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Realme C51 – Recensione

Realme è diventato una solida scelta per l’utente, indipendentemente dalla fascia di prezzo in cui ci si trova. Offre prodotti con un ottimo rapporto qualità/prezzo e generalmente curati e resistenti.

Ora passa dal nostro laboratorio di test un gemello del C53, con forse troppe somiglianze, ma aggiornato in termini di software e funzioni. Stiamo parlando del Realme C51, un telefono cellulare sufficiente per gli utenti senza troppe pretese (stiamo già anticipando troppo) e un altro membro per la famiglia C che cerca di mantenere il prezzo il più basso possibile, supportando un dispositivo che sarà adatto a chiunque non lo giudichi per ciò che non è.

Scheda tecnica del Realme C51

DIMENSIONI E PESO167,2 x 76,7 x 7,99 mm186 grammi
DISPLAYLCD da 6,7 polliciRisoluzione HD di 1600 x 720p
90 Hz di frequenza di aggiornamento180 Hz di frequenza di scansione
Luminosità fino a 560 nit
PROCESSOREUnisoc T612
RAM4 GB LPDDR4X
MEMORIA64 GBFino a 2 TB con scheda MicroSD
FOTOCAMERA FRONTALE5 megapixel, f/2,22
FOTOCAMERE POSTERIORIPrincipale: 50 megapixel, f/1,8Sensore di profondità: 3 megapixel
BATTERIA5.000 mAhRicarica rapida a 33 W
SOFTWARERealme UI basato su Android 13
CONNESSIONE4GWiFi
GPS/AGPS/GLONASS/GalileoNFC
Jack da 3,5 mm per cuffieUSB-C
ALTRISensore di impronte digitali sul lato
PREZZO159 euro (149 euro con offerta di lancio)

Un design accattivante e una buona costruzione

Non appena tiriamo fuori il Realme C51 dalla sua scatola originale, ci colpisce immediatamente alla vista, essendo un dispositivo molto gradevole. È chiaro che inizieremo questo primo capitolo esaminando tutto ciò che riguarda l’aspetto esterno, dominato sul fronte da un grande schermo da 6,7 pollici. Stiamo parlando di un telefono piuttosto grande, ma ciò non significa che sia scomodo. Si tiene bene in mano grazie ai bordi piatti, e il design è piuttosto continuista rispetto ai suoi fratelli.

Gli angoli sono completamente arrotondati, il che migliora la sensazione in mano, sebbene questo dipenda in gran parte da ogni utente. D’altra parte, lo spessore è appena di 8 millimetri, quindi non abbiamo alcuna critica da fare, essendo nella media. Come dicevamo, non è un dispositivo compatto, ma il suo peso di 186 grammi rende piacevole tenerlo in mano.

Sul retro, predominano le fotocamere integrate, disposte in tre contorni circolari che sporgono dal corpo. Caso curioso è quello del flash, anch’esso alloggiato in un modulo della stessa dimensione. E sì, come temevamo, le fotocamere fanno sì che il dispositivo “balli” quando lo appoggiamo su una superficie liscia, sebbene questo problema sia risolto con una custodia. Vale la pena menzionare la differenza di texture su questa parte posteriore, con due stili distinti.

Da un lato, abbiamo una texture opaca per la parte inferiore, che non trattiene le impronte digitali e si sente di qualità. Qui vediamo il logo di Realme e le informazioni relative alla fabbricazione. Nella parte superiore, dove sono posizionate le fotocamere, c’è un pezzo con una texture radicalmente opposta, che riflette tutta la luce e in questo caso trattiene le impronte delle nostre dita. La bipolarità di questo coperchio posteriore gli conferisce uno stile proprio, senza rappresentare una distinzione abissale rispetto ai suoi fratelli, ma è bello e svolge la sua funzione.

Ruotando il dispositivo, vediamo i suoi lati, che anticipiamo non nascondono alcuna sorpresa. Sul lato destro, abbiamo i pulsanti disposti nel formato tradizionale: pulsante di sblocco e lettore di impronte digitali in basso, pulsanti del volume nella parte superiore.

Tutti si sentono solidi quando premuti, trasmettendo di nuovo una buona sensazione. Non “ballano”, nemmeno quando tentiamo di muoverli, quindi sono ben costruiti. Ora, passando al lato sinistro, notiamo un unico elemento che lo interrompe, il vassoio estraibile dove inseriremo la nostra scheda SIM e microSD.

Sul bordo inferiore, come di consueto, troviamo il connettore USB tipo C accanto a un microfono, l’unico altoparlante (non abbiamo audio stereo) e il connettore jack da 3,5 millimetri. Tutto è raggruppato in questa parte inferiore, mentre il lato superiore è completamente privo di aggiunte.

Torniamo al frontale, che dicevamo si distingue per il pannello che incorpora questo Realme C51. Si tratta di uno schermo di quasi 7 pollici, che include un intaglio a forma di goccia dove è alloggiata la fotocamera frontale per i selfie. I bordi sono piuttosto ridotti, dando la sensazione di “tutto schermo”, sebbene pecchi della stessa cosa degli altri concorrenti. La simmetria, quell’elemento così difficile da mantenere, viene eliminata in questo frontale dalla parte inferiore che è sensibilmente più grande del bordo superiore.

Iniziamo ora con la sezione multimediale, partendo di nuovo dal pannello, ma questa volta parlando di dati tecnici. Lo schermo raggiunge una risoluzione HD+, cosa un po’ insolita al giorno d’oggi ma comprensibile quando consideriamo il prezzo di questo dispositivo Realme. La tecnologia LCD non aiuta a rendere il pannello la migliore caratteristica di questo telefono; pur essendo adeguato, non spicca in nessun aspetto in particolare.

Non è un cattivo pannello, ma come diciamo, non brilla di luce propria. I colori sono ben rappresentati, vivaci senza avvicinarsi alla resa di un pannello AMOLED (impossibile in questa fascia di prezzo), ma gli angoli di visione potrebbero essere migliorati. Non appena ruotiamo leggermente il dispositivo, lo schermo perde nitidezza e diventa eccessivamente scuro. Non è qualcosa di allarmante, poiché lo avremo sempre davanti a noi, ma indica la qualità dello schermo. La luminosità, d’altra parte, non è un problema, anche se potrebbe essere leggermente superiore per una migliore visibilità all’aperto.

Realme C51 Schermo

Questo schermo è in grado di aggiornarsi a 90 Hz, cosa gradita nella fascia di ingresso, anche se parleremo di questo aspetto più avanti perché il suo hardware non è in grado di sostenere questa frequenza in tutte le situazioni. Possiamo calibrare questo pannello dal sistema, scegliendo tra due modalità di contrasto (Intensa e Morbida) e tre modalità di colore, con la possibilità di cambiare la temperatura a nostro piacimento. Alla fine, possiamo leggermente migliorare l’esperienza visiva, ma rimaniamo limitati da questo pannello, che è accettabile ma migliorabile.

Proseguendo con la sezione multimediale, dobbiamo parlare dell’audio, un fattore determinante se utilizziamo il telefono per consumare contenuti in streaming. Questo Realme C51 è dotato di un unico altoparlante, situato nella parte inferiore come abbiamo visto nel repasso del design, e che suona abbastanza potente. Nei nostri test, raggiunge 85 dB, sufficienti per non perderci chiamate o notifiche, ma la potenza a volte è fuori controllo, come in questo caso, perdendo qualità.

Il suono che esce dall’altoparlante è potente, ma la qualità lascia a desiderare. Abbiamo un suono molto “in scatola”, con bassi completamente fuori gioco e medi che non spiccano. Di conseguenza, ci ritroviamo con un altoparlante semplicemente adeguato, ma senza sfarzo. Fortunatamente, abbiamo il dimenticato connettore per cuffie, così potremo collegare un paio di cuffie cablate, evitando così di utilizzare il Bluetooth con il conseguente consumo di batteria e perdita di qualità.

Con un paio di cuffie semplici, collegate a detta porta, si riesce a migliorare l’esperienza sonora, e qui dipende in gran parte dalla qualità degli accessori. Tramite Bluetooth, non ci sono problemi nel collegare un paio di cuffie, anche se abbiamo a disposizione solo il codec SBC, a discapito di alcuni migliori come aptX o LDAC.

Passiamo ora alla sezione di autenticazione biometrica, e sarà breve perché il Realme C51 è dotato di un sensore di impronte digitali nel pulsante di sblocco che funziona bene. Sia il processo di aggiunta di una nuova impronta digitale sia lo sblocco successivo non presentano grandi problemi, al di là di alcuni errori che occasionalmente ci faranno utilizzare il modello o il PIN impostato. Non è un sensore veloce, infatti, ci mette un po’ di tempo per eseguire il comando.

Abbiamo anche lo sblocco facciale, che utilizza la fotocamera frontale per riconoscere il nostro volto. Sapendo in anticipo che questo metodo è piuttosto insicuro rispetto all’impronta digitale, procediamo a configurarlo, risultando un po’ difficile perché richiede una fonte di luce vicina. Al di là della possibilità, si comporta abbastanza rapidamente, purché voglia rilevare il nostro volto.

Per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento, possiamo dire che tende a mantenersi a quei massimi 90 Hz, ma in alcune applicazioni fatica a farlo. Ad esempio, in Twitter X, scorrere nel feed farà sì che la performance sia notevolmente compromessa, riducendo quella elevata frequenza di aggiornamento.

Nel campo dei giochi, questo Realme C51 non può gestire i titoli più esigenti. Abbiamo testato due giochi tecnicamente impegnativi, e ‘Call of Duty Mobile’ è l’unico che può essere eseguito. Dall’altra parte, ‘MiHoYo’ con il suo ‘Genshin Impact’ richiede uno smartphone con molta più potenza.

Il gioco di Activision per dispositivi mobili è godibile su questo Realme, con alcune concessioni. Dovremo mantenere la qualità grafica al livello minimo, anche se la frequenza dei fotogrammi può essere impostata a un livello medio, essendo queste le opzioni predefinite. Con queste limitazioni, il gioco gira a 60 fotogrammi stabili, quindi il Realme è all’altezza in questo settore. Non è uno smartphone fatto per il gioco, come dimostra l’impossibilità di eseguire titoli più esigenti dal punto di vista grafico, ma riesce a cavarsela con giochi casual.

Per mantenere la tradizione, abbiamo eseguito vari test sintetici che ci daranno un punteggio assoluto sulle prestazioni del dispositivo. Di seguito, lasciamo gli screenshot con tali risultati, così come una tabella comparativa per posizionarlo rispetto ai suoi principali concorrenti.

Realme C51 Benchmarks

ModelloProcessoreRAMGeekbench 6.0 (Single/Multi)3D Mark (Wild Life Unlimited)PCMark Work 3.0
REALME C51Unisoc T6124 GB413 / 1.4494197.768
NOKIA C22Unisoc SC9863A2 GB4.472
REALME C35Unisoc T6164 GB371 / 1.366 (Geekbench 5.0)4637.633
REALME C33Unisoc T6124 GB299 / 1.013 (Geekbench 5.0)4257.636
REALME C30Unisoc T6124 GB331 / 1.286 (Geekbench 5.0)4107.445
REALME NARZO 50I PRIMEUnisoc T6124 GB325 / 1.305 (Geekbench 5.0)4107.817

Ora è il momento di parlare del software di questo modello modesto, iniziando dal sistema operativo. Realme include nei suoi telefoni la personalizzazione Realme UI che abbiamo avuto l’opportunità di testare in qualche modello recente come il Realme 11 Pro 5G. Tuttavia, in questo caso, ha optato per un sistema più pulito e con meno fronzoli. Resta Realme UI, ma ribattezzata con il nome “T Edition”, che fin dal primo momento chiarisce il suo focus: la performance.

Aggiungere un layer di personalizzazione significa anche aggiungere più funzioni che possono interferire con il corretto funzionamento, motivo per cui Realme ha alleggerito il sistema operativo di questo Realme C51, avvicinandolo nel frattempo ad Android stock. Certo, siamo aggiornati con Android 13 Go, ma meno con la patch di sicurezza, che rimane ferma alla versione di maggio.

È certo che questo sistema “ridotto” fa sì che il dispositivo funzioni in modo fluido; altrimenti, avrebbe potuto soffrire notevolmente con gli extra che di solito includono gli smartphone della marca. Abbiamo anche animazioni più brevi, che appaiono decisamente meno vistose, ma assicurano buone prestazioni. Le animazioni e le transizioni sono state ridotte, e questo è evidente se siamo abituati a dispositivi di fasce superiori. Tuttavia, questo non rovina l’esperienza, anzi, è un vantaggio, dato che l’hardware non è così potente.

Realme UI appare molto diverso su questo Realme C51. È basato su Android 13 Go e mancheranno alcune delle funzionalità che il produttore di solito include. Una cosa che notiamo sempre quando accendiamo per la prima volta il dispositivo è la quantità di bloatware che contiene. Non possiamo lamentarci della quantità, nonostante ci siano una decina di app preinstallate, poiché potrebbe essere peggio. Fortunatamente, possiamo disinstallarle facilmente e quelle che non possiamo, come alcune di Google, possono essere disabilitate. È degno di nota che siano incluse alcune app pesanti come Facebook o TikTok, ma ribadiamo la possibilità di eliminarle.

Un altro aspetto notevole del software è la possibilità che ci offre di espandere la memoria RAM del dispositivo. Sappiamo che la memoria RAM virtuale non offre le stesse prestazioni, ma il Realme C51 ha “solo” 4 GB di RAM, quindi questa funzione diventa un vero e proprio salvavita se occasionalmente ne avessimo bisogno.

Tornando agli aspetti più basilari del software, l’estetica è più simile all’Android che possiamo trovare sui Pixel piuttosto che a quello che vediamo normalmente sui dispositivi della marca. Questo si applica alla sezione delle impostazioni, dove vediamo l’ordine e le icone stock, probabilmente, come detto prima, per alleggerire il carico di processi e funzioni. Lo stesso vale per il launcher, che pur non essendo quello dei Pixel, ha funzioni molto simili.

La principale differenza sta nella possibilità di scegliere tra due schermate home diverse: una con un cassetto delle applicazioni tradizionale e un’altra senza questo cassetto, come accade in altre interfacce come MIUI. Dovremmo tenere in considerazione che si sente come un dispositivo ottimizzato, con l’attenzione focalizzata su un buon funzionamento.

Un aspetto che tutti consideriamo prima di acquistare un nuovo dispositivo è l’autonomia, generalmente determinata dalla batteria inclusa, sebbene l’ottimizzazione e l’uso particolare di ciascuno possano variare questo dato. Il Realme C51 è dotato di una batteria da 5.000 mAh, che sulla carta sembra sufficiente. È stato così nei nostri test? La risposta è un sì deciso; anzi, la sua autonomia è eccellente, riuscendo a superare facilmente l’intera giornata.

Possiamo svegliarci con il Realme C51 carico al 100% e avere la certezza di durare tutto il giorno, e anche di più. L’efficienza del processore Unisoc T612 deve avere un ruolo in questo; anche se non è in grado di competere con la maggior parte dei chipset in termini di potenza grezza, consuma meno di un accendino. La realtà è che riusciremo ad ottenere tra 7 e 9 ore di schermo attivo, ovviamente a seconda dell’uso che ne facciamo. E alla fine del giorno, avremo ancora una percentuale considerevole di batteria, il che è molto apprezzato.

Questo margine extra di batteria è molto positivo perché ci permetterà di utilizzare il telefono più a lungo quando le circostanze lo richiedono. La “soluzione” della ricarica rapida è un’altra alternativa alla quale ricorriamo quando abbiamo bisogno di un piccolo boost di autonomia. Il Realme C51 supporta la ricarica rapida SUPERVOOC del produttore, ma appartenendo alla fascia bassa, si ferma a 33 watt. Questo permetterà di ricaricare metà della batteria in appena mezz’ora, un tempo notevole.

L’autonomia è uno dei punti di forza di questo modello. Con una batteria “in abbondanza”, non abbiamo notato un riscaldamento eccessivo del dispositivo, nemmeno durante la ricarica. L’unico momento in cui si percepisce un aumento della temperatura nella parte posteriore è quando gli si chiede di fare di più, ad esempio in giochi con carichi grafici elevati. Come nel resto delle nostre analisi, lasciamo la percentuale di batteria caricata in diversi periodi di tempo:

Batteria Realme C51

  • 5 minuti di carica: 8% di batteria.
  • 10 minuti di carica: 15% di batteria.
  • 20 minuti di carica: 31% di batteria.
  • 30 minuti di carica: 48% di batteria.
  • 50 minuti di carica: 84% di batteria.
  • Totale: 68 minuti di carica.

In sintesi, il Realme C51 si dimostra un dispositivo equilibrato con un’enfasi sull’autonomia, rendendolo una scelta solida per gli utenti che hanno bisogno di una batteria affidabile senza dover ricorrere continuamente alla ricarica.

Una fotocamera che non sfigura nell’insieme ma ha seri limiti

Con un’idea già chiara di come si comporta questo telefono, possiamo estenderla anche alla sezione fotografica. Realme adotta in questo C51 un approccio molto comune tra vari produttori nelle fasce economiche: una fotocamera principale per tutto. Sì, questo dispositivo aggiunge un secondo sensore, ma il suo uso è limitato al calcolo della profondità dello scatto, utile per ottenere un miglior ritaglio nelle foto ritratto.

Realme scommette tutto su un unico sensore da 50 megapixel, e non le va male.
Abbiamo un sensore principale ad alta risoluzione, che raggiunge i 50 megapixel, ed è anche molto luminoso, con un’apertura f/1.8. Questa fotocamera offre scatti decenti quando c’è abbondanza di luce naturale, ma appena questa diminuisce, inizia a soffrire. Lasciamo però i risultati e i giudizi per più avanti, perché dobbiamo prima esplorare l’applicazione che ci aiuta a immortalare i nostri ricordi.

Realme ha incluso in questo software semplificato un’app per la fotocamera diversa da quella che di solito accompagna i suoi smartphone. Come accade con Realme UI, l’app della fotocamera del Realme C51 è una versione con meno funzioni e capacità rispetto alla sua controparte, quindi non avremo così tante opzioni fotografiche. L’interfaccia è simile ad altre, quindi non troviamo difficoltà nell’usarla, ma ci mancano alcuni modi che oggi sono molto comuni.

Ad esempio, non abbiamo un vero e proprio modo ritratto, nonostante l’aggiunta del secondo sensore. Possiamo ottenere un effetto simile utilizzando la modalità “Verticale”, che ci permette di variare la profondità di campo con una barra scorrevole. Non manca l’HDR, una modalità notturna chiamata “Vista notturna”, né la modalità manuale. Dobbiamo però considerare che non abbiamo la possibilità di scattare in formato RAW. Se esploriamo le impostazioni della fotocamera, troviamo molte opzioni di configurazione, come la qualità dell’immagine, il livello, il countdown o le linee guida per comporre la fotografia.

Ora sì, è il momento della verità, e passiamo a commentare alcuni dei risultati ottenuti con questo Realme C51. Di giorno e con la modalità automatica, la fotocamera cattura immagini nitide, sempre tenendo conto della fascia di prezzo in cui si colloca. Notiamo un piccolo ritardo dal momento in cui tocchiamo il pulsante di scatto, ma di solito non è eccessivo. Risponde decentemente e non notiamo un abuso di valori come l’ISO per ottenere più luce.

La notte pone dei problemi a questo sensore, restituendoci immagini prive di nitidezza e generalmente sovraesposte, che tendono a ingiallire l’immagine. Qualcosa si salva con la modalità notturna, ma il miglioramento non è sempre così evidente. La scelta migliore in questi casi sarà utilizzare la modalità manuale per adattare i parametri alle condizioni della scena, ma ripetiamo, non possiamo chiedere di più a questa fotocamera. In modalità automatica, tenderà ad abusare dell’ISO per ottenere un risultato più luminoso, lasciando una sensazione di fotografia “artificiale”.

Come abbiamo detto in precedenza, non abbiamo l’opzione di ottenere immagini in formato RAW. È comprensibile nella fascia di ingresso, ma sarebbe apprezzabile proprio per migliorare i risultati delle fotografie notturne. Come rimedio, opteremo per la modalità notturna, che di solito bilancia i colori in base alle circostanze della scena, così come fornisce luci meglio bilanciate.

L’ultimo aspetto fotografico da esaminare è la registrazione video. Non sarà l’uso principale di questa fotocamera da 50 megapixel, ma si difende in modo decente. Tuttavia, dobbiamo considerare sia la risoluzione massima che i fotogrammi al secondo, poiché questo Realme C51 è “solo” in grado di registrare in 1080p a 30 fps. La doppia quantità di fotogrammi che fornisce fluidità ai clip video non è presente qui, quindi non saremo in grado di raggiungere i 60 fps nemmeno riducendo la risoluzione a 720p.

In sintesi, la registrazione video è adeguata per l’uso occasionale e per le esigenze di base, ma chi è alla ricerca di opzioni più avanzate come la registrazione a 60 fps o la risoluzione 4K sarà probabilmente deluso. L’apparecchio si pone come un dispositivo d’ingresso, quindi è comprensibile che alcune funzionalità siano limitate rispetto ai modelli di fascia più alta. Tuttavia, per gli utenti che necessitano solo di funzionalità di base per la fotografia e la registrazione video, il Realme C51 potrebbe essere una scelta adeguata, soprattutto considerando il suo prezzo accessibile.

A questo punto, l’unica cosa che ci resta da fare è raccomandare questo smartphone economico a chiunque abbia bisogno di un dispositivo funzionale, ma che non ne richieda o esiga più di quanto è in grado di offrire. Realme ha costruito un modello molto simile ad altri nella stessa fascia, ma non per questo meno rilevante. Spicca per il suo equilibrio, anche in una fascia di prezzo bassa, con un processore efficiente, una fotocamera decente e un’esperienza accettabile per un dispositivo d’ingresso.

Le sue debolezze emergono quando gli chiediamo più di quanto possa dare, sia in termini di potenza che di riproduzione multimediale. Lo schermo è un po’ limitato in termini di risoluzione per le sue dimensioni, nonostante la frequenza di aggiornamento gli conferisca una certa fluidità nell’interfaccia. D’altra parte, il software non è affatto male e appare ottimizzato per i componenti di questo telefono, a patto di conoscere il supporto che riceverà e quando sarà insufficiente per gestire nuove versioni del sistema operativo.

Alla fine, ci troviamo di fronte a un dispositivo d’ingresso piuttosto interessante che convincerà l’utente con un design molto accattivante, almeno nella versione analizzata. Ma se stai cercando qualcosa di più potente, uno schermo con una risoluzione più elevata o una fotocamera più capace per le riprese notturne, questo non è il telefono che fa per te. Ora la famiglia Realme C ha un nuovo membro, offrendo agli utenti un’altra opzione in questo segmento di mercato, e non si è rivelata affatto una cattiva alternativa.

Realme C51

159,99€
7.2

Design

8.0/10

Schermo

7.0/10

Prestazioni

7.5/10

Fotocamera

6.5/10

Software

7.0/10

Pro

  • Autonomia prolungata, senza problemi a superare una giornata intera.
  • Software ottimizzato per la fascia d'ingresso.
  • Fotocamera competente durante il giorno.
  • Design giovanile, sobrio e con colori accattivanti.

Contro

  • Prestazioni del processore e della GPU.
  • La fotografia notturna non è il suo forte.
  • Ci sono modelli molto simili, anche all'interno del portfolio di Realme.
  • Pannello con angoli di visione scadenti e bassa risoluzione.
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