Ragazzi oggi vediamo il primo capitolo della serie The Witcher, per capire com’è nata la celebre serie sviluppata dalla CD Projekt RED che ormai rappresenta un gioco di culto per milioni di giocatori.
Verso la metà di maggio è uscito il terzo capitolo della serie di “The Witcher“, un brand che ha rapito il cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo innamorati del mondo RPG, così ho deciso di recuperare la serie e provare il primo capitolo “The Witcher“.
Prodotta dagli statunitensi dell’Atari (e per chi non lo sapesse, la compagnia ha chiuso battenti nel 2012) e sviluppata dai polacchi della CD Projekt RED, è uscito in esclusiva PC (solo per Windows) ed è un action RPG esclusivamente in singolo giocatore, il titolo permette all’utente di compiere delle scelte nell’arco narrativo
Passiamo alla trama, il protagonista è Geralt di Rivia ed è un Witcher, un mutante sterile esperto nel combattimento con le spade e abile nell’alchimia e della magia di base, il gruppo medioevale dei mutanti si occupano della caccia e dell’uccisione dei vari mostri presenti nel mondo fantasy.
A inizio avventura, Geralt è inseguito da un gruppo di nemici sconosciuti, ferito a morte riesce a raggiungere il castello di Kaer Morhen, dove viene ritrovato dagli altri Witcher. Alla rocca la maga Triss Merigold lo cura. Un paio di giorni dopo essersi dimesso il gruppo dei nemici attacca la fortezza in cui si trova. È proprio da questo punto che inizia la nostra storia.
Sarò puntiglioso ma voglio scriverlo, la serieThe Witcher, a cui tanti videogiocatori si sono appassionati nel corso degli ultimi anni, deriva da una collana di libri scritti dall’immaginazione del polacco Andrzej Spkowski, di conseguenza quando il gioco è uscito in Italia la maggior parte non lo conosceva. Questo permise la novità assoluta del brand.
Lo stile di gioco è il classico degli RPG, Geralt può utilizzare diversi tipi di armi alcune delle quali non saranno adatte allo stile di combattimento dei Witcher, estremamente agili e veloci, di conseguenza alabarde e asce non saranno efficaci, non quanto la spada d’argento e la spada dei Witcher.
La spada d’argento è adatta per uccidere i mostri, come la Cockatrice e i Growner, mentre per uccidere esseri umani e animali è adatta la spada dei Witcher, ma potremmo utilizzare tanti altri tipi di armi differenti come coltelli, spade corte e asce da guerra.
Essendo abile anche nella magia il protagonista può manipolare determinati poteri, per disporre di queste abilità bisogna cercare e trovare i vari “Segni” presenti nel gioco, di seguito vi elenco quelli disponibili:
- Aard: una potente onda d’urto.
- Igni: è una palla di fuoco, utile per respingere i nemici o per appiccare un incendio/fuoco.
- Yrden: permette al giocatore di creare delle trappole per uccidere e avvelenare gli avversari.
- Quen: è uno scudo magico, limita i danni inflitti dagli avversari.
- Axii: con questo potere possiamo indottrinare l’avversario, per indurlo dalla nostra parte o incutergli paura.
Come per la maggior parte degli RPG possiamo potenziare il nostro personaggio, attraverso i “talenti” si aumentano le caratteristiche di Geralt, la forza, l’agilità oppure uno dei segni sbloccati (perché si, bisogna sbloccare i poteri).
Si possono aumentare anche le abilità delle armi per essere più abili nell’uccidere l’avversario, per fare tutto ciò bisogna entrare in meditazione e per farlo si deve cercare un focolare o chiedere di dormire in determinati posti, oltre al potenziamento possiamo decidere se meditare quante ore vogliamo, da un’ora fino ad un massimo di 24.
Una caratteristica che ha scandalizzato il mercato statunitense è la possibilità di, nel corso della storia, scegliere se avere rapporti sessuali con i vari personaggi principali/secondari femminili del titolo, di conseguenza gli sviluppatori hanno censurato queste parti con delle carte, il perché lo scoprirete voi.
Le ultime notizie e poi passiamo ai saluti, è la possibilità di avere due inquadrature della telecamera differenti, da quella in terza persona dove la camera si pone alle spalle di Geralt a una isometrica, che si va a porre in alto quasi sopra alla testa del protagonista.
Ci sono due campagne all’interno del titolo, quando si avvia il gioco per la prima volta si ha la possibilità di condurre la trama principale, quella a sinistra, e una storia secondaria per capire che cosa è successo alla fine degli eventi delle vicende principali.
Questo è tutto se avete delle curiosità postate tranquillamente le vostre domande qua sotto, oppure veniteci a trovare sulla nostra pagina facebook e io vi auguro un buon proseguimento sulla rete, noi ci vediamo ad un prossimo articolo.