Ecco a voi la recensione di Fictorum, l’action RPG di Scrapping Bottom Games. Un esperimento pensato per la magia e la fantasia.
Fictorum è un esperimento pensato per la magia e la fantasia. Che accade se il personaggio non si vede costretto a soffrire durante ore di tutorial, lezioni e punti di controllo narrativo per diventare una macchina da assassinio onnipotente? Che accade se cominci la storia in un momento in cui il protagonista già conosce tutti gli incantesimi e ogni suo potenziamento? Questo è Fictorum, e noi siamo il mago i cui poteri non hanno uguali nel mondo.
Siamo l’ultimo mago di un ordine di maghi cacciato dall’Inquisizione fino all’estinzione. Il nostro obiettivo è trovare ed eliminare il leader dell’Inquisizione, il Grande Inquisitore, con il fine di vendicare i nostri compagni morti.
Nella nostra strada si presenteranno opportunità per aiutare i cittadini in cambio di risorse e ricompense. La decisione di aiutare queste persone è più complicata a causa delle continue invasioni dell’esercito Inquisitore. Ogni volta che ci fermiamo ad aiutare qualcuno, l’esercito si avvicina. Le tappe sono abbastanza tranquille e diventano straordinariamente difficili quando l’Inquisizione arriva. Continuerai ad usare i tuoi poteri per il bene o dimentichi queste persone e continui con la tua missione? Del resto abbiamo una missione specifica, e i nostri compagni non si vendicheranno da soli.
Giocabilità
Il combattimento e la giocabilità sono un binomio d’innovazione ed esecuzione. Scegli le tue rune, punta e scatena il fuoco magico dell’inferno sui tuoi nemici! Ma ci sono due problemi. La selezione della runa e il consumo di mana. Se finisci il mana nel bel mezzo di un incantesimo, l’incantesimo verrà comunque eseguito, ma lo pagherai con la saluta. Con questo in mente occorre giocare con un occhio fisso sulla barra del mana, dato che sbagliare può significare morte certa.
Questo significa inoltre che finirai col ricorrere agli incantesimi base per la maggior parte delle battaglie. È una buona strategia, ma manca qualche opportunità creativa. L’altro problema è il potere. Sei un mago leggendario fin dal primo momento. Questo significa che il tuo catalogo iniziale di poteri è semplicemente folle. L’incantesimo fulmine è uno sparo con un fucile da cecchino in grado di buttare giù interi palazzi. La palla infuocata ha delle rune che lo rendono un lancio di mortaio estremamente distruttivo. Impressionante vero? Si, e le ambientazioni possono essere distrutte. Ma occhio, perché proprio come accadrebbe nella realtà, la distruzione senza freni può causare la tua morte, magari seppellito sotto le macerie di un palazzo che tu stesso hai distrutto.
Ma può essere un piccolo prezzo da pagare per distruggere il ponte su cui cammini solo per vedere cosa accade. La soddisfazione di distruggere la parete di un castello è tale che non pensi alla possibilità di morire sotto le macerie. Sparare un fulmine, lanciare palle di fuoco e lanciare lance di ghiaccio è davvero appagante. La sperimentazione con le rune degli incantesimi è più facile di quanto non sembri. Se il colpo non giunge a un nemico o avete paura che non sia abbastanza forte, potete migliorarlo. Ci sono rune per perforare, ma i nemici raramente si mettono in fila permettendone un uso soddisfacente, oppure puoi applicare una runa con danni temporanei. Puoi applicare più di una runa agli incantesimi, ma combinare il tutto con il drenaggio del mana mentre punti significa rischiare la vita. I colpi possibili in Fictorum sono un bene prezioso. Se ti ferisci con errori stupidi è quasi impossibile salvarsi. Non possiamo accumulare pozioni, o sperare di trovarle in viaggio. Si impara quasi subito che una casa semi distrutta è una trappola mortale. Le macerie fanno danni, non importa quanto piano ti colpiscano. Se stai scegliendo la tua strada che passa in mezzo a un cumulo di maceria, nel caso di un combattimento è facile perdere immediatamente un quarto di salute.
Tutto il gioco è pensato intorno al lanciare incantesimi sui nemici. Questo è allo stesso tempo un vantaggio e uno svantaggio. Si perde poco tempo nello sperimentare e dominare le abilità.
La fisica di distruzione è abbastanza soddisfacente da far giocare ancora una volta finiti gli obiettivi del gioco. Per il semplice gusto di distruggere qualche altra costruzione. Ma alcune aree del gioco soffrono per via di questo focus così intenso. La mappa del mondo è molto basica. Tutte le interazioni con abitanti dei villaggi e nemici sono rappresentate da testi.
Sonoro
Ci sono due o tre canzoni che accompagnano tutti i livelli. Incredibile ma vero, il sonoro in questo gioco è molto al di sotto dello standard, speriamo che questo problema venga risolto con qualche futuro aggiornamento.
Grafica e controlli
Fictorum è di default un gioco in terza persona, ma offre una visuale in prima persona come opzione da attivare nelle opzioni del gioco. Purtroppo, anche se il gioco rimane giocabile anche in prima persona, non è giocabile in un modo davvero perfetto, per colpa dell’IA del gioco.
In poche parole, i nemici in questo gioco non sono molto intelligenti. Pare che l’IA sia stata programmata per fare una sola cosa: Correre verso di te il più velocemente possibile. La maggior parte dei nemici porta armi da corpo a corpo, e quindi ha senso, ma non c’è nemmeno un tentativo di circondare o una qualche strategia intelligente.
Gli arcieri continuano a lanciare frecce verso una posizione ben precisa finché non muoiono, e in nemici con armi corpo a corpo cercano disperatamente di correre verso di noi. Ci saranno alcune volta in cui i nemici hanno qualche rudimento di magia che renderà la nostra vita più difficile, ma non saranno molto più difficili rispetto agli arcieri.
La difficoltà quindi non è dovuta a nemici forti, ma dalla grande quantità di nemici a schermo. Questo va bene in terza persona, ma diventa ben presto un problema se siamo limitati dalla visuale in prima persona.
Graficamente il gioco si presenta bene, ma gli scenari (probabilmente anche a causa della distruzione degli ambienti) si presentano un po’ deserti e con pochi dettagli. Ma nel complesso è gradevole.
Conclusione
C’è qualcosa di stranamente gradevole in Fictorum. Belli gli incantesimi, la possibilità di dar loro forma, i palazzi che esplodono, scegliere la propria successione degli eventi, e altre cose. Ma per la parte negativa parliamo di IA molto povera, difficolta praticamente nulla nei livelli avanzati e molti errori di rendimento che minano l’esperienza di gioco.
Nel complesso piacevole, ma ben lontano da grandi esponenti del genere Action RPG.