Will contro Weird Tech, episodio 7.
Ho avuto la fortuna di provare un sacco di tecnologia strana e meravigliosa, ma non sempre ho la possibilità di condividere le mie scoperte in una recensione completa o in una carrellata. Ecco perché esiste questa rubrica, per mettere in evidenza alcuni prodotti tecnologici che potrebbero non trovare spazio altrove, ma che meritano comunque una menzione. Buon divertimento!
Questa volta, sto esaminando un mouse da gioco che sostituisce i soliti pulsanti con keycaps in stile tastiera meccanica, un altoparlante Bluetooth che ha più RGB del mio PC da gioco e una tastiera trasparente. Tutte e tre le periferiche fanno qualcosa di diverso, ma quali vale la pena acquistare? È quello che sono venuto a scoprire, quindi dopo settimane di test vediamo i risultati.
Mouse senza fili Lofree Touch (EO909)
Una domanda: perché i mouse da gioco non sono dotati di keycaps, come le tastiere meccaniche? In questo modo si potrebbe cambiare l’aspetto del mouse in pochi secondi, abbinandolo alla tastiera o creando uno stile unico. Questa è la strana idea alla base del Lofree Touch EO909, un mouse che sostituisce i tasti destro e sinistro con esclusivi keycaps in PBT che si trovano su steli in stile Cherry MX.
Con il suo corpo beige e il design curiosamente alto e stretto, l’EO909 si distingue come una stranezza di ispirazione rétro anche prima di indossare i copritasti artistici che avete scelto (84,99 dollari con il mouse). Guardando più da vicino, si nota un’altra caratteristica rara: un piccolo display OLED con indicazione dei DPI, della batteria e del metodo di connessione (USB-C cablato, Bluetooth e 2,4GHz con un dongle USB montato sul lato inferiore del mouse sono le opzioni disponibili).
Nonostante il design innovativo, l’EO909 funziona sorprendentemente bene come mouse da gioco o da ufficio. È piuttosto pesante (106 grammi), ma i tasti in PBT e il corpo opaco sono piacevoli e facili da impugnare, mentre il sensore ottico PixArt PAW3805 fornisce risultati affidabili fino a 4000 DPI e funziona anche su vetro, ma con una frequenza di polling di 500 Hz è un passo indietro rispetto alle opzioni di gioco entry-level. Non sarebbe la mia prima scelta per gli FPS, ma per il lavoro o per titoli più tranquilli come Civilization 6 o Age of Wonders 4 è più che sufficiente.
L’unica vera lamentela è che il mouse richiede un clic per risvegliarsi dopo essere stato lasciato inattivo nella sua modalità a 2,4GHz, invece di risvegliarsi una volta in movimento – e non c’è software per modificare questo comportamento. Tuttavia, si tratta senza dubbio di un guadagno netto in termini di durata della batteria. È anche un peccato che non si possa aggiungere qualsiasi anche se, a dire il vero, nessun tasto standard si adatterebbe al particolare posizionamento dello stelo e al design inclinato verticalmente utilizzati in questo caso. Per il resto, l’EO909 è un’opzione solida che posso consigliare volentieri se vi piace il suo look unico.
Altoparlante Bluetooth da tavolo Edifier QD35
Edifier è probabilmente conosciuta soprattutto per i suoi diffusori da scaffale economici e ragionevoli, ma di tanto in tanto l’azienda realizza anche prodotti bizzarri. Ecco il QD35: un altoparlante Bluetooth senza batteria, un caricatore per cellulari con porte USB-C e USB-A ma senza un posto dove riporre i dispositivi durante la ricarica, un orologio digitale senza sveglia o timer. Eppure il QD35 è delizioso, con una struttura solida e rassicurante, un ottimo suono ad alta risoluzione e un’illuminazione RGB migliore di quella che si trova nella maggior parte delle periferiche e dei componenti per PC.
È sicuramente un prodotto di qualità superiore come il suo prezzo di 190 sterline anche se le sue stranezze lo rendono meno flessibile della maggior parte degli altoparlanti Bluetooth presenti sul mercato. Non funziona bene come radiosveglia da comodino, a causa della mancanza di funzioni di sveglia o temporizzazione e del display troppo luminoso (anche se gli elementi RGB possono essere impostati su un unico colore e/o oscurati), e il suo look futuristico non si adatta alla maggior parte delle cucine. Tuttavia, su una scrivania accanto a un PC da gioco, ha un aspetto fantastico e potrei considerarlo un acquisto popolare per chiunque voglia un gadget RGB pratico e dall’aspetto impressionante per la propria configurazione di streaming o per il proprio dormitorio.
Spero che Edifier riprenda questo concetto, perché alcune modifiche o aggiunte potrebbero renderlo un prodotto completo molto più potente. Per esempio, consentendoci di impostare timer o sveglie, di integrare una radio FM/DAB, di aggiungere un’impostazione per l’illuminazione molto più tenue, di aggiungere un caricatore wireless o due sulla parte superiore, di proporre una base per la batteria che mi consenta di portare il diffusore in giardino. La realizzazione di questa lista di desideri comporterebbe sicuramente un diffusore più costoso, ma per qualcosa di un po’ fuori dagli schemi penso che vada bene: il QD35 è già molto più costoso di diffusori Bluetooth di dimensioni equivalenti, quindi per me si tratta di massimizzare le funzionalità anche se questo comporta un costo maggiore.
Tastiera meccanica trasparente Xinmeng X75 Pro
Il $75/£99 La Xinmeng X75 Pro non è la prima tastiera trasparente che ho testato: l’onore va alla X75 Pro da 219 dollari Lofree 1% Tastiera a doppia modalità – ma evolve il concetto con un design più compatto del 75%, un prezzo più basso e un’attenuazione del suono in silicone.
L’idea è che il case della tastiera, i keycaps e gli interruttori siano tutti realizzati con alloggiamenti trasparenti, consentendo all’illuminazione RGB di attraversare il dispositivo e dando ampie possibilità di intravedere il suo funzionamento interno. Ho provato un modello con gli interruttori Kailh Jellyfish – un interruttore lineare morbido ma soddisfacente, cioè privo di urti tattili o di clic udibili al momento dell’azionamento – e l’ho trovato piuttosto piacevole, con un suono relativamente profondo e una sensazione dei tasti molto morbida.
La X75 è una tastiera solo con cavo, mentre la X75 Pro aggiunge il Bluetooth e i 2,4 GHz. Oltre all’opzione trasparente “bianca” testata, qui c’è anche una colorazione nera in stile anni ’90 che ha un aspetto fenomenale. Per il prezzo che costa, è un’ottima scelta per gli appassionati di tastiere uniche e/o di illuminazione RGB.
E con questo siamo giunti alla fine di un altro episodio di Will vs Weird Tech. Fatemi sapere quale strana tecnologia preferite e se avete suggerimenti su una strana tecnologia che dovrei provare, sentitevi liberi di condividere anche quelli!