Surmount è praticamente tutto ciò che amo in un unico gioco

L’arrampicata è la cosa che preferisco fare nei giochi. Mi ci è voluto un po’ per capirlo. Mi ci è voluto un po’ per capire che la cosa che amo di Crackdown, per esempio, e di Grow Home è in realtà la stessa cosa: sono entrambi giochi che ti danno qualcosa di enorme da scalare e un modo interessante per farlo. (Sono d’accordo, tra l’altro: questo probabilmente avrebbe dovuto essere evidente prima)

Ad ogni modo, mi ha fatto molto piacere vedere che i giochi di arrampicata sono stati un po’ una mini-tendenza durante gli showcase estivi di quest’anno. Su Xbox c’è Jusant, l’ultimo nato in casa Don’t Nod, un gioco che vi vedrà arrampicarvi in un ricco mondo fantascientifico dai toni gaudiani, per arrivare sempre più in alto. Non vedo l’ora. Ma ciò che ha davvero catturato la mia immaginazione è stato Surmount, che ha avuto un’introduzione velocissima durante la conferenza di presentazione del gioco Diretta salutare. E si scopre che ora c’è una demo su Steam!

Andate a giocarci. Davvero. Questa demo è meravigliosa. Sono quasi certo che Surmount sarà meraviglioso. Sono quasi certo che sarà il mio gioco delle vetrine estive di quest’anno.

Nel continuum dell’arrampicata metterei Surmount a metà strada tra Grow Home, con il quale condivide uno schema di controllo che prevede la manipolazione di ogni mano di presa con il proprio grilletto, e qualcosa come Climbing Flail, un’attrazione per iOS che non viene mai abbandonata a casa nostra. Climbing Flail è fondamentalmente un gioco di fisica: si tira indietro e si lascia la presa e l’arrampicatore di pezza si lancia verso il cielo e, si spera, si aggrappa a qualcosa. In Surmount, invece, ci si fa strada a destra e a sinistra sulle pareti rocciose – il gioco è in 2D ma ha un bel senso di profondità – ma si può anche roteare selvaggiamente e poi lasciarsi andare per farsi trasportare dallo slancio. Si spera di arrivare più in alto sulla montagna. Bisogna trovare il giusto tempismo.

Questi elementi si fondono in un gioco che vede l’arrampicata come un’impetuosa corsa a perdifiato. Si presta attenzione al terreno, ai diversi tipi di roccia, ai punti di ancoraggio e alle sporgenze, e si tiene d’occhio il proprio anello di resistenza, che deve ricostituirsi quando si riposa – sì, c’è un po’ di Zelda nel mix. Ma oltre a tutto questo, ci si abbandona a momenti di cieca speranza verso l’alto. Si afferra, si gira e si dondola. Dove atterrerai? Cosa troverai?

La demo permette di giocare con una discreta porzione di montagna – forse anche di più, visto che nel mio caso si è bloccata verso la fine e non ho potuto vedere tutto. E la montagna è semplicemente incantevole. C’è un grande senso di slancio verso l’alto nel modo in cui è costruita, ma ci sono anche molti momenti per nascondersi e trovare un’area segreta. Ci sono frammenti di gemme da raccogliere e frutta da mangiare, che ripristina le parti della ruota della stamina che sono state scosse via dall’aggrapparsi troppo a lungo alla roccia. Ogni tanto si incontra un altro scalatore o un animale. Sono stato preso a calci da un cervo. Sono rimasto incastrato nelle ragnatele. Mi sono arrampicato su una vecchia ruota idraulica che era stata imbullonata alla falesia. È stata una magia.

Ciò che amo di più dei giochi di arrampicata, credo, è il fatto che si tratta di mondi di gioco che si possono effettivamente afferrare – e si sente che la presa, magicamente, viene trasportata attraverso lo schermo, i grilletti del pad e nelle mani. Surmount ha un’adorabile natura tattile. Nonostante la sua superficialità, e come nel caso di Climbing Flail, questo gioco è stato pensato seriamente.