Una scelta sicura per i fan, questa leggera rivisitazione trasforma una partita debole in una buona.
A causa dello stato assoluto
di game reiusses, devo spiegare cos’è Nier Replicant prima di poterti dire com’è. Nier, sviluppato da Cavia, è stato rilasciato nel 2010 in due versioni: Nier Replicant per il mercato giapponese e Nier Gestalt per i territori occidentali. Entrambi sono quasi identici, tranne che per il loro protagonista. L’Occidente ha ottenuto “Dad Nier”, un uomo adulto con un guardaroba Ikea da qualche parte nel suo albero genealogico, e il Giappone ha invece ottenuto un giovane, per la preoccupazione che il protagonista più vecchio non piacesse al pubblico giapponese.
Entrambi i protagonisti hanno lo stesso obiettivo, salvare Yonah, che è la loro figlia o sorella, da una misteriosa malattia chiamata Black Scrawl. Nier Replicant ver. 1.22474487139… porta per la prima volta la versione giapponese in occidente. Il numero di versione, la radice quadrata di 1.5, significa che questo non è né un remake né solo un remaster, è una via di mezzo.
Nier Replicant inizia con una scena in cui il protagonista Nier cerca di difendere sua sorella malata Yonah da un gran numero di mostri invadenti chiamati Shades, prima che un improvviso salto temporale ti porti oltre 1000 anni nel futuro. Il giovane che controlli ora condivide il suo nome con il suo contrappunto del passato, e anche lui ha una sorella malata che vuole salvare. Prima di poter scoprire come sono collegate queste due cose, devi seguire una rudimentale storia JRPG per circa dieci ore.