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Valkyria Chronicles – Recensione

I giochi giapponesi sono rari da vedere su PC, ma ora sembra ci sia un cambio di rotta, e Valkyria Chronicles si unisce a questa nuova rotta con un porting  della versione PlayStation 3.

TRAMA

La trama di Valkyria Chronicles prende piede quando Whelkin Ghunter torna nel suo paese natale nella Gallia, una regione di confine tra due fazioni in guerra: la federazione e l’impero. Nel momento del suo arrivo la cittadina viene attaccata da l’impero, farà la conoscenza di Alicia, una ragazza a capo della milizia cittadina e rincontrerà sua sorella acquisita, Isara. A seguito di una serie di eventi si ritroveranno a fare parte del esercito della federazione nella squadra 7. La trama è di buon livello, con personaggi ben caratterizzati e numerosi colpi di scena, purtroppo dobbiamo avvisarvi dell’assenza della lingua italiana quindi se non avete dimestichezza con l’inglese potreste trovare delle difficoltà a cogliere tutte le sfaccettature della storia, si tratta comunque di un inglese abbastanza semplice e di facile comprensione.

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GAMEPLAY

Il gameplay è piuttosto atipico, per non dire unico, infatti si tratta di un misto fra un TPS/Tactical JRPG. All’inizio della battaglia dobbiamo posizionare le nostre truppe di battaglia, sarà importante scegliere quanti soldati di una specifica classe portare. A ogni turno avremo un certo numero di CP ovvero command point, che indicheranno il numero di azioni eseguibili terminati i quali inizierà il turno del avversario. Avremo una visione aerea della mappa con i soldati da selezionare, una volta selezionato il soldato desiderato ci verrà sottratto un CP, a quel punto la visuale passa in terza persone sul soldato selezionato, qua potremo muoverci liberamente ma limitati dagli AP, una barra che si va a svuotare ad ogni nostro movimento, durante il movimento, se entreremo nel raggio di azione dei soldati nemici ci spareranno, ovviamente questo varrà anche per i nemici, per questo sarà importare valutare attentamente i propri movimenti sul campo magari sfruttando il fogliame per mimetizzarci o mettendoci in copertura, premendo un tasto entreremo in modalità mira libera, ovviamente più saremo vicini al nemico maggiore sarà la probabilità di colpirlo, ogni arma ha un determinato numero di proiettili, ogni nemico necessiterà di un certo numero di colpi prima di morire, logicamente facendo headshoot faremo un danno maggiore.

Nella mappa ci sono anche dei campi nemici da conquistare per poter sostituire i propi soldati feriti, infatti non moriranno finiti gli hp, ma andranno a terra per tre turni e se finiranno o un nemico li toccherà moriranno definitivamente perdendoli per sempre, se invece li toccheremo noi chiameremo la squadra medica e potremo salvarli, con la possibilità di richiamare un altro soldato di riserva da una base, tuttavia chiamandoli useremo un CP. Nel corso del gioco acquisiremo anche particolari abilità chiamati ordini, che potranno essere usati consumando un certo numero di CP che forniranno bonus come maggiore potenza di attacco o fornire bonus in difesa. Avremo cinque classi di soldati, gli scout sono adibiti al esplorazione, infatti avranno il più altro valore di AP rispetto alle altre cassi e dispongono di un fucile semiautomatico, una sorta di garand. I recon sono i classici soldati con il fucile d’assalto e non avranno molti AP ma sono in grado di fare ingenti danni, i lancer dispongono di un lanciarazzi per distruggere i carri e strutture nemiche, gli engineer sono in grado di disattivare mine e riparare strutture e i nostri carri, infine avremo gli sniper muniti di fucile di precisione in grado di fare moltissimi danni ma con pochissimi AP.

Abbiamo citato i carri, potremo usare un solo carro inizialmente, dispongono di un elevato danno e sono utili per sondare le linee nemiche tuttavia usandoli useremo due punti CP, anche i nemici disporranno di essi. Insomma si tratta sicuramente di un gameplay molto particolare, fidatevi è più immediato da quanto appare dalla descrizione ma risulta comunque molto tattico, piccolo appunto dobbiamo farlo sullo sbilanciamento di certe battaglie come per il capitolo 7 e a volte è richiesto del grinding, da fare negli skhirmis delle battaglie ripetibili che sono ispirate dalle battaglie della campagna principale.

Dopo la prima ora di gioco sbloccheremo una base operativa dove possiamo fare diverse cose, potremmo gestire l’equipaggiamento della nostra squadre, cambiare i soldati da portare in battaglia, ma sopratutto potenziare le varie classi usando l’esperienza accumulata alla fine di ogni battaglia. Potremo anche spendere il denaro guadagnato per potenziare le armi e comprare potenziamenti per il carro, alcuni dei quali andranno piazzati in una griglia quindi equipaggiabili in modo limitato.

Valkyria Chronicles

GRAFICA E SONORO

Da un punto di vista grafico il gioco è discreto, in fondo trattandosi di un porting non ci si poteva aspettare molto, ma si difende comunque molto bene, sopratutto per lo stile grafico in cell-shalding . Dal punto di vista sonoro ci sono delle buone musiche anche se un po’ ripetitive. Il doppiaggio è buono sia in inglese che in giapponese. Abbiamo notato un curioso bug, a 60 fps il gioco raddoppia il rateo di fuoco, il ciò si traduce sia in bene in fase di attacco che in male in caso di difesa e rende certe situazioni più difficoltose del normale, c’è comunque l’opzione per bloccare il gioco a 30 fps.

Valkyria Chronicles

LONGEVITA’

Valkyria Chronicles di per ha già una buona longevità, si parla di circa una ventina di ore per completare la campagna principale, ma vista la difficoltà del gioco e la necessità di grindare potreste tranquillamente arrivare alle 40 ore, che non sono per niente male.

COMMENTO FINALE

Insomma Valkyria Chronicles è sicuramente un gioco unico nel suo genere, se cercate un’esperienza di gioco con un gameplay innovativo questo è il gioco che fa sicuramente per voi, purtroppo non manca il grinding e qualche sbilanciamento della difficoltà, anche la trama è di buon livello. Purtroppo manca la lingua italiana ed è un vero peccato. Il porting in sé è buono, ma c’è questo strano bug se il gioco è impostato a 60 fps, prendete nota!.

Valkirya Chronicles

9,89 €
8.2

TRAMA

8.5/10

GAMEPLAY

8.8/10

GRAFICA E SONORO

7.5/10

LONGEVITA'

8.0/10

Pro

  • Gameplay unico
  • Buona trama
  • Buon porting

Contro

  • A volte è richiesto del grinding
  • In certe fasi difficoltà sbilanciata
  • Assenza della lingua italiana
Senstian
Senstian
Che dire di me, amo i videogiochi (Capitan Ovvio colpisce ancora), di tutti i generi, in particolar modo i GDR e i platform, non digerisco gli sportivi e i simulativi.
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