Per quanto siate fan della saga di Star Wars, dovete ammettere che non è perfetta. Ha i suoi difetti, e non solo tecnici, ha i suoi buchi nella trama. Incongruenze narrative che qua e là costellano la cronologia galattica e la cui unica risposta, per il momento, è un’alzata di spalle. Mentre la Trilogia Originale, i film classici di Star Wars, sono abbastanza coerenti, l’uscita della Trilogia Prequel ha impantanato non poco questa mitologia galattica. Ed è stato lo stesso George Lucas ad esserne responsabile. Nel corso degli anni, con l’uscita di nuovi e diversi film e serie, le questioni in sospeso sono state risolte qua e là. Dave Filoni, nelle sue serie animate Clone Wars e Star Wars Rebels, risolve molti di questi problemi narrativi. Ma ne sono apparsi anche di nuovi. Non possiamo essere troppo esigenti nemmeno con questo fantasy spaziale, perché c’è sempre una certa zona grigia in cui il divertimento ha la precedenza sulla correttezza narrativa. Ma c’è un buco nella trama che da vent’anni dà grattacapi ai fan e che è difficile da risolvere. perché R2-D2 non dice a Luke chi è suo padre? Possiamo dire che Anakin e Luke Skywalker sono i due personaggi principali della saga di Star Wars. Tra i due personaggi possiamo praticamente riassumere i nove film principali di Star Wars: Il mistero che circonda la nascita di Anakin, la sua partecipazione alle Guerre dei Cloni, la sua caduta nell’Oscuro Rovescio della Forza, il suo diventare Darth Vader; e l’apparizione di suo figlio, i suoi primi passi nell’illimitato mondo della Forza, la sua partecipazione alla Ribellione, il suo addestramento Jedi, la redenzione del padre, la sua importanza nella formazione di una nuova accademia Jedi e il passaggio del testimone a una nuova generazione libera dalla vecchia e fuorviante tradizione. Ma c’è un terzo personaggio che è stato testimone di tutta questa storia: l’iconico e carismatico R2-D2. Star Wars. Episodio I: L’alba fantasma Il nostro droide astromeccanico preferito è stato presente in questa avventura quasi fin dall’inizio. Lucas stesso ha assicurato che il droide potrebbe essere il vero narratore della storia: R2 è a bordo della nave di Padmé nell’Episodio I quando Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi fuggono con lei su Tatooine, è presente quando il gruppo libera il piccolo Anakin Skywalker, che aiuta nella battaglia finale del film. Nell’Episodio II assiste Anakin, Kenobi e Padmé in vari momenti dell’avventura e assiste all’inizio delle Guerre dei Cloni. Durante questo conflitto diventa il droide astromeccanico di Anakin e prende parte a numerose battaglie, rafforzando il legame tra i due.Nell’Episodio III, Artoo è testimone dei problemi di Anakin, sedotto dal Lato Oscuro, e alla fine del film viene a sapere che Padmé è diventata madre di due gemelli e viene affidata alle cure del Capitano Antilles (il padre del pilota Wedge, amico di Luke) al servizio della Casa Organa. Quando arriviamo all’Episodio IV e Leia Organa lo rimanda su Tatooine a prendere un “Ben” Kenobi e incontra un giovane Luke Skywalker, non sappiamo se R2 abbia alzato anche solo un inesistente sopracciglio robotico. Quanti Kenobi e Skywalker possono esserci nella galassia? Star Wars. Episodio IV: Una nuova speranza Da qui, e sapendo come si svolge la trilogia classica di Star Wars, come mai Artoo non dice a Luke nulla di tutto ciò? Non c’è una risposta soddisfacente. George Lucas stesso non è mai stato troppo chiaro su questo punto e persino Mark Hamill, l’attore che dà vita a Luke Skywalker, ha scherzato su questo punto in numerose occasioni. I fan, dal canto loro, non hanno esitato a creare teorie e spiegazioni: se R2 non era presente durante il duello di Anakin con Obi-Wan (il che è vero) e non mette in relazione Anakin con Fener, che in realtà racconti la storia a Luke ma dopo la morte di Fener per non condizionare le sue decisioni, anche quella che richiama un R2 vendicativo e ferito. Considerando il legame tra Anakin e Artoo, forse il droide ha deciso di vendicarsi di Kenobi non raccontando nulla a Luke. L’idea è la seguente: R2-D2 viene trovato e riparato da Luke, che lo porta da Ben Kenobi. Quando Ben racconta a Luke la storia di suo padre, R2 capisce che Darth Vader e Anakin sono la stessa persona e che Obi-Wan lo ha abbandonato alla morte su Mustafar. Determinato a cercare giustizia, R2-D2 sabota la fuga di Obi-Wan sulla Morte Nera permettendogli di incontrare Darth Vader e costringendolo al duello che si conclude con Kenobi. Dopo la morte di Obi-Wan, R2-D2 si dedica a servire Luke e Leia per aiutare a sconfiggere l’Impero. Inverosimile? Sicuramente, ma ci sono fan che preferiscono avere una risposta negativa piuttosto che vivere nell’ombra del dubbio. George Lucas ha offerto una spiegazione per lo stesso problema con C-3PO cancellando la sua memoria alla fine dei prequel, cosa che non ha fatto con R2, lasciando una porta aperta a speculazioni che sono rimaste tali per oltre 20 anni. Forse R2 non riuscirà mai a collegare i puntini narrativi tra Anakin e Vader, o forse, come spiegano nell’Universo Espanso, la memoria di R2 è stata modificata in modo che non dica mai a Luke e Leia la sua vera origine, preservando così l’anonimato dei gemelli. Forse dobbiamo solo lasciare che i piccoli androidi mantengano i loro piccoli segreti.In 3Dgames | Shaak Ti: lo sconosciuto Jedi che ripete la morte nella saga di Star Wars In 3Dgames | La nuova saga fantascientifica di Zack Snyder ha superato la sua nuova saga e chiede a gran voce altri film. Recensione di Luna ribelle 2 In Giochi 3D | Avventure spaziali e rapine pericolose: vi presentiamo Firefly e Serenity, l’alternativa perfetta a Star Wars