Finalmente sono disponibili i giochi per PlayStation Plus Luglio 2016. Andiamo a vedere cosa ci aspetta questo mese, che per noi è uno dei migliori finora.
La line-up di PlayStation Plus di luglio riesce a unire produzioni di grido e interessanti titoli indie, consegnandoci almeno cinque bei giochi e un prodotto, Prince of Persia: Revelations, pescato dalla retrocompatibilità di PlayStation Vita con la libreria di PSP. Potremo divertirci nell’inferno di Saints Row: Gat Out of Hell o affrontare gli impegnativi boss di Furi, partecipare alle frenetiche battaglie di Fat Princess o rivivere l’epoca del Far West e della guerra civile americana con Call of Juarez: Bound in Blood, oppure ancora immergerci nelle meccaniche JRPG di Oreshika: Tainted Bloodlines.
SAINTS ROW: GAT OUT OF HELL (PLAYSTATION 4)
L’espansione stand alone di Saints Row IV ci porta dritti all’inferno, nella città di New Hades, dove nei panni di Johnny Gat (o Kenzie Kensington) avremo il compito di impedire il funesto matrimonio fra il Presidente degli Stati Uniti e la figlia di Satana; un’unione che sembra inevitabile ma che potremo sventare se riusciremo a far arrabbiare a sufficienza il re degli inferi. In che modo? Completando una serie di missioni e incarichi che faranno riempire la barra della furia di Satana: quando l’indicatore sarà pieno, potremo cimentarci con la fase conclusiva dell’avventura. A supportarci nell’impresa avremo il set di poteri già visti in Saints Row IV, coadiuvati da nuove e spettacolari capacità sovrumane, come l’abilità di trasformare i nemici in pietra o di dargli fuoco semplicemente passandogli accanto. Il risultato finale soffre di una certa ripetitività e di uno scenario non all’altezza di Steelport, nonché dei soliti problemi che affliggono da sempre la serie targata Volition, ma un giro gratis a Saints Row: Gat Out of Hell non glielo si nega di certo.
FURI (PLAYSTATION 4)
Un misterioso guerriero armato di spada e pistola viene liberato da una prigionia che dura da chissà quanto tempo perché possa riprendersi la libertà. Fra lui e il mondo che conosceva, tuttavia, si frappongono una serie di temibili guardiani, ognuno dotato di capacità peculiari e di poteri incredibili: riusciremo a sconfiggerli tutti? Il concetto alla base di Furi è molto interessante, visto che il gioco miscela meccaniche twin stick shooter e hack’n’slash per consegnarci una sequenza di esaltanti boss, senza mezze misure e con un grado di difficoltà non indifferente. Il tutto accompagnato da una realizzazione tecnica capace di sorprendere con i suoi panorami astratti, una direzione estremamente efficace e una narrazione intrigante, che porta con sé un bel po’ di misteri da risolvere. Frenetico, impegnativo e affascinante, Furi potrebbe rivelarsi una delle sorprese dell’anno su PlayStation 4.
FAT PRINCESS (PLAYSTATION 3)
Con Fat Princess si torna indietro di sette anni, quando i titoli in formato digitale dovevano ancora dimostrare il proprio valore e c’erano ampi spazi da poter sfruttare in tal senso. Ci sono riusciti i ragazzi di Titan Studios, con questo originale action game in cui controlliamo un soldato determinato a impedire all’esercito nemico di rapire e portar via la sua principessa… grassa. In realtà la campagna in single player del gioco include alcune varianti a questa formula, basate magari sul controllo territoriale o su di una reinterpretazione del classico “cattura la bandiera”, ma il gameplay ha sempre qualcosa di interessante da offrire, complice la possibilità di cambiare classe (e quindi repertorio di attacco) in qualsiasi momento utilizzando delle apposite stazioni. Ancora più ricco e interessante il comparto multiplayer, a cui possono partecipare fino a trentadue giocatori, per dar vita a battaglie vaste e spettacolari in stile death match o territoriale.
CALL OF JUAREZ: BOUND IN BLOOD (PLAYSTATION 3)
Altro giro nel passato con Call of Juarez: Bound in Blood, prequel del gioco uscito nel 2007 e sviluppato ancora una volta da Techland, il team divenuto famoso per i suoi zombie game (Dead Island prima, Dying Light poi). Ambientato durante la guerra civile americana, il gioco racconta la storia dei fratelli Ray e Thomas McCall, che decidono di disertare l’esercito per proteggere la propria famiglia e scoprono poi l’esistenza di un enorme tesoro, che però viene difeso da orde di pistoleri assai determinati a metterci le mani sopra. Scegliere di giocare nei panni dell’uno o dell’altro personaggio influenza in modo sostanziale il gameplay, visto che i due fratelli dispongono di abilità e armi differenti, ma in ogni caso l’esperienza offre divertimento, scontri a fuoco spettacolari, intensi boss fight e uno scenario molto ben realizzato. Se avete un debole per il Far West, non lasciatevi scappare questo titolo!
PRINCE OF PERSIA: REVELATIONS (PLAYSTATION VITA)
Anche stavolta la line-up di PlayStation Plus dedicata a PlayStation Vita va a pescare fra i titoli retrocompatibili della console portatile Sony, dunque quelli usciti su PSP. Nel caso di Prince of Persia: Revelations, però, parliamo di un titolo francamente vetusto, in quanto riduzione di Prince of Persia: Spirito Guerriero, uscito originariamente su PlayStation 2, GameCube e Xbox nel 2004. Un prodotto con dodici anni sul groppone, insomma, che all’epoca del lancio aveva un po’ diviso la critica a causa di alcuni limiti dell’esperienza, in particolare la presenza di un certo grado di backtracking che rendeva inevitabilmente ripetitiva una parte della campagna in single player, allo scopo di aumentare la durata del gioco rispetto a quanto fatto con il precedente Sands of Time. Se tuttavia siete abbonati a PlayStation Plus e avete voglia di rivivere i fasti della serie Ubisoft, che negli ultimi anni è purtroppo finita nel dimenticatoio, Prince of Persia: Revelations vi consentirà di farlo gratuitamente.
ORESHIKA: TAINTED BLOODLINES (PLAYSTATION VITA)
Una bella sorpresa, questo Oreshika: Tainted Bloodlines, uscito su PlayStation Vita poco più di un anno fa e sviluppato da SIE Japan Studio, un team che non ha bisogno di presentazioni. Parliamo di un JRPG fortemente ispirato ai classici dungeon crawler e ambientato nel Giappone feudale, in cui controlliamo un gruppo di guerrieri maledetti, che devono a ogni costo generare una progenie unendosi agli dei in quanto non possono farlo con altri esseri umani. Attorno a questo concept ruota una struttura che fa dello scorrere del tempo, della progressione e dei risvolti futuri i propri cardini, nell’ottica di un’esperienza che da una parte attinge a meccanismi molto ben collaudati di esplorazione e gestione dei personaggi, dall’altra adotta un sistema di combattimento a turni modificato per l’occasione; il tutto per una durata che può andare dalle trenta alle cento ore, a seconda delle nostre scelte e della voglia di scoprire tutto ciò che il gioco ha da offrire.
GLI ARRIVI E LE PARTENZE DEL PLAYSTATION PLUS DI LUGLIO
Non più disponibili su PlayStation Plus dal 5 luglio
- NBA 2K16 (PlayStation 4)
- Gone Home (PlayStation 4)
- Echochrome (PlayStation 3)
- Siren: Blood Curse (PlayStation 3)
- God of War: Chains of Olympus (PlayStation Vita)
- Little Deviants (PlayStation Vita)
Disponibili su PlayStation Plus dal 5 luglio
- Saints Row: Gat Out of Hell (PlayStation 4)
- Furi (PlayStation 4)
- Fat Princess (PlayStation 3)
- Call of Juarez: Bound in Blood (PlayStation 3)
- Prince of Persia: Revelations (PlayStation Vita)
- Oreshika: Tainted Bloodlines (PlayStation Vita)