrazione nel sistema di classificazione per età di Taiwan, un dettaglio che di solito è sinonimo di un’uscita imminente. Sfortunatamente, tutto questo non ha senso con la notizia condivisa oggi da Ubisoft.L’impegno per i mondi aperti e i giochi come servizioCome è ormai consuetudine in questo tipo di annunci finanziari, Ubisoft ha anche condiviso i dati relativi ai ricavi dello scorso anno fiscale e dell’ultimo trimestre (gennaio-marzo 2024), nonché i suoi piani per il futuro. A questo proposito, l’amministratore delegato Yves Guillemot ha spiegato agli azionisti che la società è “di nuovo in carreggiata” verso “un percorso di crescita redditizia”; un percorso che viene perseguito attraverso una forte attenzione ai giochi d’avventura open-world e ai games-as-a-service. Con questo piano, lo sviluppatore intende tornare ai vertici dell’industria dei videogiochi.In 3DGames | È stato uno dei più grandi errori del franchise di Call of Duty, e Ubisoft ha intenzione di rifarlo. Anche se ha bisogno di tutto l’aiuto possibile, sembra che XDefiant non verrà rilasciato su Steam In 3DGames | “Cultura tossica, scricchiolii e anni di ritardo”. Ubisoft è di nuovo nell’occhio del ciclone dopo i problemi nello sviluppo di XDefiant, il suo “Call of Duty”

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