Guerrilla Games spiega come è stato adattato lo sviluppo del nuovo Horizon Zero Dawn con quel open world. Invischiate Bethesda e CD Projekt RED.
La situazione del mondo dei videogiochi cambia per Guerrilla Games. Durante l’E3 il team di sviluppo ha fatto conoscere il suo prossimo videogioco, Horizon Zero Dawn, un misto tra gioco di ruolo e open world, che cambierà radicalmente l’esperienza di sviluppo dell’azienda. Secondo l’Art Director Jan Bart Van Beek e il produttore Lambert Muller, la scommessa ha richiesto un passo enorme da fare per la compagnia.
Per quanto riguarda lo sviluppo di Horizon Zero Dawn, i portavoci chiariscono che “La sfida stava nel passare da un livello che va da 45 minuti a un’ora a fare un’esperienza che ha bisogno di dozzine di ore con dozzine di avvenimenti possibili”, davanti a questa sfida, Guerrilla Games ha deciso di assumere alcuni grandi esperti di questo tipo di giochi, tra questi Bethesda, incaricati della serie Fallout e gente di CD Projekt RED, famosi per la serie The Witcher.
Grazie a questo accumulo d’esperienza, Horizon Zero Dawn è, stando alle loro parole, “una macchina che funziona, dove ogni momento è divertente e non conta il modo in cui lo si gioca. Questa è una lezione che abbiamo imparato per evitare gli stessi errori che altri commettono quando fanno il loro primo gioco open world”.
Horizon Zero Dawn è uno dei titoli che ha destato più curiosità durante lo scorso E3, il gioco uscirà in esclusiva per la console Sony PlayStation 4.