“Non voglio sembrare arrogante, ma è meglio di altri giochi soulslike. Il creatore di Lords of the Fallen si vanta della modalità cooperativa

La rinascita di Lords of the Fallen ci ha lasciato sentimenti contrastanti. Se da un lato il gioco presenta problemi di prestazioni nella sua versione per PC, dall’altro ci sono un numero sorprendente di aspetti positivi da sottolineare. Uno dei più importanti è l’approccio alla cooperativa. Sebbene questo aspetto del multiplayer sia sempre stato presente nei giochi del genere, è sempre stato implementato con una serie di limitazioni. Non è questo il caso e, trattandosi di un elemento che è passato relativamente inosservato nella comunità, uno dei top manager del videogioco ha voluto vantarsene. È il punto di forza di Lords of the Fallen ed è per questo che tutti ne vogliono di piùSaul Gascon, produttore esecutivo dello studio dietro Lords of the Fallen, ne ha parlato in una sessione di domande e risposte con la comunità e ha ricevuto una domanda sul multiplayer dai giocatori. Tutto inizia con un problema. Forse perché la modalità cooperativa di Hexworks è molto più completa di quella a cui siamo abituati, molti utenti chiedono l’introduzione di un sistema di progressione condiviso. In altre parole, se ci uniamo al mondo di un amico (o di uno sconosciuto) progrediamo anche nella nostra avventura, in modo da non dover ripetere determinati combattimenti o aree della mappa.”La sfida principale è che quando si gioca a qualcosa di simile, ci sono così tante cose importanti: cosa succede ai personaggi secondari, quali boss si uccidono, quali oggetti delle missioni si prendono… È così importante per i tuoi progressi e così determinante per il finale che ottieni che farlo con giocatori casuali online, che è il modo in cui la maggior parte delle persone gioca… In quel contesto non ha senso una progressione condivisa. Dovresti fare un tipo di gioco diverso (…) Qualcosa di più looteristico con oggetti casuali”, ha esordito Saul Gascon spiegando la sfida progettuale di un sistema del genere. Il tutto si può riassumere in una domanda: cosa succede se si entra in un mondo condiviso e un giocatore uccide un PNG che si voleva vivo? Sebbene Lords of the Fallen non sia perfetto, apporta molto al genere dei soulslike. È dopo questa spiegazione che Saul Gascon rivendica il lavoro svolto. “Faremo cose per migliorare l’esperienza se avranno senso (…) Siamo aperti a qualsiasi idea. Tuttavia, è importante notare che, al momento, se lo si confronta con qualsiasi altro soulslike, siamo estremamente più flessibili. In pratica, potete iniziare a giocare e non vi disconnettiamo quando sconfiggete un boss o quando raggiungete una certa area. Inoltre, non creiamo un muro di nebbia con aree a cui non si può accedere. Potete esplorare l’intero mondo insieme. Potete tornare nel vostro mondo con tutto ciò che avete raccolto, i livelli o gli oggetti ‘caduti’ (…) La realtà è che quello che abbiamo è probabilmente il miglior design co-op”, ha detto lo sviluppatore. Pur comprendendo le lamentele della comunità che vuole poter vivere l’avventura dall’inizio alla fine con i propri amici, Saul Gascon ha tutte le ragioni per rivendicare il proprio lavoro in questo senso. “Qual è il limite che possiamo raggiungere? È qualcosa che vedremo col tempo (…) Non voglio essere presuntuoso, ma in questo è meglio di altri giochi soulslike”. Pur essendo aperto a futuri miglioramenti, ha anche spiegato ai giocatori che si tratta di un’aggiunta molto più complessa di quanto sembri, in quanto comporta molte decisioni di design per realizzarla mantenendo l’identità del gioco. In particolare, durante la sessione di domande e risposte, sono stati confermati i miglioramenti relativi allo storage e altre sorprese in arrivo. “Daremo ai nostri giocatori ciò che meritano (…) È per questo che facciamo giochi”, ha concluso.In 3DGames : Lords of the Fallen evita le polemiche e chiarisce la sua politica Denuvo. Soulslike volta le spalle al controverso DRM. Nella recensione di 3DGames | Lords of the Fallen. È spettacolare e, sebbene abbia i suoi problemi, è anche un gioco soulslike pieno di buone idee.