L’ascesa dell’intelligenza artificiale nello sviluppo di videogiochi sta portando a molte conversazioni tra i vari attori del settore. Giocatori, creatori, manager e tutti i tipi di operatori del settore sono consapevoli dei cambiamenti che potrebbero verificarsi nelle esperienze digitali grazie all’irruzione dell’Intelligenza Artificiale, sia in termini di costruzione di avventure che di riduzione dei costi. King, una delle aziende più redditizie della scena grazie a grandi successi come il noto Candy Crush Saga, ha già studiato la tecnologia del momento per giungere a una conclusione: l’IA deve far parte del processo produttivo dei suoi titoli, ma la sua implementazione deve essere fatta con testa. Nei suoi 12 anni di vita, Candy Crush Saga ha rilasciato più di 13.000 livelli per i suoi giocatori: è un numero sufficiente per un titolo di puzzle e caramelle colorate? Per King, questo numero può essere aumentato a livelli esorbitanti grazie all’uso dell’intelligenza artificiale nello sviluppo dei suoi livelli. Almeno, questo è quanto suggerisce Luka Crnkovic-Friis, vicepresidente AI/ML dell’azienda, in un’intervista a 3DJuegos, in cui parla dell’uso dell’IA nei titoli dello studio e dei suoi piani per implementarla in ogni progetto. Intelligenza artificiale, tra efficienza ed efficaciaAnche se potrebbe non essere qualcosa che gli utenti possono vedere a prima vista nei loro giochi, il team di King ritiene che l’introduzione dell’IA in Candy Crush Saga (così come negli altri titoli Candy Crush Saga) sarà rivoluzionaria al suo interno. In definitiva, Crnkovic-Friis spiega che la tecnologia AI alimenterà l’esperienza dei rompicapo con una serie di fasi aggiuntive: “Quello che stiamo facendo con l’AI in Candy Crush Saga si riduce in ultima analisi a ciò che cerchiamo sempre di fare: rendere il gioco ancora più coinvolgente e divertente per i giocatori. “Alla King abbiamo adattato le nostre implementazioni dell’IA per migliorare la produttività, pur mantenendo i nostri standard elevati” (Luka Crnkovic-Friis).”Il processo creativo e tecnico coinvolto nella creazione di un gioco come Candy Crush Saga è enorme”, continua. “Solo per darvi un’idea: il gioco dovrebbe raggiungere i 18.000 livelli entro la fine dell’anno – il team rilascia circa tre episodi a settimana, pari a circa 45 livelli. Grazie al ruolo degli strumenti di intelligenza artificiale, il team ha ora più tempo per inventare nuove sfide, il che non solo migliora l’esperienza dei nostri giocatori, ma permette anche al nostro team di avere tempo libero per essere più creativo.”Ma come influirà l’uso di questa tecnologia sul lavoro degli sviluppatori? Crnkovic-Friis incentra la sua risposta sull’efficienza e l’efficacia: “Automatizzando le attività di routine e fornendo un feedback prezioso, l’IA consente ai nostri sviluppatori e designer di lavorare in modo più efficiente ed efficace. Questo si traduce in contenuti di qualità superiore e in un ciclo di produzione più rapido, assicurandoci di poter offrire continuamente esperienze nuove ed entusiasmanti ai nostri giocatori”. Tutto questo, secondo il vicepresidente, viene fatto tenendo conto della creatività umana: “Il potenziale dell’IA per accelerare e migliorare la produzione in qualsiasi organizzazione è enorme, ma è fondamentale tenere presente la qualità”, continua. “In King riconosciamo questo equilibrio e abbiamo adattato le nostre implementazioni di IA per migliorare la produttività mantenendo i nostri standard elevati”.In effetti, King è in grado di fare un passo in questa direzione (e stiamo parlando di un passo da gigante) grazie a uno degli eventi più importanti degli ultimi tempi nel settore dei videogiochi: l’acquisto di Activision Blizzard (e, quindi, di King) da parte di Microsoft. Un conglomerato tecnologico che, oltre a gestire il proprio coinvolgimento nel mondo dei videogiochi con Xbox, ha anche fatto notevoli progressi nel campo dell’IA con le proprie ricerche. “Essere parte di Microsoft, un’azienda che dà priorità all’IA per la produttività, ci fornisce risorse e informazioni preziose”, continua Crnkovic-Friis. la nostra stretta collaborazione con OpenAI ci permette di essere all’avanguardia sugli sviluppi più attuali dell’innovazione dell’IA, consentendoci di adottarli rapidamente quando possono aiutare il processo di produzione dei giochi”. Il che, a suo avviso, “è un vantaggio per tutti: meno compiti noiosi per sviluppatori e artisti e più divertimento per i nostri giocatori”. Una tecnologia che non sostituirà la cosa più importante: la creatività umanaMolte grandi aziende stanno cercando di implementare l’intelligenza artificiale nello sviluppo dei videogiochi. E tutte hanno incontrato la stessa reazione da parte del pubblico: sebbene molti giocatori la vedano come una rivoluzione, c’è chi teme un futuro di giochi insipidi ed estremamente simili, tutti tagliati dallo stesso stampo che l’intelligenza artificiale utilizza per realizzare i videogiochi. E tutto questo, ovviamente, senza contare i posti di lavoro che scompariranno a causa del continuo utilizzo di questa tecnologia. King è pienamente consapevole di questo sentimento, che gli ha permesso di riflettere sul modo in cui utilizza i propri strumenti: “Ci rendiamo conto che l’IA nello sviluppo di videogiochi può generare scetticismo, ma crediamo nel suo potenziale di portare vantaggi significativi se usata con saggezza. “È una collaborazione tra uomo e IA che permette ai nostri level designer di concentrarsi sulle parti creative del lavoro” (Luka Crnkovic-Friis).”Oggi, i nostri livelli sono accuratamente realizzati a mano dai progettisti di livelli e poi perfezionati e ottimizzati da un’intelligenza artificiale”, continua il manager. “È una collaborazione tra uomo e IA che permette ai nostri progettisti di livelli di concentrarsi sulle parti creative del lavoro. Gli umani creano i puzzle intelligenti, gli archi narrativi e l’atmosfera generale, mentre l’IA si assicura che il livello di sfida – la difficoltà – sia ottimale per i giocatori”.Una strategia che, secondo Crnkovic-Friis, privilegia la creatività umana: “Ci assicuriamo che il tocco creativo finale provenga sempre dai nostri talentuosi membri del team, che apportano la loro esperienza e passione a ogni progetto”, spiega il vicepresidente. ci impegniamo a mantenere un equilibrio in cui l’IA valorizzi la creatività umana piuttosto che sostituirla”. Il futuro dell’intelligenza artificiale nello sviluppo di giochi per cellulariTutto sommato, i primi passi di King con l’IA hanno portato Crnkovic-Friis a vedere un futuro molto promettente per questa tecnologia nel settore. “L’IA ha il potenziale per rivoluzionare molti aspetti dello sviluppo dei giochi e dell’esperienza dei giocatori”, afferma il vicepresidente. Tuttavia, il progresso più importante non riguarda la generazione di immagini, texture o suoni, ma la sua capacità di prendere decisioni in modo automatico.”Molte persone sono affascinate dalla capacità di grandi modelli linguistici (LLM) come ChatGPT di generare testi dal suono umano e di scrivere codice”, continua Crnkovic-Friis. “Tuttavia, non si rende conto di ciò che è veramente rivoluzionario. Questi modelli sono motori di ragionamento altamente scalabili. Consentono di prendere decisioni sofisticate che possono essere distribuite non solo nei giochi o negli aspetti della produzione di giochi, ma in tutto. Avere agenti di aiuto autonomi che lavorano con altri agenti autonomi in scala va oltre i modelli attualmente disponibili pubblicamente, ma non sarà così per molto tempo. Questo non solo trasformerà il modo in cui costruiamo esperienze di gioco, ma sarà anche un enorme cambiamento tecnologico per tutti i settori”. E se gli investimenti in questa ricerca continueranno, il futuro promette un’esplosione ancora maggiore per quanto riguarda l’uso dell’IA nello sviluppo dei giochi: “Immaginate modelli di IA che girano direttamente sui dispositivi mobili dei giocatori, offrendo un’esperienza di gioco altamente personalizzata e mantenendo al tempo stesso la massima privacy dei giocatori”, continua, guardando alle possibilità della tecnologia. “Il rapido progresso dell’IA significa che stiamo solo iniziando a scalfire la superficie del suo potenziale nello sviluppo di giochi per dispositivi mobili: è un futuro entusiasmante! Anche a breve termine, siamo entusiasti perché l’IA ci permette di fare ciò che più conta per noi di King: creare esperienze ancora più accattivanti e divertenti per i nostri giocatori”.Naturalmente, Candy Crush Saga e gli altri titoli mobile di King incentrati sulle esperienze puzzle non saranno radicalmente modificati dall’avvento dell’IA nei rispettivi sviluppi. Tuttavia, è prevedibile che questa tecnologia farà parte dei futuri progetti di gioco fin dalle prime fasi di produzione; resta da vedere come si evolverà nei giochi di King e delle altre aziende del settore.In 3DGames : Che fine ha fatto Snake? Il famoso gioco del serpente di Nokia che è diventato il simbolo di un’intera generazione In 3DGames | I ricavi del gioco mobile sono ora quasi il doppio di quelli di PC e console messi insieme. E, sorprendentemente, le sale giochi non hanno ancora detto la loro ultima parola