Riescono a farci passare ore davanti ad uno schermo, sono divertenti, pesano sulle nostre tasche e possono creare dipendenza. Ma parliamo di videogiochi o di giochi d’azzardo? Forse, di entrambi.
Il mondo dei giochi è vasto. Talmente vasto da rappresentare molte tipologie di divertimento con caratteristiche anche evidentemente differenti. Ma nel caso dei videogame e dei giochi d’azzardo non è solo il divertimento l’elemento comune, soprattutto quando parliamo di giochi per smartphone e giochi da casinò online.
Un recente studio sulle nuove dipendenze ha messo in evidenza come la linea di demarcazione tra queste due categorie di giochi stia diventando molto sottile: il fattore abilità, di fondamentale importanza nei videogiochi di una volta, è adesso spesso irrilevante nei videogiochi per smartphone. La semplicità delle regole e la velocità nella curva di apprendimento in molti dei videogiochi di nuova concezione aumenta incredibilmente il bacino di utenza. Si tratta dello stesso modello utilizzato ad esempio nelle moderne slot machine: se non c’è bisogno di troppo impegno si ha la percezione di poter vincere più facilmente e impiegando meno tempo, quindi il numero di giocatori è potenzialmente molto più alto. Giochi per cellulare come Angry Birds e Fruit Ninja hanno un livello di difficoltà ridicolo se paragonato a videogame complessi come Dark Souls o Myst. Il risultato è che i primi due hanno fatto appassionare milioni di utenti, mentre gli altri due hanno accontentato solo una particolare nicchia di gamers.
Inoltre, l’attuale tendenza degli sviluppatori a fornire gratuitamente App parzialmente complete le cui funzioni devono essere “sbloccate” comprando pacchetti a pagamento sta facendo nascere una nuova somiglianza tra le due tipologie: dover pagare per continuare a giocare, oppure per avere maggiori possibilità di vittoria. Sono ormai centinaia le App in cui i giocatori possono comprare potenziamenti e abilità per i propri personaggi, in modo da avere un vantaggio sugli altri giocatori o per terminare più in fretta il gioco, ottenendo così una gratificazione maggiore. Allo stesso modo nei giochi da casinò si paga per continuare ad avere la possibilità di vincere. Alcune delle slot machine di ultima generazione e particolari versioni di roulette danno la possibilità allo scommettitore di “puntare un extra” così da incrementare le probabilità di attivare particolari funzioni bonus aggiuntive.
Una caratteristica che da sempre caratterizza i giochi d’azzardo, soprattutto quelli online, è il concetto di “near-miss”: più un giocatore ha la sensazione di aver sfiorato una vincita e più è incentivato a continuare a giocare. Secondo recenti studi questo trucco psicologico potrebbe essere utilizzato adesso anche in alcuni famosi giochi per smartphone, con l’obiettivo di creare una sorta di “fidelizzazione” del giocatore, utilizzando un meccanismo occulto che permetterebbe di far apparire un gioco basato sulla fortuna come un gioco d’abilità. Pensate di aver quasi vinto grazie alle vostre capacità e siete indotti a proseguire, quando invece un sistema è stato programmato appositamente per farvi percepire questa sensazione. Sapete dove si rilevano le maggiori occorrenze di “near-miss”? Proprio nelle slot machines!
Uno scenario preoccupante questo, se consideriamo che i giochi da casinò e le slot sono vietati ai minori di 18 anni, mentre molti giochi per smartphone sono accessibili anche a bambini molto piccoli. Tuttavia riteniamo che il mondo dei videogiochi sia, in linea generale, molto più sano e appassionante di quello dell’azzardo e ci auguriamo che gli utenti capiscano sempre la differenza tra un semplice “giochino” e un videogioco in grado di regalare emozioni positive e di insegnare qualcosa di utile, facendo capire che l’impegno porta a buoni risultati anche nella vita reale oltre al mondo video-ludico e che affidarsi ciecamente alla fortuna è sempre un rischio!
Fonti e approfondimenti
wisecasinò.net – I giochi dei casinò online: roulette, blackjack e altri
stateofmind.it – Giochi per smartphone: la dipendenza e la somiglianza col gioco d’azzardo