Uno sguardo approfondito su come Nintendo ha “rimasterizzato” i suoi vecchi circuiti per Switch.
Mario Kart 8 è un gioco di straordinario successo, con oltre 50 milioni di copie vendute su Wii U e Switch, quindi non sorprende che Nintendo sia tornata con un’espansione di contenuti per il suo kart racer di successo. Denominata Booster Course Pass, questa espansione include ben 48 percorsi suddivisi in sei ondate di rilascio, con l’ultimo lancio previsto per la fine del 2023. Finora sono stati rilasciati 16 percorsi, ma sia i giocatori che la stampa si sono lamentati per il layout di base e per il declassamento grafico. Il problema è che la maggior parte di questi tracciati sono stati portati da Mario Kart Tour, un gioco mobile con grafica e gameplay semplificati. Come si collocano i nuovi tracciati di Booster Course: sono adatti o la distanza dal gioco mobile è troppo grande?
Mentre Mario Kart 8 ha una grafica semi-stilizzata, personaggi cartooneschi e un’illuminazione esagerata, Nintendo ha adottato un approccio leggermente diverso con i tracciati originali del gioco. Questi sono caratterizzati da un’abbondanza di dettagli delle texture e da edifici, fondali e interni elaborati. L’obiettivo di ottenere framerate elevati sull’hardware originale della Wii U ha comportato ovviamente delle concessioni tecniche, come un forte ricorso alla mappatura normale per migliorare il modesto numero di poligoni, ma questi tracciati sono ricchi di dettagli e di splendore visivo per il giocatore. Rispetto ai nuovi tracciati di Booster Course portati da mobile, non c’è un terreno comune dal punto di vista tecnico tra i vecchi tracciati e i nuovi.
Per cominciare, le texture sono completamente diverse. I tracciati del Booster Course hanno texture piatte e poco dettagliate in generale, in particolare sulla geometria della pista e sul fogliame. I nuovi tracciati hanno un aspetto simile all’argilla, con dettagli superficiali minimi nella maggior parte delle aree. Se ci si avvicina a certi materiali, si noterà che alcune sporcizie e asperità sono state mescolate con texture di dettaglio sovrapposte, ovvero texture che contengono dettagli ripetuti ad alta frequenza. A seconda delle condizioni di illuminazione, l’effetto può essere buono, anche se non corrisponde affatto all’aspetto delle tracce originali. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, gli oggetti appaiono quasi privi di sfumature, il che è particolarmente stridente con l’erba e altri elementi del fogliame. Alcune delle texture più semplici sembrano inoltre presentare alcuni artefatti da compressione.
Anche la geometria dei modelli è gestita in modo molto diverso tra i due gruppi di piste. Sebbene Mario Kart 8 abbia dovuto tenere sotto controllo il budget dei poligoni per mantenere alte le prestazioni, Nintendo è riuscita a creare alcuni dettagli intricati a bordo pista. Gli spazi interni, in particolare, sono una vera delizia, con dettagli geometrici e trucchi di texturing sufficienti a realizzare in modo convincente le visioni artistiche di Nintendo. I corsi Booster sembrano molto più semplici. Gli edifici della pista, ad esempio, appaiono piatti, squadrati e visibilmente low-poly. Ci sono un sacco di scatole, tubi e altri piccoli dettagli a bordo pista che non hanno l’aspetto ben arrotondato della geometria del gioco base. Inoltre, l’intricata modellazione presente in Mario Kart 8 è essenzialmente assente, con opere d’arte molto più semplici e generiche e strutture meno complesse.
Ci sono anche una manciata di altre differenze di modellazione che vale la pena menzionare. Nel gioco base, gli alberi e gli arbusti sono gestiti con un mix di geometria e texture alfa, che risulta piuttosto attraente. Nei percorsi Booster, questi sono stati sostituiti con semplici modelli di plastica, senza texture alfa. I tracciati di base presentano anche folle completamente in 3D, tranne che nei grandi stadi, mentre le folle di medie dimensioni nei percorsi Booster sono rappresentate da sprite 2D con animazioni a scatti in stile “flipbook”.
Mario Kart 8 adotta alcune scorciatoie di rendering per migliorare le prestazioni, come l’eliminazione delle shadowmap negli ambienti. Uno dei maggiori guadagni in termini di prestazioni, tuttavia, deriva probabilmente dall’ambient occlusion. Invece di renderizzare l’occlusione ambientale in fase di runtime con una tecnica screen-space, Mario Kart 8 sembra affidarsi alle mappe di occlusione ambientale. Nel gioco base, questo aspetto è generalmente buono, ma appare un po’ troppo forte nei Corsi Booster. Forse è stato fatto intenzionalmente per aggiungere un po’ di profondità ai tracciati, data la mancanza di dettagli delle texture. Alla fine si tratta di una questione di preferenze, ma l’AO più spessa a volte ha delle interazioni evidenti e sgradevoli con il filtraggio bilineare delle texture, creando delle macchie nere lungo i bordi di alcuni tracciati.
Più fastidiosa è l’implementazione delle cubemaps per le riflessioni. Ora, le cubemaps sono state utilizzate per i riflessi in alcune piste di Mario Kart 8, soprattutto in Neo Bowser City. Ma si trattava di riflessi relativamente sottili e, soprattutto, quei tracciati sono pieni di curve veloci, il che rende la natura statica dei riflessi meno evidente. I percorsi Booster utilizzano le cubemaps in modo molto meno delicato. Ad esempio, Waluigi Pinball ha una brutta cubemap a bassa risoluzione per una lunga sezione rettilinea che mette in evidenza i limiti di questa tecnica, che si ripete in aree come il campo di Coconut Mall e il rettilineo d’arrivo di Sky-High Sundae.
La mia ultima lamentela riguarda il design delle piste. I tracciati del Percorso Booster sono meno dinamici dei tracciati base di Mario Kart 8: ci sono meno booster, nessuna sezione subacquea e poche sezioni con alianti. I tracciati sono più semplici, con meno curve, strade più larghe e circuiti di lunghezza ridotta. I migliori tracciati di MK8 combinano una serie di curve veloci e impegnative con sezioni antigravitazionali estese, più percorsi percorribili e pericoli della pista. La maggior parte dei nuovi tracciati sono invece molto tranquilli, con layout rilassati, caratteristiche del tracciato meno interessanti e poche trasformazioni dei veicoli. Il semplice porting dei tracciati per dispositivi mobili senza modifiche sostanziali significa che non si adattano particolarmente bene ai concetti di gioco di Mario Kart 8.
È affascinante vedere come questi nuovi tracciati differiscano tra Mario Kart 8 e la loro implementazione originale in Mario Kart Tour su cellulare, dove la differenza maggiore risiede nelle texture. Alcune sono state completamente ridisegnate, soprattutto le texture delle strade e delle altre superfici dei tracciati, con texture a risoluzione più elevata, mappe normali e riflessi basati su cubemap in alcuni casi. Per la maggior parte delle texture, invece, le differenze sono più sottili. Le texture di dettaglio sembrano essere state mescolate alla semplice texture di base, per dare l’impressione di una qualità superiore e di un aspetto più naturale. Anche in questo caso, ciò aiuta un po’, ma non si avvicina particolarmente al lavoro delle texture nelle tracce di base.
Gli altri cambiamenti principali derivano dal fatto che questi giochi utilizzano motori diversi: Tour è un gioco Unity relativamente semplice, mentre Mario Kart 8 utilizza un motore proprietario Nintendo con un’illuminazione più sofisticata con bloom e riflessi speculari. L’illuminazione delle superfici in generale ha un aspetto più dinamico in MK8 rispetto a Tour, mentre l’ombreggiatura a fuoco è più diffusa per allinearsi meglio ad altri tracciati di Mario Kart 8. Anche gli oggetti dinamici proiettano ombre nitide in tempo reale sulla pista, invece delle ombre cotte che sembrano essere utilizzate esclusivamente in Tour. Le differenze rispetto a Tour sono piuttosto modeste, ma le modifiche riescono a portare i tracciati più in linea con quelli del gioco base. I miglioramenti apportati alle texture sono fondamentali e in alcuni casi funzionano abbastanza bene, anche se nel complesso non sono sufficienti.
Infine, diamo una rapida occhiata ai tracciati dei percorsi Booster rispetto ai loro predecessori nelle precedenti versioni di Mario Kart su console più vecchie. Questi nuovi tracciati sembrano essere stati completamente rifatti piuttosto che essere semplici porting. Confrontando i tracciati di Booster Course con le versioni emulate per 3DS e Wii ad alta risoluzione, l’opera d’arte ha pochissima somiglianza con i vecchi tracciati, anche se i layout sono rimasti in gran parte invariati. Probabilmente è meglio così, visto il budget limitato di poligoni dei precedenti titoli di Mario Kart. Il confronto mette in luce alcune delle tecniche più rozze di queste nuove conversioni, come i riflessi basati su cubemap in Waluigi Pinball, che in Mario Kart 7 hanno un aspetto migliore. E naturalmente, la discrepanza artistica tra questi e gli altri percorsi di Mario Kart 8 è ancora un problema importante.
Ora, non fraintendetemi: Mario Kart Tour è un discreto gioco per cellulari e posso capire il suo fascino. Tour avvolge personaggi popolari e una grafica colorata ed essenziale attorno a una variante semplificata di Mario Kart, che funziona perfettamente su cellulare, ma i suoi tracciati non si sposano bene con gli originali per Switch. Così com’è, i giocatori si ritrovano con tracciati che in gran parte non sembrano tracciati di Mario Kart 8, non sembrano tracciati di Mario Kart 8 e non danno l’impressione di essere tracciati di Mario Kart 8.
C’è un lato positivo in questo caso. Mario Kart 8 Deluxe su Switch ha 48 percorsi, 16 dei quali erano originariamente DLC nella versione Wii U del gioco. L’espansione dei contenuti Booster Course dovrebbe includere 48 nuovi tracciati entro la fine del prossimo anno, raddoppiando il numero di tracciati disponibili fino a un totale di 96, una quantità enorme di nuovi contenuti per un gioco così amato. Nonostante i problemi di design dei tracciati, i nuovi livelli sono comunque divertenti da giocare e ci sono almeno una manciata di tracciati di spicco come Coconut Mall e Ninja Hideaway. Per 22,49€/ 24,99€ o per il costo di un abbonamento al Nintendo Switch Online Expansion Pack, il Booster Course Pass è ancora un valido acquisto per i fan di Mario Kart – basta tenere sotto controllo le aspettative.