L’impatto del SNES è stato tale che oggi, a più di trent’anni dal suo debutto, molti si divertono ancora con i suoi giochi migliori. La seconda console di Nintendo, nota come “The Brain of the Beast”, confermò il percorso che la Grande N aveva iniziato con il NES: l’azienda era qui per restare. E gli utenti, da parte loro, ne furono entusiasti.
Così, il SNES ricevette la continuazione di molti franchise che avevano mosso i primi passi sulla prima console della casa giapponese. Licenze come Super Mario o The Legend of Zelda, solo per citarne alcune, sono state scritte in lettere d’oro nella storia della console. Inoltre, altri come Star Fox o F-Zero hanno debuttato alla grande, sfruttando le virtù del sistema.
Ecco perché oggi abbiamo realizzato una compilation per parlarvi dei 10 migliori giochi per SNES, un sistema che a distanza di decenni, fortunatamente, può essere apprezzato come il primo giorno.
Top 10 dei giochi per SNES
Super Mario World (1990)
Parlare di Super Mario World significa parlare di uno dei titoli più importanti della storia dell’industria. Per qualità e impatto, il quarto platform del personaggio è uno dei titoli essenziali della serie. Senza di essa, infatti, la storia del personaggio e dei suoi giochi sarebbe ben lontana da quella che conosciamo oggi.
Grazie allo SNES, Super Mario fece il salto – mai detto meglio – nel mondo dei 16 bit. In questo modo, oltre ad aumentare la tavolozza dei colori e le capacità grafiche, il personaggio si trovò immerso in un’avventura che andava oltre le possibilità del NES. La svolta è stata, in tutti i sensi, gigantesca. E i giocatori, ancora oggi, sono entusiasti delle opzioni offerte da un titolo così divertente da non superare la prova del tempo.
Inoltre, la SNES ha ricevuto un sequel con protagonista Yoshi, essendo il primo titolo della serie di giochi incentrati sul personaggio. Sebbene abbia un’ampia base di fan, Super Mario World ha quel “qualcosa” che lo rende uno dei migliori sul sistema.
The Legend of Zelda: A Link to the Past (1991)
Un anno dopo, A Link to the Past, il terzo capitolo della licenza con protagonista l’eroe di Hyrule, debutta. Dopo aver stupito il mondo con il titolo originale per NES e aver suscitato qualche dubbio con il suo seguito, un’opera che si allontanava un po’ dalle fondamenta originali, Nintendo aveva bisogno di dimostrare che The Legend of Zelda era il suo franchise di avventure di punta. E, con questa nuova uscita, hanno fatto proprio questo.
In A Link to the Past è tornato quel senso di “libertà totale” presente nel primo capitolo della serie. A differenza del sequel per NES, abbandona le sezioni platform e torna all’esplorazione e al combattimento in tempo reale . Il risultato, come abbiamo detto nelle righe precedenti, è stato un titolo che molti considerano il miglior Zelda in 2D. Parole grosse.
L’importanza e la qualità del gioco erano tali che, alla fine della vita della console, A Link to the Past era l’unico rappresentante della serie sulla console. Ma non importa: con questa uscita, The Legend of Zelda ha dimostrato di essere tornato.
Super Metroid (1994)
Quasi negli ultimi anni di vita della console è arrivato Super Metroid, il terzo capitolo – secondo su desktop – di una serie che oggi è sulla bocca di tutti dopo la sua comparsa su Nintendo Switch. Con questo titolo, Nintendo dimostrò di avere un tocco magico per la realizzazione di videogiochi, un “qualcosa” per realizzare proposte di cui i giocatori si sarebbero innamorati.
Ancora una volta, ci caliamo nei panni di Samus, la più famosa cacciatrice di taglie della galassia, per portare a termine una missione che solo pochi possono compiere. Con questa versione sono stati introdotti elementi tuttora validi, come la mappa automatica, la possibilità di sparare in più direzioni o l’inventario. Senza dubbio, per la sua profondità e la sua eredità, questo potrebbe essere uno dei capitoli più importanti del franchise.
Per la sua qualità, il titolo ha ricevuto elogi sia dalla stampa che dai giocatori. I primi sono rimasti entusiasti della qualità del gioco e delle opzioni offerte, i secondi del puro divertimento e della giocabilità di un’opera unica. Di conseguenza, oggi possiamo annoverarlo tra i migliori giochi per SNES.
Chrono Trigger (1995)
Chrono Trigger è senza dubbio uno dei titoli più importanti nella storia dell’industria. Fin dalla sua uscita, i giocatori di tutto il mondo sono rimasti stupiti da una proposta che, giocando con il tempo e le dimensioni, mostrava una storia diversa in cui le vostre decisioni potevano influenzare diverse linee temporali.
Il titolo di Square Enix (Squaresoft nella versione originale), sviluppato dal suo “Dream Team”, contava nel suo team figure importanti come Yoshinori Kitase e Hironobu Sakaguchi (Final Fantasy), Yuuji Horii (Dragon Quest) o Akira Toriyama (Dragon Ball). E, oltre a quanto sopra, presentava un sistema di combattimento che combinava azione e gioco di ruolo a turni. Indubbiamente si trattava di un prodotto completo che, a distanza di quasi trent’anni, pochi sono stati in grado di eguagliare.
Purtroppo, pochi altri passi sono stati fatti da un franchise che vanta titoli amati in tutto il mondo. Tuttavia, la recente uscita di Chrono Cross – il suo seguito – su Nintendo Switch ha alimentato le fiamme di una possibilità che tutti desiderano: il ritorno di Chrono Trigger.
F-Zero (1990)
Per dimostrare le capacità tecniche della console, Nintendo ha scelto di rilasciare questo titolo insieme alla console. Così, alla fine del 1990, con l’arrivo sul mercato dello SNES, arrivò anche uno dei migliori giochi della console. Infatti, anche alla fine della vita utile della console, pochi erano riusciti ad avvicinarsi al livello di una proposta unica di cui gli utenti si erano innamorati.
In F-Zero siamo stati trasportati in un futuro in cui i ricchi, annoiati dal loro potere e dalla loro vita sedentaria, hanno iniziato a cercare un altro tipo di intrattenimento. Nasce così F-Zero, una categoria simile all’estinta F1 che però metteva a rischio la vita dei piloti a ogni gara . Di conseguenza, pochi osavano avventurarsi in una categoria in cui il confine tra la vita e la morte era così sottile da risultare quasi invisibile.
Sfortunatamente per i fan di F-Zero, la serie ha fatto ancora qualche giro prima di cadere nel dimenticatoio. Tuttavia, grazie all’abbonamento online di Nintendo Switch, oggi è possibile godersi un classico senza tempo che non resiste alla prova del tempo.
EarthBound (1994)
Non possiamo parlare dei migliori giochi per SNES senza menzionare uno dei JRPG più influenti di tutti i tempi. La sua importanza e il suo valore sono tali che senza di essa, ad esempio, non esisterebbero giochi come UNDERTALE o Eastward, per citare alcuni dei più recenti. E senza quel tocco giocoso e spensierato che solo la visione di un bambino può offrire, il catalogo SNES sarebbe un po’ più vuoto.
In EarthBound, come in altre avventure con protagonisti innocenti, la cosa più importante è la visione del mondo che hanno i protagonisti. Così, in questa avventura vestiamo i panni di Ness, un ragazzo scelto da una profezia che, grazie ai suoi poteri magici e al sostegno dei suoi amici, dovrà superare le sfide di un’avventura che segnerà per sempre la sua vita.
Questo è il secondo di tre capitoli della serie. Quando è stato annunciato il suo arrivo su Nintendo Switch, la gente si è scatenata e ha festeggiato come se fosse un nuovo titolo. Forse la Grande N, alla luce di tale esultanza, prenderà in considerazione l’idea di riportare in auge uno dei suoi lavori più caratteristici.
Donkey Kong Country (1994)
Esiste un gioco così bello da far “invidia” allo stesso Shigeru Miyamoto, creatore tra l’altro di Super Mario e The Legend of Zelda? La risposta, oltre ad essere affermativa, si trova nel catalogo SNES e ha come protagonista un gorilla con la cravatta che i giocatori di tutto il mondo riconoscono oggi.
Rareware, uno sviluppatore britannico, è stata una delle aziende più strettamente legate a Nintendo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Tra le sue numerose creazioni, spicca Donkey Kong Country, un platform capace di spremere al massimo la console e che, all’epoca, fece arrabbiare Shigeru Miyamoto per i paragoni con Super Mario World.
Anche se avremmo potuto scegliere qualsiasi titolo della trilogia, visto che la qualità di tutti i giochi è indiscutibile, abbiamo selezionato il primo per il misticismo che lo circonda. Senza di esso, così influente nel genere, chissà cosa sarebbe oggi.
Star Fox (1993)
Se F-Zero è stato una rivoluzione, Star Fox è alla pari di pochi progressi nella storia dell’industria. Grazie al chip Super FX incluso nella cartuccia, Nintendo realizzò ciò che poche aziende avevano offerto all’epoca: un titolo completamente in 3D in cui si poteva sentire l’azione come non si era mai vista prima.
In Star Fox, il gioco vi mette nei panni del capitano Fox McCloud e del resto della sua compagnia. Attraverso diversi livelli con protagoniste le astronavi, la vostra missione è superare le varie sfide ed eliminare le minacce che vi si parano davanti per salvare la galassia. Per farlo, dovrete dimostrare la vostra abilità nel gestire queste navi e la vostra capacità di abbattere le minacce nemiche.
Da allora, Star Fox è diventata una delle serie più longeve di Nintendo. Inoltre, con l’uscita dello SNES Mini, il pubblico ha potuto finalmente godersi il sequel cancellato che non ha mai visto la luce . Pertanto, in termini di impatto e di storia, è senza dubbio uno dei migliori giochi per SNES.
Kirby’s Dream Land 3 (1997)
Kirby’s Dream Land 3 è stato uno degli ultimi titoli della console. La palla rosa, strettamente legata alla Grande N fin dal suo debutto anni prima, era presente in diverse offerte di console. Tuttavia, solo alla fine del 1997, con l’arrivo sul mercato del Nintendo 64, ha potuto godere di un capitolo numerato della sua serie più famosa.
Con il terzo titolo di Kirby’s Dream Land, HAL Laboratory ha fatto un passo avanti e si è dimostrata più ambiziosa che mai. Grazie alla possibilità di assorbire e acquisire abilità dai suoi nemici, Kirby ha mostrato nuovi poteri che hanno entusiasmato i giocatori. Inoltre, la sua tavolozza di colori, simile a quella di Yoshi’s Island, ha abbagliato la stampa e gli utenti, rendendolo uno dei migliori del sistema.
Sebbene sia arrivato alla fine della sua vita, Kirby’s Dream Land 3 è, per i suoi meriti, una delle opere più importanti del catalogo SNES. E, oltre a questo, è anche uno dei più divertenti dello stesso, motivo per cui non poteva mancare in questa selezione.
Final Fantasy VI (1994)
Abbiamo dato il tocco finale alla nostra selezione dei migliori giochi del successore del NES con l’ultimo Final Fantasy numerato che ha visto la luce sullo stesso . Infatti, fino a qualche anno fa, era anche l’ultimo titolo importante del franchise a essere uscito su una console della Grande N, situazione che è cambiata con l’arrivo dello Switch e lo sbarco di diversi titoli classici.
Sebbene in Nord America fosse conosciuto come Final Fantasy III, in Giappone, il suo paese d’origine, questo era il sesto capitolo della serie. Con questo gioco, Squaresoft ha osato spingersi oltre e ha offerto una storia e un gameplay raramente visti nel genere. Grazie a queste condizioni, oltre che alla grafica, alla tavolozza dei colori e alla rosa dei personaggi, questo gioco è diventato un classico istantaneo.
Per questo, l’avventura di Terra e dei suoi amici è senza dubbio uno dei migliori giochi del catalogo SNES. Tuttavia, come Chrono Trigger, è l’altro titolo della lista che non può essere goduto nella selezione SNES di Nintendo Switch Online.
E voi, siete d’accordo con la nostra selezione? Vi viene in mente qualche altro titolo che avremmo potuto includere? Vi leggeremo nei commenti.