Nickelodeon Kart Racers si propone come uno di quei fantastici party game basati sui kart da giocare con gli amici. Unendo a questo personaggi iconici del marchio. Sarà un gioco all’altezza della situazione?
I giochi di kart sono sempre i benvenuti quando si hanno amici in casa, dato che è un tipo di gioco che invita a relazionarsi e scontrarsi con altri giocatori. Al di là della presenza di alcune modalità storia in cui prendere dimestichezza coi comandi e sbloccare contenuti. Se a questo sommiamo licenze di spessore come quelle di Nickelodeon non poteva uscirne niente di brutto… Vero?
Nickelodeon Kart Racers nasce con una premessa estremamente semplice: prendere le idee di un gioco leggendario come Mario Kart e fonderlo con gli universi delle serie Nickelodeon. Apparentemente l’idea è buona e ha un grande potenziale, ma purtroppo il risultato finale non è all’altezza delle aspettative che avevamo riposto su questa fusione. Ma non anticipiamo troppo gli avvenimenti. Andiamo per ordine.
Bene, partiamo dalla base che anche soltanto eguagliare la qualità della saga Mario Kart è estremamente complesso, ma non chiedevamo così tanto a questo gioco, chiedevamo soltanto di rispettare un minimo di esigenze. Per cominciare, Nickelodeon offre da anni serie iconiche che molti conservano con grande affetto nei propri ricordi, quindi era facile creare un roster di personaggi attraente e simpatico che coinvolgesse diverse generazioni di giocatori. Ma nella pratica sono state utilizzate solamente quattro serie per un totale di 12 corridori, una quantità decisamente scarna che non sfrutta minimamente l’arsenale che l’azienda aveva tra le mani. Quindi ci troviamo con personaggi di Spongebob, Rugrats, Arnold e le Tartarughe Ninja.
Ad una rapida occhiata già notiamo grandi assenze di serie come Ren & Stimpy, o per coinvolgere le ultime generazioni personaggi di Paw Patrol, Power Rangers o alcune tra le decine di IP che appartengono all’azienda. Possiamo quindi dire che la scelta dei personaggi si presenta già un pelino scarna.
La stessa situazione fortunatamente non si ripete con gli scenari. Qui troviamo un bel po’ di qualità. Ovviamente si limitano alle quattro serie citate precedentemente, ma percorrono alcune delle ambientazioni più rappresentative di queste e presentano un design discretamente curato date le circostanze. In questi scenari si svolgono le diverse modalità di gioco a nostra disposizione, tra cui spicca la modalità Grand Prix. In questa modalità gareggeremo per vincere diverse coppe, che riuniscono una determinata quantità di circuiti e in cui dovremo ottenere il primo posto per sbloccare le coppe di difficoltà maggiore. Tutto questo nelle tre diverse difficoltà che hanno un impatto sulla velocità dei veicoli (1x, 1.5x, o 2x).
Oltre a questa modalità, abbiamo la modalità Gara Libera e il Time Attack, che si spiegano da soli. Per quanto riguarda le modalità multiplayer, presenta tre diverse modalità, una modalità Tutti contro Tutti che è anche la modalità principale, in cui dobbiamo arrivare primi per ottenere i 10 punti. Poi abbiamo la modalità Capture the Flag in cui dobbiamo catturare la bandiera e mantenerla in nostro possesso per 15 secondi e infine la modalità Ce L’Hai, in cui uni dei corridori continuerà a rilasciare monete mentre gli altri giocatori dovranno raccoglierne il maggior numero possibile. Tutte queste modalità sono abbastanza divertenti, ma il principale difetto è che sono giocabili solo in locale in schermo condiviso. Non c’è traccia di modalità online in un gioco che lo chiede a gran voce per aumentare il divertimento.
Viste le modalità di gioco, passiamo alla giocabilità. Ogni personaggio ha un veicolo proprio, che possiamo personalizzare con diversi componenti che otterremo nel negozio del gioco o vincendo nella modalità Grand Prix. Segnaliamo che i pezzi che otterremo possono essere installati su ogni veicolo, e ovviamente ogni personaggio avrà delle proprie statistiche per quanto riguarda velocità, derapata, accelerazione e altri fattori.
Quando inizia la partita, tutto è estremamente familiare per i veterani dei giochi di kart. Abbiamo veicoli che accelerano, frenano e derapano, e che possono raccogliere diversi oggetti sullo schermo per usarli come armi contro gli avversari, ovviamente oggetti basati sulle licenze usati per l’occasione. Abbiamo biberon che useremo come missili, ghiande bomba che rilasceremo sul circuito, un tappo di un secchio della spazzatura che servirà come scudo posteriore per alcuni secondi o pezzi di pizza che possono disturbare la visuale degli avversari, tra i tanti oggetti che troveremo nel gioco.
Tutto molto familiare e già visto in altri esponenti del genere, ma Nickelodeon Kart Racers ne approfitta per inserire una novità relativa al famoso slime, che rappresenta il marchio da qualche tempo. Durante la corsa avremo una barra di slime che crescerà man mano che raccoglieremo questa sostanza nello scenario, che sia nei contenitori versi o correndo sulle superfici verdi, che spesso sono molto abbondanti. Grazie a questa barra, possiamo attivare un turbo che può portarci alla vittoria.
Oltre a questa novità, gli altri elementi sono i classici elementi del genere. Scenari con alcune scorciatoie, lotte all’ultimo sangue per arrivare primi, livelli con cadute che possono giocare brutti scherzi, ostacoli e trappole durante la corsa e tanto altro. Ma tutti questi elementi mostrano una certa mancanza di rifinitura, e come sappiamo tutti, i paragoni sono odiosi, ma l’inevitabile paragone con la serie Mario Kart sarà presente in ogni nostra partita. Piccoli dettagli, come il fatto che i power up non siano influenzati dalla nostra posizione nella corsa (darci un missile che va in avanti quando siamo primi appare abbastanza inutile) o il solito effetto gomma di pollo (se siamo primi avremo sempre gli avversari alle calcagna, se invece siamo ultimi riusciremo a raggiungerli in pochi secondi).
A livello tecnico, siamo onesti, il gioco è molto modesto, più di quanto ci aspettavamo. Già dai menu di gioco notiamo un certo sapore a gioco per smartphone, e quando entriamo in gara questa sensazione viene confermata, con texture mediocri e grafica abbastanza modesta. Sebbene il design artistico salvi un po’ la situazione, in generale presenta un aspetta troppo modesto. Per quanto riguarda la musica invece, troviamo una colonna sonora che si presenta abbastanza moscia che accompagna le corse senza mai spiccare.
Nickelodeon Kart Racers aveva un grande potenziale nell’idea di fondo, dato l’eccelso elenco di serie presenti e passate del marchio, ma il risultato finale non può che deludere un po’, con sole 4 serie rappresentate e 12 corridori che sono pochi di fronte alle enormi possibilità. Tecnicamente non riesce a brillare e spicca appena il design artistico di alcuni scenari, che non fanno altro che dimostrare ciò che avrebbe potuto offrire questo titolo con una cura maggiore. Senza dubbio i più piccoli riusciranno a sorvolare su questi dettagli e a divertirsi come pazzi con genitori o amici, ma per un pubblico più adulto ed esigente l’offerta è decisamente modesta.