Il regista del Padrino Francis Ford Coppola ha salutato il successo al botteghino di Barbie e Oppenheimer come l’inizio di una nuova “età dell’oro” del cinema originale.
Il cinque volte vincitore dell’Oscar, uno dei protagonisti dell’era della New Hollywood degli anni ’70, un’era che includeva molti film originali ora considerati classici di tutti i tempi, ha criticato l’eccesso di film sui supereroi negli ultimi anni .
Tuttavia, il successo della satira sulle bambole di Greta Gerwig e dell’epica bomba atomica di Christopher Nolan rendono il leggendario regista fiducioso per il futuro.
Anche se non ha ancora visto nessuno dei due film, ha detto ai fan che hanno posto domande su Instagram Stories: “Devo ancora vederli, ma il fatto che la gente riempia le grandi sale per vederli e che non siano né ‘sequel’ né ‘prequel’ …nessun numero associato ad essi, il che significa che sono veri e propri pezzi unici, è la vittoria del Cinema.”
Alla domanda su dove avrebbe visto il cinema tra 10 anni, l’84enne ha espresso ottimismo, dicendo: “La mia impressione è che siamo sull’orlo di un’età dell’oro che illumina meravigliosamente il cinema visto nelle grandi sale”.
Il desiderio degli spettatori di vedere i due film ha dato vita al quarto fine settimana più grande nella storia del botteghino, con migliaia di biglietti prenotati per vedere i due film con un insolito doppio biglietto soprannominato “Barbenheimer”. Complessivamente, dopo appena due settimane nei cinema, la coppia ha guadagnato più di 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Coppola stesso torna al cinema dopo un’assenza di oltre un decennio, con Megalopolis, interpretato da Adam Driver, che dovrebbe debuttare il prossimo anno.
