Netflix ha annunciato ieri la prima di Terminator Zero prima della fine dell’estate sulla piattaforma. La serie animata è ambientata nella saga fantascientifica immaginata da James Cameron 40 anni fa e, dai dettagli, porterà gli spettatori a godersi un anime ambientato nel Giappone del 1997, poco prima che Skynet prendesse coscienza e tutto facesse boom. Di cosa parla Terminator ZeroTerminator Zero debutterà su Netflix il 29 agosto, una data segnata in rosso sul calendario per i fan della saga fantascientifica in quanto si tratta, nel 1997, del “giorno del giudizio”. E come dicevamo, sarà nella stessa data che si svolgerà la storia della fiction, che racconta in otto capitoli una trama in cui un soldato del futuro viaggia indietro nel tempo per proteggere uno scienziato di nome Malcolm Lee, sulle tracce di un’IA in grado di rivaleggiare con Skynet. Un’implacabile macchina assassina travestita da umano gli darà la caccia, mettendo a rischio i suoi cari, in un film d’animazione chiaramente ispirato ai primi due film magistralmente diretti da James Cameron, pur senza rinunciare a un tocco di horror in più all’intero inseguimento, con un protagonista che, inoltre, deve fare i conti con i dilemmi etici del suo lavoro. In linea di principio tutto sembra buono e le immagini sono promettenti, presentando una storia inedita con nuovi personaggi che è stata scritta da Mattson Tomlin (ingaggiato anche dalla HBO per Aegon the Conqueror) e realizzata da Production IG, uno studio giapponese con più di 30 anni di esperienza nel settore.In 3DJuegos | Sembra una gaffe in Terminator 2 ma non lo è. Se fermate il film al 108° minuto vedrete come il cyborg T-1000 abbia un braccio in più, perché? In 3DJuegos | 29 anni fa, il co-creatore di The Elder Scrolls trasformò un bug in una “feature” e ci convinse che era parte della storia in Terminator: Future Shock