Bluehole Studio ha annunciato di essere già arrivata a bannare 150.000 giocatori del popolare PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Non c’è dubbio che PlayerUnknown’s Battlegrounds sia diventato il grande fenomeno del 2017, e per questo lo studio sudcoreano Bluehole sta lavorando più di quanto avrebbe potuto pensare prima di lanciare la fase Early Access del videogioco d’azione online. Come qualsiasi gioco multiplayer online, PUBG è pieno di utenti disonesti che Bluehole ha dovuto combattere.
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Tramite il sistema anti cheat BettlEye, PlayerUnknown’s Battlegrounds ha bannato oltre 150.000 giocatori dal lancio del videogioco qualche mese fa. Tramite il profilo ufficiale su Twitter hanno anche riportato, oltre a questo impressionante dato, che 8.000 di questi ban risalgono alle ultime 24 ore, dimostrando che Bluehole sta lavorando duramente su questo problema.
Espellere centinaia di migliaia di utenti sarebbe un disastro economico per altri videogiochi ma PlayerUnknown’s Battlegrounds ha già venduto oltre 10 milioni di unità su Steam, e ancora non è stato lanciato su console.
Quindi attenzione, mantenete un comportamento corretto in gioco, perché altrimenti potreste finire bannati senza avviso e senza pietà.