Doughlings: Arcade è il primo titolo indie della software house Hero Concept, ed è attualmente disponibile su Nintendo Switch, Steam e Xbox One, ma presto verrà rilasciato anche su PlayStation 4. Il gioco è localizzato in italiano e questo lo rende sicuramente più accessibile al pubblico nostrano. Noi di Pokémon Millennium abbiamo avuto la possibilità di provarlo e vogliamo condividere le nostre impressioni a riguardo.
Un asteroide ha colpito un pianeta distante anni luce dal nostro, casa dei Doughlings. Dall’impatto è stato rilasciato un gas tossico che ha avvelenato tutti gli abitanti, molti dei quali sono rimasti vittime di una grave forma di pazzia oppure si sono tramutati in pietra.
Il gioco vede protagonista il Dr. Morpheus, unico abitante rimasto incolume dagli effetti provocati dall’asteroide. Egli scopre una cura in grado di invertire le condizioni della sua gente e riportarla alla normalità, per cui si fa carico del compito di liberare il pianeta dalla calamità che lo ha colpito. I giocatori vestiranno i panni del dottore e si cimenteranno nell’impresa di diffondere la cura, per guarire l’intero popolo dei Doughlings. Per riuscire nella titanica impresa, occorrerà avere ottimi riflessi e una certa dose di furbizia. Sarà necessario, infatti, muovere il personaggio di Dr. Morpheus orizzontalmente lungo la schermata di gioco e far rimbalzare una sfera, che contiene al suo interno la cura, per colpire tutti gli abitanti prima dello scadere del tempo. Attenzione, però! La preziosa sfera non dovrà mai cadere per terra. Se il giocatore dovesse perdere tutte e tre le vite, dovrà ricominciare il livello.
Il gioco è suddiviso in 75 livelli, che devono essere sbloccati uno alla volta. Non fatevi ingannare dall’apparente semplicità di questo titolo: il primo impatto con le sue meccaniche può mettere a dura prova i non avvezzi al genere brick breaker, caratterizzato dai ritmi calzanti e dall’alto tasso di attenzione richiesto per non fallire. In questo il gioco richiama molto le caratteristiche di Arkanoid, un titolo che ha fatto la storia.
In base ai punti ottenuti alla fine del livello, si possono ricevere fino a tre stelle, a indicare il proprio livello di abilità. Attraverso l’anteprima di ogni livello è possibile visualizzare i tre migliori punteggi raggiunti dagli altri giocatori ed è possibile superarli per vedere il proprio nome splendere sul podio. Ottenendo più stelle si viene ricompensati con un maggior numero di elisir, necessari per potenziare le varie trasformazioni sbloccabili proseguendo nei livelli. Queste sono più potenti, possiedono abilità particolari e meccaniche che rendono più articolata e intrigante ogni partita. Una delle varie trasformazioni sbloccabili, per esempio, è Smash: un Doughling tremendamente muscoloso e di colore verde, le cui dimensioni rendono più semplice intercettare la sfera. Ogni trasformazione (compresa la forma base di Morpheus) possiede inoltre un’abilità chiamata Show Off che è possibile attivare una volta accumulati abbastanza punti. Queste sono varie ed efficaci, ma non risultano mai sbilanciate rendendo la partita troppo semplice. Al contrario, ne aumentano la complessità permettendo di elaborare strategie impossibili da mettere in atto con qualsiasi altra forma.
Il divertimento però non si limita ai soli 75 livelli di default! Nascosti nella mappa, infatti, ci sono 15 livelli extra tutti da scoprire. Questi hanno meccaniche uniche e presentano sfide leggermente diverse dal resto del gioco.
Se pensate che tutto questo non sia abbastanza non temete: il gioco dispone anche di un editor di livelli che permette di creare una sfida personalizzata al cento per cento, oppure di affrontare quelle preparate da altri giocatori. Quando si realizza un livello è possibile utilizzare soltanto le funzioni e gli oggetti che sono stati sbloccati, mentre non sono stati posti limiti al giocare livelli altrui: è possibile provare trasformazioni e potenziamenti sbloccabili solamente ai livelli più alti e affrontare sfide molto più complesse di quelle presenti negli stadi iniziali del gioco. Dopo aver completato (o fallito!) un livello creato da un altro giocatore sarà possibile assegnare un voto positivo o negativo, in modo tale da far spiccare i livelli migliori e renderli più accessibili.
Cosa pensiamo, quindi, di Doughlings: Arcade? È un gioco perfetto per far passare il tempo ma che riesce comunque a offrire un certo grado di sfida. Certo, non si tratta di un titolo particolarmente impegnato, con una trama profonda o dalle meccaniche innovative, ma il comparto artistico è riuscito certamente a rinfrescare una formula tanto classica quanto efficace utilizzando uno stile grafico semplice e accattivante, rendendo unico un gioco altrimenti anonimo. L’essere stato localizzato in undici lingue lo rende inoltre godibile pressoché da chiunque. Una speciale menzione va fatta al reparto musicale, il quale ha realizzato una colonna sonora che pur ripetendosi non stanca l’orecchio ma rimane invece del tutto orecchiabile.
Ringraziamo i redattori che hanno provato e recensito questo gioco: Francesco Giallatini, Martina Lembo, Enrico Pons e Vivian Vallet.
L'articolo [RECENSIONE] Doughlings: Arcade, un vivace titolo indie per Nintendo Switch proviene da Pokémon Millennium.