Molti fan sperano in un ritorno di Metroid Prime Trilogy mentre aspettiamo Metroid Prime 4 dopo aver ricevuto alcune voci su di esso. Oggi, però, abbiamo alcune dichiarazioni che renderebbero queste speranze lontane dalla realtà.
Le informazioni provengono da Michael Wikan, un ex membro di Retro Studios. Il creativo ha trascorso molti anni presso l’azienda lavorando sui principali giochi della serie Metroid Prime, Donkey Kong Country Return e più come designer.
Ora, tramite Shinesparkers, Wikan ha condiviso che vede Metroid Prime Trilogy in arrivo su Nintendo Switch come improbabile. Ecco le ragioni che dà:
Questo richiederebbe un grande sforzo, quindi sono piuttosto scettico al riguardo. È stato facile aggiornare Metroid Prime 1 e 2 ai controlli di movimento, ma convertire Metroid Prime 3 ai controlli normali sarebbe uno sforzo erculeo, in quanto è codificato in modo molto specifico utilizzando trigger volumetrici per rilevare il movimento in modi precisi per fare input specifici dei pulsanti, e i boss sono impostati per tenere conto della facilità di puntamento dei gesti.
Inoltre, Retro non ha più strumenti di editing funzionali per lavorare con il codice di Metroid Prime, quindi tutto deve essere codificato “a forza bruta”. Ci potrebbe volere un anno con un team a tempo pieno di quattro o cinque persone per ricostruire le centinaia di interazioni in Metroid Prime 3, così come ri-trattare il gameplay per assimilare il tasso di impegno più lento dei controlli convenzionali.
Non credo che i controlli giroscopici di Nintendo Switch funzioneranno correttamente per i giochi Metroid Prime.
Questo non significa che non verrà rilasciato, ma le dichiarazioni di questo esperto sviluppatore di serie suonano certamente piuttosto realistiche, purtroppo. Cosa ne pensate?
