Il responsabile dello sviluppo di Call of Duty WWII afferma che la trama della modalità zombi inclusa nel gioco è basata su fatti realmente accaduti.
Call of Duty WWII avrà una modalità zombi basata su “fatti reali”
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Alla fine di quest’anno arriverà nei negozi Call of Duty WWII, il nuovo videogioco di uno dei franchise più commerciali dell’industria dei videogiochi che avrà come una delle massime attrattive il ritorno della Seconda Guerra Mondiale, un ritorno alle radici della serie.
Ma questo non impedisce di certo che questo capitolo abbia la consueta Modalità Zombi, anche se pare che i creatori questa volta si baseranno su fatti storici per l’occasione, dato che affermano che si baseranno su fatti storici.
Gli Zombi arrivano nella Seconda Guerra Mondiale
Ad affermarlo è stata Sledgehammer, più precisamente il responsabile dello studio, Gle Schofield, che ha dichiarato che dallo studio sono intenzionati a offrire un autenticità storica con le future orde di non-morti che vedremo nella trama del gioco, affermando che si baseranno su fatti ed eventi reali.
Ciò nonostante, non pensiate che ad Activision siano diventati matti, dato che, anche se molti lo desidererebbero, gli Zombi non sono esistiti nella Seconda Guerra Mondiale. Tutto pare indicare che saranno riscritti brevemente alcuni punti della guerra in modo da includerli.
L’E3 potrebbe chiarire alcuni punti
Per il momento non c’è molto altro che possiamo dire a riguardo. Con l’E3 2017 dietro l’angolo è molto possibile che alcuni chiarimenti arrivino durante la fiera, e nuovi contenuti potrebbero venire confermati. Per il resto, ricordate che Call of Duty WWII arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One il prossimo novembre.