Per dimostrare la vulnerabilità delle stampanti Canon Pixma, Michael Jordon, un hacker di Context, è riuscito ad hackerare una stampante per fare in modo che riproduca contenuto remoto.
La prima cosa che ha provato è stata l’installazione di Doom, trasformando la Pixma nella prima stampante ad essere in grado di far girare il mitico videogioco di id Software.
Canon, da parte sua, ha scritto un comunicato ufficiale ringraziando Context per il richiamo:
«Ringraziamo Context per il suo lavoro, prendiamo molto seriamente tutto ciò che ha a che vedere con la vulnerabilità dei nostri prodotti nella rete. Cercheremo di sviluppare una soluzione e risolvere il più in fretta possibile».
Certo che ad ogni modo giocare a Doom sulla propria stampante potrebbe anche non essere così male!