Nel 1945 la USS Indianapolis subisce un attacco senza precedenti. Quello che accadde in quell’occasione sarebbe diventato il monologo più famoso della storia del cinema

Ho visto il film Lo squalo decine di volte, ma ogni volta che mi trovo davanti al monologo di Robert Shaw che racconta la storia della USS Indianapolis mi viene la pelle d’oca. Ancora di più da quando ho saputo che, dietro questa storia straziante, c’è un dramma reale che ha avuto luogo durante la Seconda Guerra Mondiale. È diventato uno dei monologhi più famosi della storia del cinema, e anche una delle scene migliori del film per il ruolo interpretato da Robert Shaw, in cui il suo personaggio spiega come la USS Indianapolis, che avrebbe dovuto consegnare la bomba di Hiroshima in una missione segreta, finì affondata e attaccata dagli squali nel mezzo del Pacifico.La tragedia del 1945 che divenne un fenomenoAnche se date e cifre ballano nel monologo, la storia ufficiale racconta che dopo la mezzanotte del 30 luglio 1945, dopo aver effettuato la consegna a Guam, la USS Indianapolis era in viaggio verso le Filippine quando fu colpita da due siluri di un sottomarino giapponese. 300 degli oltre 1.000 uomini a bordo perirono sul posto. Per gli altri si prospettava ben di peggio. La nave affondò in soli 12 minuti e 895 membri dell’equipaggio rimasero bloccati in mare. Dopo quattro giorni, dopo che i soccorsi furono ritardati perché facevano parte di una missione segreta, solo 316 furono salvati. Gli altri, oltre a quelli che soccombettero per sfinimento e colpo di calore, furono inghiottiti da quello che è considerato il più grande attacco di squali della storia. “Sono stati i momenti più spaventosi, aspettando il mio turno; non indosserò mai più il giubbotto di salvataggio. Dei 1100 uomini che si sono buttati in mare, solo 316 di noi sono rimasti. Gli altri furono divorati dagli squali il 29 luglio 1945. Ciononostante, consegnammo la bomba.Esistono più di 10 versioni di questo leggendario monologo e, per molti anni, i dettagli sulla sua paternità sono passati di mano in mano fino a quando Steven Spielberg stesso ha riconosciuto che lo dobbiamo a Robert Shaw in persona, che ha preso le diverse storie e le ha fatte proprie, dando forma al monologo più famoso della storia del cinema.In 3DGames | Ha ispirato Severance e gli spazi liminali, ma ora il mistero di Backrooms è stato risolto In 3DGames | Disneyland ha un luogo segreto che quasi nessuno ha mai visto nonostante sia nascosto in bella vista. Se volete entrarci, dovrete aspettare più di un decennio per farlo