Rocket League è uno dei giochi della instant collection di luglio per gli abbonati PS Plus. Nella nostra recensione vi sveliamo perché questo gioco piace così tanto.
Rocket League è stata una delle sorprese di questo mese nel PS Plus per PlayStation 4, ed è molto probabile che si tratti del lancio più attraente (o per lo meno divertente) delle nuove incorporazioni alla Instant Collection di Sony.
Sviluppato da Psyonix e successore spirituale (si, ultimamente va di moda) di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle Cars (Titolo scaricabile per PlayStation 3 uscito nel 2008), Rocket League mette di nuovo in campo un’idea tanto folle quanto divertente. Giocare a calcio con delle macchine!
Con una forte componente multiplayer online, anche se allo stesso modo è attraente la modalità multigiocatore a schermo condiviso nella stessa console, questo arcade è riuscito a farci vivere alcuni dei momenti più divertenti giocando in rete degli ultimi tempi. E non esageriamo!
Calcio a quattro ruote
Come accennavamo prima, la proposta di Rocket League è molto semplice e cerca di divertire fin dalla prima partita offrendo incontri frenetici in cui non c’è nemmeno un secondo per prendersi un respiro.
In partite con fino a 8 giocatori (4 contro 4) simultanei, il nostro obiettivo nel gioco è guidare la nostra automobile in campi chiusi in cui possiamo approfittare della curvatura delle pareti per cambiare direzione o per lanciarci a tutto gas cercando in continuazione di colpire la palla giganti fino a condurla all’interno della porta della squadra contraria.
Senza alcun tipo di altra regola o elemento in più a rallentare il gioco (non ci sono falli, fuorigioco o simili), ogni incontro di Rocket League diventa un’autentica battaglia senza tregua in cui risulta fondamentale dominare le diverse possibilità del nostro veicolo.
Oltre ad accelerare al massimo ed essere indistruttibili, i veicoli hanno la possibilità di saltare in ogni momento per difendere o attaccare con palle aeree oltre a poter aumentare la velocità grazie ad un turbo con durata limitata.
Combinando questi semplici elementi si ottengono incontri molto divertenti che possono essere goduti anche in solitario grazie ad una semplice modalità carriera offline ma che raggiunge il suo massimo splendore giocato in rete con avversari umani.
Nonostante dall’arrivo su PS Plus lo scorso mercoledì ci siano stati alcuni problemi di connessione ai server (oltre al surriscaldamento di PlayStation 4 giocando a Rocket League), cosa di cui i ragazzi di Psyonix sono al corrente e che sono al lavoro per risolvere attraverso una patch, quando siamo riusciti ad accedere alle partite online la stabilità della connessione è stata piuttosto alta, e lo sviluppo delle partite un’autentica delizia per quanto riguarda il divertimento.
Scontri, salti, tiri e ogni altra peripezia con la palla in questi enormi campi… Ogni incontro di Rocket League è un autentico susseguirsi di divertimento senza complicazioni di cui faticherete a fare a meno.
Sono esattamente questi scontri online la vera ciliegina sulla torta del gioco, dato che –quando giocheremo in solitario – noteremo che la scarsità di modalità e la limitata IA degli avversari fanno perdere moltissimo all’esperienza di gioco di Rocket League.
Un comparto tecnico molto semplice, ma che riesce a svolgere alla perfezione il proprio compito e che spicca per la fluidità con cui gira il tutto, contribuiscono a creare un geniale esempio di come dev’essere un gioco scaricabile e, soprattutto, a una stupenda dimostrazione delle possibilità di divertimento che permettono le partite multigiocatore online.
Rocket League è un eccellente esempio di come dev’essere un gioco scaricabile centrato sulla modalità multigiocatore online. Senza grandi complicazioni, il gioco sviluppato da Psyonix riesce a farci divertire come non ci divertivamo da tempo giocando su internet.
Rocket League
19,03 € (Steam)
Pro
- Le partite hanno un ritmo frenetico e sono un crescendo di divertimento
Contro
- Si sente la mancanza di altre modalità di gioco
- I problemi di accesso ai server (PlayStation 4)
