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La stretta di Netflix sulla condivisione delle password arriva nel Regno Unito

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AGGIORNAMENTO: Netflix chiarisce le nuove regole.

AGGIORNAMENTO 24/5/23: Netflix ha contattato GamingPark per chiarire che alcune parti dell’articolo originale (ora barrato) non sono “più applicabili”.

Il servizio di streaming inizialmente ha pubblicato le nuove regole di condivisione degli account nel Centro assistenza di febbraio, affermando che presto tutti i dispositivi dovranno connettersi a una rete Wi-Fi domestica ogni 31 giorni per continuare a utilizzare un account. Tuttavia, in seguito a un notevole contraccolpo, ha cancellato tali modifiche, affermando che erano “applicabili solo a Cile, Costa Rica e Perù”. La formulazione era comunque vaga e non era chiaro se i piani fossero stati definitivamente accantonati, dato che l’azienda aveva solo riconoscendo che c’è stata “molta confusione sulla condivisione di Netflix”

Ora che il previsto giro di vite sulla condivisione degli account ha raggiunto il Regno Unito, il servizio di streaming ha aggiornato le sue regole per fare riferimento a una “famiglia Netflix” (in precedenza “principalmente posizione”), definita come un “insieme di dispositivi connessi a Internet nel luogo principale in cui si guarda Netflix” Secondo il servizio, chiunque non faccia parte di questa famiglia dovrà registrarsi per un proprio account o essere aggiunto a un account esistente per un costo aggiuntivo di 4,99 sterline al mese.

Il servizio di streaming, tuttavia, non ha ancora chiarito se, in assenza di un regolare requisito di accesso, queste regole saranno applicate attivamente o se un abbonato sarà penalizzato in qualche modo per aver condiviso il proprio account/password Netflix con un’altra famiglia. Ho contattato l’azienda per ulteriori informazioni.

AGGIORNAMENTO#2: Netflix afferma che “il titolare di un account non sarà penalizzato” per aver condiviso il proprio account/password secondo le sue nuove regole.

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STORIA ORIGINALE 23/5/23: La stretta di Netflix sugli abbonati che condividono gli account tra famiglie ha raggiunto il Regno Unito: il servizio di streaming ora fa pagare 4,99 sterline in più al mese per ogni utente che non risiede prevalentemente nella “casa Netflix” di un account.

Da qualche tempo Netflix minaccia un giro di vite sulla condivisione delle password come mezzo per sostenere il suo numero di abbonati in fase di stagnazione, e ha iniziato a una serie di misure correlate costruite attorno alla nozione di “sede primaria” designata a febbraio, anche se inizialmente solo in un numero limitato di Paesi.

Da allora, le misure di Netflix hanno continuato a diffondersi in tutto il mondo e, da oggi, sono attive anche nel Regno Unito. Il servizio di streaming afferma di aver iniziato a inviare email ai membri che condividono i loro account con utenti esterni al nucleo familiare, dicendo loro che dovranno sborsare ulteriori 4,99 sterline al mese se vogliono continuare a farlo.

Come già spiegato in precedenza, per Netflix un nucleo familiare deve trovarsi in un unico “luogo primario” – impostato manualmente dal titolare dell’account sul proprio televisore o determinato dal servizio di streaming – e tutti i dispositivi della famiglia devono guardare qualcosa mentre sono connessi al Wi-Fi in quel luogo “almeno una volta ogni 31 giorni”. Tutti i dispositivi che non si collegano regolarmente al luogo principale di un account – Netflix controllerà gli indirizzi IP e gli ID dei dispositivi – rischiano di essere bloccati dall’accesso.

In precedenza Netflix aveva anche delineato una serie di passaggi contorti che gli utenti avrebbero dovuto seguire se avessero voluto utilizzare un dispositivo non registrato di recente su un sistema Wi-Fi domestico o che fosse stato bloccato, richiedendo essenzialmente al titolare dell’account principale di richiedere un codice di accesso temporaneo di 7 giorni che avrebbe poi dovuto trasmettere all’utente interessato non particolarmente utile del Centro assistenza del servizio di streaming non sembra avere molto da dire su questo processo al momento.

A gennaio, il co-CEO di Netflix Greg Peters ha dichiarato che l’azienda si aspettava una “reazione di annullamento” alle modifiche contro la condivisione degli account, ammettendo che “non sarebbe stata una mossa universalmente popolare”.

Coloro che desiderano annullare l’abbonamento dopo le modifiche apportate in data odierna possono farlo tramite questo link.

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